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COMUNICATO STAMPA

MITTEL S.p.A. APPROVA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2020

  • Forte solidità del Gruppo e salda tenuta finanziaria e operativa nel delicato contesto dell'emergenza sanitaria internazionale.
  • Impatto sui risultati economici limitato malgrado importanti effetti commerciali e produttivi del lockdown e nonostante semestre sfavorevole per fenomeni di ordinaria stagionalità e componenti di carattere straordinario relative ad asset storici.
  • Ricavi consolidati in crescita, pari a € 69,4 mln (€ 68,1 mln del periodo di confronto).
  • EBITDA ampiamente positivo, pari a € 7,1 mln, grazie al contributo dei settori industriali consolidati (RSA, Design e Automotive).
  • Risultato netto consolidato negativo del semestre, pari a € 5,5 mln, riconducibile alla presenza di poste non ricorrenti (e.g. rettifiche di valore per € 1,9 mln su crediti e altre attività finanziarie non core e interessi passivi per € 1,0 mln maturati su quota del prestito obbligazionario già oggetto di rimborso nel mese di agosto) e dall'impatto negativo di complessivi € 2,8 milioni derivante dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • Al netto dell'applicazione dell'IFRS 16, PFN di Gruppo in ulteriore forte riduzione (€ 23,4 mln, rispetto agli € 45,7 mln del 31 dicembre 2019).
  • Ulteriore importante operazione di cessione immobiliare post sviluppo da parte del Gruppo
    Zaffiro (Pogliano Milanese) nell'ambito dell'accordo in essere con primario fondo immobiliare internazionale, che prevede mantenimento in capo a Zaffiro della gestione della RSA post sviluppo e cessione: incasso lordo di circa € 21 mln con plusvalenza lorda di circa € 4,5 mln, in larga parte contabilmente non rilevante in applicazione dell'IFRS 16 (sale & leaseback).
  • Atteso secondo semestre in netto miglioramento, con risultati che, senza ulteriori inasprimenti dell'emergenza Covid, beneficeranno della piena incorporazione del processo di crescita innestato nei settori di operatività:
    o dati aggregati di fatturato disponibili per i mesi successivi alla chiusura del semestre forniscono prime conferme del deciso fenomeno di ripresa registrato post lockdown;
    o aspettativa per settore RSA di netta ripresa non appena verranno meno le limitazioni normative post Covid ai nuovi ingressi;
    o recentemente acquisita importante commessa nel settore Automotive in grado di impattare significativamente sul fatturato e sulla marginalità del secondo semestre;
    o controllata Sport Fashion Service genererà il proprio fatturato e la correlata marginalità operativa nel secondo semestre, in conseguenza della fisiologica stagionalità che contraddistingue il settore;
    o significativo impatto prospettico della riduzione dei costi holding e nello specifico del rimborso anticipato volontario - intervenuto nel mese di agosto - di una porzione del prestito obbligazionario scadente nel 2023, che si aggiunge all'integrale rimborso - intervenuto nel mese di luglio dello scorso anno - dell'ulteriore prestito obbligazionario precedentemente in essere.

*** *** ***

Milano, 25 settembre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Mittel S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Michele Iori, ha esaminato ed approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020.

Andamento della gestione in breve

Come noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus (COVID-19) e dalle conseguenti misure restrittive poste in essere, per il suo contenimento, da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali eventi emergenziali, di portata senza precedenti, hanno avuto impatti devastanti sul sistema economico globale e sull'intero tessuto sociale. In tale contesto, il Gruppo Mittel sta dimostrando una forte solidità ed ha subito effetti patrimoniali decisamente contenuti, evidenziando una salda tenuta finanziaria e operativa, senza necessità di richieste di nuova finanza da parte delle controllate industriali, se non per progetti di sviluppo già programmati, e procedendo addirittura nel mese di luglio 2020, come di seguito meglio dettagliato, al rimborso anticipato volontario di una significativa porzione del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo.

Anche l'impatto negativo sui risultati economici è stato relativamente limitato, malgrado importanti effetti commerciali e produttivi dell'emergenza per i mesi di lockdown (in particolare marzo e aprile) e nonostante il contesto pandemico globale si sia manifestato in un semestre già fisiologicamente sfavorevole per fenomeni di ordinaria stagionalità che caratterizzano alcuni settori di operatività del Gruppo.

