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COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL BILANCIO CONSOLIDATO

E IL PROGETTO DI BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

RICAVI CONSOLIDATI, EBITDA ED EBIT IN MIGLIORAMENTO

IMPORTANTE CONTRIBUTO E FORTE CRESCITA DEL SETTORE ARREDO BAGNO

  • Risultato netto di Gruppo positivo per Euro 0,6 milioni (utile per Euro 1,8 milioni al 31 dicembre 2020), che beneficia soprattutto dell'importante contributo positivo del settore dell'arredobagno (con EBITDA di settore pre IFRS 16 in crescita di Euro 6,6 milioni, da Euro 9,8 milioni a Euro 16,4 milioni), malgrado margini reddituali negativi del settore RSA (con EBITDA di settore pre IFRS 16 in peggioramento di Euro 5,7 milioni), ancora pesantemente condizionato dal punto di vista congiunturale dalla persistenza dei riflessi sui tassi di riempimento delle strutture della pandemia.

  • Ricavi netti consolidati risultano pari a Euro 199,0 milioni, in crescita rispetto al 2020 (pari a Euro 175,9 milioni).

  • EBITDA contabile si attesta a Euro 24,7 milioni, influenzato dal positivo impatto dell'IFRS 16 (Euro 13,6 milioni), al netto del quale l'EBITDA risulta pari a Euro 11,1 milioni.

  • Patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 222,3 milioni, in incremento rispetto agli Euro 221,7 milioni del 31 dicembre 2020.

  • Posizione finanziaria netta di Mittel e del sistema holding è positiva per Euro 43,8 milioni, in ulteriore miglioramento ed in aumento rispetto agli Euro 38,2 milioni del 31 dicembre 2020, grazie al positivo andamento del consolidato processo di recupero di risorse finanziarie da asset non core, al netto dell'impatto finanziario dell'acquisizione di Jeckerson (pari a circa Euro 6 milioni). Indebitamento finanziario netto consolidato (esclusi debiti finanziari ex IFRS 16) pari a Euro 24,8 milioni, in incremento di Euro 4,3 milioni del 31 dicembre 2020, nella sostanza integralmente determinato, al netto delle dinamiche sopra descritte del sistema holding e delle positive dinamiche di generazione di cassa dei settori diversi dalle RSA, dai temporanei assorbimenti di cassa degli sviluppi immobiliari del settore RSA (su cui sussistono impegni di acquisto al completamento dei lavori da parte del fondo immobiliare Primonial) e dalle perdite gestionali dello stesso settore RSA. Posizione finanziaria netta consolidata contabile (compreso effetto IFRS 16 delle passività aggiuntive correlate ai contratti di locazione di lungo) negativa per Euro 265,8 milioni, rispetto agli Euro 237,9 milioni registrati al 31 dicembre 2020.

  • Prosegue valorizzazione degli asset non core, con significativi incassi nell'esercizio su rimanenze immobiliari (vendite complessive dell'anno pari a Euro 19,8 milioni, a fronte di capex di Euro 8,0 milioni), crediti finanziari (Euro 1,1 milioni) e partecipazioni (Euro 1,9 milioni). Previsti per il 2022 ulteriori importanti incassi sulle commesse residenziali di Metauro e Regina Teodolinda-Como.

  • Nel mese di luglio 2021 effettuato ulteriore rimborso anticipato volontario parziale del prestito obbligazionario 2017-2023 (dopo quello di Euro 50,6 milioni effettuato ad agosto 2020) per un ammontare pari a nominali Euro 63,8 milioni su un totale di Euro 78,9 milioni; quota residua di Euro 15 milioni del bond veicolata a sostegno dei programmi di crescita delle controllate industriali ed in particolare di Gruppo Zaffiro, interessata da operazioni di sviluppo immobiliare di RSA in corso per cui sono presenti impegni vincolanti di acquisto a termine da parte di primario fondo immobiliare.

