Il leader dell'intelligenza artificiale generativa OpenAI ha dichiarato martedì che sta introducendo una funzione beta chiamata Tasks to ChatGPT, segnalando l'ingresso dell'azienda nello spazio degli assistenti virtuali, in concorrenza con Siri di Apple e Alexa di Amazon.

Tasks consentirà agli utenti di ChatGPT di richiedere l'esecuzione di compiti in un momento futuro, compresi promemoria una tantum come la vendita di biglietti per un concerto o azioni ricorrenti come le notizie settimanali o gli aggiornamenti meteo giornalieri.

In base alle chat degli utenti, ChatGPT può anche suggerire dei compiti, anche se gli utenti avranno la possibilità di accettarli o rifiutarli.

Il rilascio di ChatGPT alla fine del 2022 ha scatenato una frenesia di investimenti nelle aziende di IA, spingendo Amazon ad aggiornare il suo servizio Alexa, vecchio di dieci anni e in perdita di denaro, con funzionalità GenAI per rimanere competitiva con i chatbot alimentati da GenAI.

Nel dicembre dello scorso anno, il CEO di Amazon Andy Jassy ha dichiarato che la versione rinnovata di Alexa - che compirà azioni per gli utenti senza essere sollecitata - sarà rilasciata nei "prossimi mesi".

Nel frattempo, Apple ha integrato la sua tecnologia "Apple Intelligence" in Siri, sfruttando l'esperienza di ChatGPT e chiedendo il permesso agli utenti prima di interrogare il servizio OpenAI, come parte del legame di Apple con la startup sostenuta da Microsoft.

OpenAI ha dichiarato che inizierà a distribuire la beta agli utenti Plus, Team e Pro a livello globale nei prossimi giorni, iniziando dalla piattaforma web.