Il management del Gruppo, grazie anche alla solidità garantita dal proprio modello di business, sta efficacemente bilanciando esigenze contrapposte nei diversi momenti della crisi, improntando le proprie decisioni al rigore, alla prudenza e all'attenzione per la sicurezza dei lavoratori e di tutti gli stakeholder aziendali nella gestione dei momenti più delicati della crisi sanitaria, e alla fiducia e alla proattività nell'attuale fase di ripartenza, con maggiore attenzione a concrete misure economiche da attuare per un importante rilancio, sempre nel rispetto della sicurezza e nella percezione dei rischi, ma raccogliendo le sfide e le opportunità che sicuramente nei prossimi mesi saranno presenti nei settori di operatività.

Avendo ormai pienamente completato la fase di riorganizzazione degli esercizi precedenti, caratterizzata da un importante percorso di trasformazione in holding di partecipazioni industriali intrapreso nel 2016 ed intensificato a seguito del recente cambio del modello di governance della Società, il Gruppo, ad esito delle importanti acquisizioni con valenza strategica effettuate negli esercizi precedenti, è attualmente operativo in quattro verticali di investimento, che, nonostante la difficile situazione venutasi a creare a livello mondiale con l'esplosione dell'emergenza sanitaria, presentano elevate prospettive reddituali di medio-lungo periodo. In particolare il Gruppo è attivo:

  • nel settore sanitario assistenziale, per il tramite di Gruppo Zaffiro S.r.l., che a partire dal novembre 2016 (data di acquisizione da parte di Mittel S.p.A.) ha confermato di essere una solida piattaforma di aggregazione di altre realtà operanti nel settore sanitario assistenziale, in grado di divenire, nel corso dei prossimi anni, un punto di riferimento del mercato, che presenta chiari trend di crescita strutturale legati a fattori demografici ed a fattori sociali ed una struttura dell'offerta ancora molto frammentata e con rilevanti spazi di aggregazione;
  • produzione e commercializzazione di ceramiche sanitarie di design e complementi destinati al settore luxury in Italia e all'estero, per il tramite di Ceramica Cielo S.p.A., società acquisita nel giugno 2017 che presenta prodotti caratterizzati da un design stilisticamente all'avanguardia e da un trattamento innovativo dei materiali (con particolare attenzione all'attività di R&D e con l'ottenimento di riconoscimenti di eccellenza), e delle due nuove società acquisite a fine giugno 2019, Galassia S.r.l. e Disegno
    Ceramica S.r.l., nell'ambito di operazioni che hanno portato alla creazione di una piattaforma di aggregazione nel settore dell'arredo-bagno in cui l'Italia detiene, per i prodotti di design, un'importante e riconosciuta posizione a livello internazionale;
  • nel settore della componentistica automotive (stampaggio a freddo, su elementi di acciaio ed alluminio, di componenti strutturali ed interni per i principali produttori del settore automotive), per il tramite di IMC - Industria Metallurgica Carmagnolese S.p.A., società acquisita a settembre 2017 riconosciuta nel settore per l'importante know how tecnologico e gli elevati standard di servizio offerti ai clienti;
  • nel settore dell'abbigliamento, per il tramite di Sport Fashion Service S.r.l., società acquisita nel novembre 2019 che opera nel mercato dell'abbigliamento informale ed in particolare nei segmenti urban/lifestyle e outdoor e che detiene il brand icona Ciesse Piumini, di elevata notorietà e che ha esteso nel tempo l'esperienza maturata sui prodotti tecnico-sportivi, destinati anche alle spedizioni estreme, ai capi adatti alla moda urbana, coniugando eccellenza produttiva, comfort e stile.