*** *** ***

Milano, 27 aprile 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Mittel S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Michele Iori, ha esaminato ed approvato la Relazione degli Amministratori sulla gestione, il progetto di bilancio separato ed il bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Andamento della gestione

Il risultato netto di Gruppo dell'esercizio risulta positivo per Euro 0,6 milioni (nonostante un effetto negativo di Euro 2,2 milioni derivante esclusivamente dall'applicazione dell'IFRS 16), beneficiando soprattutto dell'importante contributo positivo del settore dell'Arredobagno (con EBITDA di settore pre IFRS 16 in crescita di Euro 6,6 milioni, da Euro 9,8 milioni a Euro 16,4 milioni), malgrado margini reddituali negativi del settore RSA (con EBITDA pre IFRS 16 in peggioramento di Euro 5,7 milioni), ancora pesantemente condizionato dal punto di vista congiunturale dalla persistenza dei riflessi sui tassi di riempimento delle strutture della pandemia, e ad una marginalità in riduzione del settore Automotive (con EBITDA di settore pre IFRS 16 in peggioramento di Euro 3,6 milioni), impattato nel secondo semestre dell'esercizio da alcuni blocchi momentanei delle commesse legati allo shortage dei semiconduttori, dal forte aumento della materia prima (il cui ribaltamento agli OEM ha iniziato ad operare a partire dal 2022) e, soprattutto nell'ultima parte dell'esercizio, dall'aumento del costo dell'energia.

I Ricavi netti consolidati risultano pari a Euro 199,0 milioni, in forte crescita rispetto al 2020 (quanto ammontavano a Euro 172,0 milioni) grazie al contributo delle partecipate industriali e in particolare delle società dell'Arredobagno.

L'EBITDA contabile si attesta a Euro 24,7 milioni, influenzato però dal positivo impatto dell'IFRS 16 per Euro 13,6 milioni. L'EBITDA netto IFRS 16, invece, è pari a Euro 11,1 milioni, valore sostanzialmente in linea con il risultato dell'esercizio precedente (Euro 15 milioni) al netto della plusvalenza di Euro 3,8 milioni realizzata dal settore RSA in quell'esercizio.

Il risultato dell'esercizio comprende oneri finanziari sul prestito obbligazionario per complessivi Euro 2,6 milioni, di cui Euro 2,0 milioni relativi alla componente oggetto di rimborso anticipato volontario parziale nel mese di luglio 2021.

Viceversa il risultato beneficia di un importante contributo positivo della gestione fiscale, grazie soprattutto alla valorizzazione di benefici fiscali correnti e anticipati a fronte della partecipazione al consolidato fiscale della capogruppo delle partecipate industriali oggetto delle acquisizioni degli ultimi anni.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2021 è pari a Euro 222,3 milioni e risulta in lieve incremento rispetto agli Euro 221,7 milioni del 31 dicembre 2020, in coerenza con il sopra descritto andamento reddituale del Gruppo.

La posizione finanziaria netta di Mittel S.p.A. e del sistema holding, escludendo quindi le partecipate industriali, risulta positiva per Euro 43,8 milioni, in ulteriore miglioramento rispetto agli Euro 38,2 milioni del 31 dicembre 2020, grazie al positivo andamento del consolidato processo di recupero di risorse finanziarie da asset non core (nell'esercizio ha riguardato principalmente le rimanenze immobiliari, oltre ad alcuni crediti e altre attività finanziarie partecipative), che ha più che compensato l'impatto finanziario dell'acquisizione di Jeckerson (pari a circa Euro 6 milioni).

L'indebitamento finanziario netto consolidato, escludendo i debiti finanziari iscritti ai sensi dell'IFRS 16 in correlazione ai diritti d'uso sui contratti di locazione, risulta in incremento di Euro 4,3 milioni, passando dagli Euro 20,5 milioni del 31 dicembre 2020 agli Euro 24,8 milioni del 31 dicembre 2021, nella sostanza integralmente determinato, al netto delle dinamiche sopra descritte relative al sistema holding e delle positive dinamiche di generazione cassa dei settori diversi dalle RSA, dai temporanei assorbimenti di cassa degli sviluppi immobiliari del settore RSA (su cui, si ricorda, sussistono impegni di acquisto al completamento dei lavori da parte del fondo immobiliare Primonial) e dalle perdite gestionali dello stesso settore RSA.

La posizione finanziaria netta consolidata contabile, infine, risulta negativa per Euro 265,8 milioni, rispetto agli Euro 237,9 milioni registrati al 31 dicembre 2020. Tale evoluzione negativa è influenzata significativamente dalla rappresentazione delle passività IFRS 16 correlate ai nuovi contratti di locazione sottoscritti nell'esercizio, riconducibili, come i precedenti, principalmente al settore RSA, caratterizzato fisiologicamente da contratti di locazione di lungo periodo.