Nel primo semestre 2020, pur nel delicato contesto di riferimento, affrontato come descritto con l'estrema prudenza richiesta in ragione delle incertezze future legate a questo particolare momento storico, l'operatività del Gruppo è tuttavia proseguita con forte impegno e ha portato comunque ad un ulteriore importante risultato nel percorso di crescita della controllata Gruppo Zaffiro. Il 30 giugno è stata, infatti, finalizzata la vendita dell'immobile di Pogliano Milanese al fondo immobiliare francese Primonial con un incasso lordo di circa Euro 21 milioni (operazione greenfield); tale operazione ha permesso di realizzare una plusvalenza lorda di circa Euro 4,5 milioni (in larga parte non iscritta contabilmente esclusivamente in conseguenza delle previsioni del principio IFRS 16, che prevedono per immobili venduti e retrolocati una spalmatura lungo il periodo di locazione della plusvalenza conseguita). Si ricorda che nello scorso esercizio Gruppo Zaffiro ha sottoscritto un contratto con Primonial, uno dei principali investitori europei nel settore del Real Estate, per lo sviluppo di residenze sanitarie sul territorio italiano, di cui Primonial deterrà la proprietà della componente immobiliare, con la gestione operativa delle strutture affidata a Gruppo Zaffiro; l'accordo raggiunto consentirà una notevole accelerazione dei piani di crescita del Gruppo, che punta a raggiungere la gestione di oltre 5.000 posti letto nel corso dei prossimi esercizi, liberando significative risorse per nuovi investimenti e valorizzando contestualmente la componente immobiliare di proprietà.

Inoltre, compatibilmente con il difficile momento e tenendo in considerazione gli importanti risultati già ottenuti in tale processo negli esercizi precedenti, sono proseguite le misure di contenimento dei costi operativi e di valorizzazione di attività non core in portafoglio al fine di generare nuove risorse per investimenti. In particolare, per quanto riguarda le dismissioni, prosegue il processo di realizzo del portafoglio storico di attività non strategiche, che nell'esercizio ha riguardato principalmente rimanenze immobiliari e crediti finanziari.

Si premette che, a partire dal precedente esercizio, per effetto dell'applicazione dell'IFRS 16 (Leasing), le grandezze contabili consolidate hanno subito significative variazioni, mostrando dinamiche che richiedono alcune specificazioni per una migliore comprensione dell'andamento della gestione. Tale principio, infatti, che comporta, in estrema sintesi, il riconoscimento tra le attività immobilizzate del diritto d'uso dei beni in locazione e l'iscrizione tra le passività del relativo debito finanziario, impatta significativamente sui saldi patrimoniali ed economici (ed in particolare su quelli del settore operativo RSA, caratterizzato dalla presenza di contratti di locazione di lungo periodo), determinando i seguenti principali effetti sui dati al 30 giugno 2020:

  • un maggior valore pari ad Euro 201,6 milioni delle immobilizzazioni (diritto d'uso su attività materiali, principalmente immobili);
  • una posizione finanziaria netta consolidata incrementale pari ad Euro 215,7, non dipendente quindi da maggiore esposizione finanziaria in senso stretto, ma dalla valorizzazione dell'obbligazione contrattuale connessa al diritto d'uso;
  • un incremento pari a Euro 5,5 milioni del margine operativo (EBITDA), essenzialmente derivante dai canoni di locazione, trascurando l'impatto negativo su voci del margine di natura non ricorrente, per cui si rimanda a quanto di seguito descritto in merito alle plusvalenze da cessione del settore RSA;
  • un impatto complessivamente negativo per Euro 1,1 milioni sul risultato netto di Gruppo di natura ordinaria, da ricondurre alla netta prevalenza degli ammortamenti sul diritto d'uso e degli oneri finanziari sulle passività finanziarie iscritte sullo storno dei canoni di locazione;
  • per effetto delle specifiche regole di contabilizzazione delle operazioni di vendita e di retrolocazione previste dal nuovo principio, è stata contabilmente stornata una plusvalenza di Euro 3,8 milioni (Euro 2,8 milioni al netto degli effetti fiscali anticipati iscritti, di cui Euro 1,7 milioni di pertinenza del Gruppo), conseguita nel semestre nell'ambito delle descritte periodiche operazioni di cessione, post sviluppo, della componente immobiliare nel settore RSA. La mancata rilevazione come ricavo di tale importo comporterà la futura rilevazione di un beneficio economico lungo la durata della locazione, rappresentato dai minori ammortamenti che saranno rilevati sui relativi diritti d'uso, ad oggi rimasti iscritti tra le attività ai valori originari.

Il risultato netto di Gruppo del semestre, negativo per Euro 5,5 milioni, è pertanto influenzato negativamente dagli effetti dell'applicazione dell'IFRS 16, per complessivi Euro 2,8 milioni (1,1 milioni su poste ricorrenti e 1,7 milioni per il mancato riconoscimento delle plusvalenze da cessione, che comunque a partire dallo scorso esercizio stanno divenendo un sistematico corollario dell'attività di sviluppo di nuove RSA), importo ai quali si aggiungono importanti svalutazioni, complessivamente pari a Euro 1,9 milioni (interamente di pertinenza del Gruppo) effettuate su crediti e attività finanziarie non core in conseguenza delle rigide politiche di valutazione applicate dal Gruppo in applicazione dell'IFRS 9 nel particolare contesto emergenziale. Inoltre il risultato del primo semestre comprende oneri finanziari per circa Euro 1,0 milioni riconducibili alla porzione di prestito obbligazionario oggetto di rimborso anticipato volontario nel mese di agosto. Al netto di tali impatti negativi il risultato netto sarebbe stato in sostanziale pareggio, nonostante i riflessi del periodo di lockdown sui margini operativi ordinari delle controllate industriali e i fenomeni di

ordinaria stagionalità che caratterizzano nel primo semestre dell'anno il settore di operatività di Sport Fashion Service.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2020 è pari a Euro 214,9 milioni e risulta in riduzione rispetto agli Euro 220,1 milioni del 31 dicembre 2019, principalmente per effetto della rilevazione della perdita di periodo.

La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 243,6 milioni, con un miglioramento rispetto agli Euro 251,9 milioni registrati al 31 dicembre 2019. Tale miglioramento risulta ancora più significativo se si considera la grandezza prima dell'applicazione dell'IFRS 16, escludendo i debiti finanziari correlati ai diritti d'uso sui contratti di locazione. Tale grandezza passa dagli Euro 45,7 milioni del 31 dicembre 2019 agli Euro 24,3 milioni del 30 giugno 2020, beneficiando tra le varie poste più significative dell'importante incasso realizzato da Gruppo Zaffiro nell'ambito dell'operazione di cessione della componente immobiliare della RSA di Pogliano.

Principali dati economici del Gruppo

(Migliaia di Euro)

30.06.2020

30.06.2019

Ricavi e altri proventi

69.401

68.056

Incrementi (decrementi) delle rimanenze

(4.131)

(9.890)

Ricavi netti

65.270

58.166

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi

(34.904)

(31.254)

Costo del personale

(23.217)

(17.402)

Costi operativi

(58.120)

(48.656)

Margine operativo (EBITDA)

7.150

9.510

Ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di attività non

(8.485)

(6.058)

correnti

Quota del risultato delle partecipazioni

(158)

(60)

Risultato operativo (EBIT)

(1.493)

3.392

Risultato gestione finanziaria

(5.829)

(4.991)

Risultato gestione e valutazione di attività finanziarie e crediti

(1.942)

(1.053)

Risultato ante imposte

(9.264)

(2.652)

Imposte

3.518

3.459

Risultato netto dell'esercizio

(5.745)

807

Risultato di Pertinenza di Terzi

(223)

458

Risultato di pertinenza del Gruppo

(5.523)

349

La seguente tabella, per maggiore chiarezza e per una più agevole comparazione con i margini reddituali del periodo di confronto, evidenziano l'impatto dell'applicazione dell'IFRS 16 sull'EBITDA.

(Migliaia di Euro)

30.06.2020

30.06.2019

Margine operativo (EBITDA) post IFRS 16

7.150

9.510

Canoni di locazione

(5.504)

(4.071)

Margine operativo (EBITDA) ante IFRS 16 ante plusvalenze

1.646

5.439

Plusvalenze sale & leaseback

3.821

-

Margine operativo ante IFRS 16 con plusvalenze

5.467

5.439

Analogamente, di seguito si riporta una riconciliazione del risultato di Gruppo che si sarebbe registrato in caso di mancata applicazione dell'IFRS 16.

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Mittel S.p.A. published this content on 25 September 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 25 September 2020 16:24:05 UTC