Principali dati economici del Gruppo

(Migliaia di Euro)

31.12.2021

31.12.2020

209.811 (10.811)

Ricavi e altri proventi

Incrementi (decrementi) delle rimanenze

Ricavi netti

174.483 (2.475)

199.000

172.008

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi Costo del personale

(121.822) (100.873)

(52.473) (48.233)

Costi operativi

(174.295) (149.106)

Margine operativo (EBITDA)

24.705

22.902

Ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di attività non correnti

(17.418) (17.180)Rettifiche di valore di rimanenze - (1.506)Quota del risultato delle partecipazioni

-

(96)

Risultato operativo (EBIT)

7.288

4.120

(12.863) (14.030)

Risultato gestione finanziaria

Risultato gestione e valutazione di attività finanziarie e crediti Risultato della negoziazione di attività finanziarie

(802) 3.536

- (226)

Risultato ante imposte

(6.377)

(6.600)

4.632 8.372

Imposte

Risultato netto dell'esercizio

(1.745)

1.772

(2.328) (28)

Risultato di Pertinenza di Terzi

Risultato di pertinenza del Gruppo

582

1.800

La seguente tabella, per maggiore chiarezza, evidenzia l'impatto dell'applicazione dell'IFRS 16 sull'EBITDA.

(Migliaia di Euro)

31.12.2021

31.12.2020

Margine operativo (EBITDA) post IFRS 16

24.705

22.902

Margine operativo (EBITDA) ante IFRS 16 ante plusvalenze

10.649

10.564

(14.056)

(11.782)

Canoni di locazione

612

3.821

Plusvalenze sale & leaseback e sopravvenienze leasing

Margine operativo ante IFRS 16 con plusvalenze e sopravvenienze

11.261

14.941

Analogamente, di seguito si riporta una riconciliazione del risultato di Gruppo che si sarebbe registrato in caso di mancata applicazione dell'IFRS 16.

(Migliaia di Euro)

31.12.2021

31.12.2020

Risultato di pertinenza di Gruppo post IFRS 16

582

1.800

Risultato ordinario di pertinenza di Gruppo ante IFRS16

2.627

3.827

Canoni di locazione

(14.056)

(11.782)

Ammortamenti

9.912

8.883

Oneri finanziari

8.708

7.415

Imposte anticipate

(1.274)

(1.271)

Risultato di terzi

(1.245)

(1.218)

Plusvalenze sale & leaseback e sopravvenienze leasing

612

3.821

Imposte anticipate

(171)

(1.066)

Risultato di terzi

(176)

(1.102)

Risultato di pertinenza di Gruppo ante IFRS16

2.892

5.480

Prima di passare ad analizzare le singole voci più significative del conto economico consolidato, si premette che i ricavi e gli altri proventi dei settori industriali consolidati al 31 dicembre 2021 (rappresentati dal settore RSA, facente capo a Gruppo Zaffiro S.r.l., dal settore Automotive, in cui operano IMC S.p.A., dal settore Design, riconducibile a Ceramica Cielo S.p.A., Galassia S.r.l. e Disegno Ceramica S.r.l., e dal settore Abbigliamento, in cui opera Sport Fashion Service S.r.l.) sono particolarmente rilevanti e pari a Euro 188,8 milioni (Euro 167,9 milioni nel precedente esercizio), corrispondenti a circa il 90% dei ricavi e altri proventi consolidati (pari a complessivi Euro 209,8 milioni, rispetto agli Euro 174,5 milioni del precedente esercizio).

Nell'esercizio, nonostante i rilevanti impatti negativi derivanti dall'attuale contesto di mercato, tali settori industriali hanno contribuito a generare un significativo margine operativo consolidato, pari a Euro 24,7 milioni (Euro 22,9 milioni al 31 dicembre 2020), derivante dai seguenti contributi netti di settore:

  • Design: EBITDA pari a Euro 16,8 milioni (Euro 10,1 milioni al 31 dicembre 2020), grazie ad un andamento economico in costante crescita ed espressione dell'importante percorso di sviluppo intrapreso e tuttora in corso sulle partecipate attive nell'Arredobagno;

  • RSA: EBITDA pari a Euro 7,6 milioni (Euro 9,5 milioni al 31 dicembre 2020), influenzato positivamente dall'applicazione dell'IFRS 16, che ha comportato la mancata contabilizzazione come costi operativi dei canoni di locazione (Euro 11,6 milioni sul 31 dicembre 2021 ed Euro 9,5 milioni sul periodo di confronto) e la rilevazione di ulteriori scritture di storno di plusvalenze su asset ceduti e retrolocati e di iscrizione di sopravvenienze per complessivi 0,6 milioni positivi (Euro 3,8 milioni nel periodo di confronto); il netto peggioramento congiunturale, riconducibile alla pandemia, è correlato, come ampiamente commentato in altre sezioni della presente relazione, alla persistenza di bassi tassi di occupazione delle strutture operative (in presenza di un'ampia disponibilità di posti delle strutture pubbliche venutasi a creare in conseguenza della pandemia), oltre che alla significativa presenza di costi di sviluppo e di start-up delle RSA di recente apertura, che, nell'attuale contesto pandemico, caratterizzato da flussi di ingresso molto rallentati, amplificano l'erosione congiunturale dei margini reddituali; tali costi sono comunque espressione dell'ambizioso progetto di crescita perseguito dal Gruppo nel settore, che manifesterà i propri effetti nel medio-lungo periodo, superata l'attuale congiuntura negativa;

  • Automotive: EBITDA pari a Euro 6,5 milioni (Euro 6,5 milioni al 31 dicembre 2020), in netta riduzione in presenza di un andamento della domanda di settore fortemente condizionato da un quadro macroeconomico complessivo di contingente debolezza, aggravato dall'emergenza sanitaria, che ha determinato anche un calo delle produzioni degli OEM (soprattutto in conseguenza di una forte carenza di componenti elettronici), oltre che una generalizzata carenza di materie prime (ed in particolare di acciaio), con conseguenti difficoltà di approvvigionamento e aumento dei prezzi, che la società è riuscita a ribaltare ai clienti a partire dal 2022;

  • Abbigliamento: EBITDA pari a Euro 1,9 milioni (Euro 2,4 milioni nel periodo di confronto), condizionato, oltre che dalla congiuntura economica sfavorevole, anche da significativi fattori straordinari (e.g. manovre di realizzo di magazzino a lenta movimentazione e incremento dei costi per dazi e noli);

  • Real Estate: EBITDA negativo per Euro 0,2 milioni (negativo per Euro 1,1 milioni al 31 dicembre 2020), con ricavi in forte crescita (Euro 20,7 milioni rispetto agli Euro 5,9 milioni del periodo di confronto) per effetto principalmente delle significative vendite della commessa residenziale in Milano (Via Metauro);

  • Partecipazioni e investimenti: EBITDA negativo per Euro 4,2 milioni (negativo per Euro 4,4 milioni al 31 dicembre 2019) che già a partire dallo scorso esercizio beneficia della forte riduzione dei costi di holding realizzata negli esercizi precedenti.

In merito alle voci più significative si rileva quanto segue.

  • Ricavi e altri proventi: la voce del riclassificato include le voci di bilancio ricavi e altri proventi e presenta al 31 dicembre 2021 un saldo di Euro 209,8 milioni (Euro 174,5 milioni nel periodo di confronto). Tale saldo è il risultato combinato dei seguenti fattori:

    (i) rilevazione di ricavi per Euro 209,8 milioni (Euro 174,5 milioni al 31 dicembre 2020); alla voce contribuiscono, principalmente:

- il settore Design (Ceramica Cielo S.p.A., Galassia S.r.l. e Disegno Ceramica S.r.l.) per Euro 73,4 milioni (Euro 56,0 nel precedente esercizio);

- il settore RSA (Gruppo Zaffiro S.r.l. e controllate) per Euro 63,9 milioni (Euro 61,4 milioni nel periodo di confronto);

- il settore Automotive (IMC S.p.A.) per Euro 29,8 milioni (Euro 28,7 milioni nel periodo di confronto);

- il settore Abbigliamento per Euro 17,9 milioni (Euro 16,6 milioni nel precedente esercizio);

- il settore Real Estate per Euro 20,0 milioni (Euro 5,9 milioni nel periodo di confronto);

(ii) rilevazione di altri proventi per Euro 7,2 milioni (Euro 9,5 milioni nel periodo di confronto), riferibili principalmente al settore Design per Euro 4,5 milioni, al settore RSA per Euro 0,7 milioni, al settore Real Estate per Euro 0,6 milioni e al settore Abbigliamento per Euro 0,6 milioni.

  • Incrementi/(decrementi) delle rimanenze: il contributo negativo registrato nel periodo, pari a Euro 10,7 milioni (Euro 2,5 milioni nel periodo di confronto), è spiegato dall'effetto netto:

    • (i) della riduzione per scarico del costo del venduto delle rimanenze immobiliari per Euro 19,0 milioni (Euro 5,3 milioni al 31 dicembre 2020);

    • (ii) dell'incremento delle rimanenze immobiliari per costi capitalizzati e altre variazioni per Euro 8,0 milioni (Euro 4,7 milioni al 31 dicembre 2020);

    (iii)della riduzione netta delle rimanenze del settore Abbigliamento per Euro 0,4 milioni (incremento netto di Euro 0,7 milioni nel periodo di confronto);

    (iv)dell'incremento netto del settore Automotive per Euro 1,0 milioni (riduzione netta di Euro 0,4 milioni nel periodo di confronto);

    (v) della riduzione netta del settore Design per Euro 0,3 milioni (Euro 2,2 milioni nel periodo di confronto).

  • Costi per acquisti, prestazioni di servizi, diversi: la voce, complessivamente pari a Euro 121,8 milioni (Euro 100,9 milioni al 31 dicembre 2020), è fortemente influenzata dai costi operativi delle partecipate industriali e comprende costi per acquisti per Euro 66,5 milioni (Euro 60,1 milioni nel periodo di confronto), costi per servizi per Euro 52,1 milioni (Euro 46,3 milioni al 31 dicembre 2020) e altri costi per Euro 3,3 milioni (Euro 4,3 milioni nel periodo di confronto). Alla voce complessiva contribuiscono principalmente:

    • (i) il settore Design per complessivi Euro 39,7 milioni (Euro 31,1 milioni nel periodo di confronto);

    • (ii) il settore RSA per Euro 33,3 milioni (Euro 30,2 milioni nel periodo di confronto);

    (iii)il settore Automotive per Euro 22,7 milioni (Euro 17,5 milioni nel periodo di confronto);

    (iv)il settore Abbigliamento, per Euro 14,2 milioni (Euro 13,1 milioni nel periodo di confronto, con contributo per gli ultimi due mesi dell'esercizio);

    (v) il settore Real Estate per Euro 9,4 milioni (Euro 6,2 milioni nel periodo di confronto), di cui Euro 8,0 milioni da leggere congiuntamente all'incremento delle rimanenze immobiliari per costi capitalizzati

    (Euro 4,7 milioni nel periodo di confronto);

    (vi)la Capogruppo Mittel S.p.A. per Euro 2,3 milioni (Euro 2,6 milioni nel periodo di confronto).

  • Costo del personale: la voce presenta un saldo di Euro 52,5 milioni (Euro 48,2 milioni al 31 dicembre 2020), di cui Euro 23,0 milioni rivenienti dal settore RSA (Euro 23,1 milioni nel periodo di confronto), Euro 19,3 milioni relativi al settore Design (Euro 16,1 milioni nel periodo di confronto), Euro 5,5 milioni attribuibili al settore Automotive (Euro ,5 milioni nel periodo di confronto), Euro 2,6 milioni relativi alla Capogruppo Mittel (Euro 2,5 milioni nel periodo di confronto) ed Euro 2,0 milioni relativi al settore Abbigliamento (Euro 1,9 milioni nel periodo di confronto).

  • Ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di attività non correnti: la voce presenta al 31 dicembre 2021 un saldo complessivo di Euro 17,4 milioni (Euro 17,2 milioni al 31 dicembre 2020), spiegato principalmente dagli ammortamenti sui diritti d'uso rilevati per effetto dell'applicazione dell'IFRS 16, pari a Euro 9,9 milioni (Euro 8,9 milioni nel periodo di confronto), di cui Euro 7,7 milioni di pertinenza del settore RSA (Euro 6,8 milioni nel periodo di confronto); per la parte residua gli ammortamenti si riferiscono agli altri tangible asset detenuti dalle società operative (settore Automotive Euro 3,0 milioni, settore Design Euro 2,6 milioni e settore RSA Euro 1,6 milioni).

  • Risultato della gestione finanziaria: presenta un saldo netto negativo per Euro 12,9 milioni (negativo per Euro 14,0 milioni nel periodo di confronto); la voce è spiegata per Euro 8,7 milioni dagli oneri finanziari rilevati in accordo all'IFRS 16 (per Euro 8,1 milioni di pertinenza del settore RSA) e per i residui Euro 4,2 milioni dagli oneri sull'indebitamento finanziario (prestito obbligazionario di Mittel S.p.A. e debito bancario delle controllate operative) al netto degli interessi attivi maturati sui crediti finanziari residui detenuti dal Gruppo; più nel dettaglio il contributo della Capogruppo (pari a Euro 1,6 milioni), è spiegato da proventi finanziari per Euro 1,0 milioni (riconducibili principalmente agli interessi maturati sui residui crediti finanziari detenuti) e oneri finanziari per Euro 2,6 milioni, interamente relativi al prestito obbligazionario in essere, che nel mese di luglio 2021 è stato oggetto di un ulteriore

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Mittel S.p.A. published this content on 27 April 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 April 2022 17:25:03 UTC.