SHANGHAI (Reuters) - I timori di possibili effetti a spirale di una crisi del debito dello sviluppatore China Evergrande Group hanno portato gli spread delle emissioni ad alto rendimento a livelli molto alti, a pochi giorni da quando la società ha mancato un'altra scadenza per il pagamento di obbligazioni in dollari.

La società, che detiene oltre 300 miliardi di dollari di passività, ha mancato lunedì il terzo round di pagamenti degli interessi su bond in dollari in tre settimane, nonostante altre aziende abbiano messo in guardia da possibili default.  

A segnale dei timori degli investitori globali di un effetto contagio del debito, ieri lo spread corretto per le opzioni sull'indice ICE BofA Asian Dollar High Yield Corporate China Issuers delle obbligazioni societarie è salito nuovamente ai massimi storici di 2.337 punti base, superando il precedente record registrato venerdì a 2.069 punti base.

Anche gli spread dell'investment grade sono balzati ai massimi di oltre due mesi.

"Vediamo un rischio che una correzione disordinata nel mercato immobiliare possa causare un forte calo dei prezzi, colpendo la ricchezza personale dei proprietari di immobili", ha detto in un report Kim Eng Tan, credit analyst presso S&P Ratings.

"Un tale evento potrebbe anche contribuire a perdite su larga scala per gli investitori in prodotti di gestione patrimoniale, oltre che per gli appaltatori e le imprese di servizi che sostengono gli sviluppatori".

Dopo quelli di settembre, Evergrande ha mancato il pagamento di circa 150 milioni di dollari di cedole su tre obbligazioni in scadenza lunedì.

Sebbene la società non sia tecnicamente inadempiente su quei pagamenti, che hanno periodi di tolleranza di 30 giorni, gli investitori si attendono un lungo e prolisso processo di ristrutturazione del debito.

Le obbligazioni delle società immobiliari cinesi hanno continuato a registrare flessioni e ben sette di esse sono rientrate tra i le prime 10 società in perdita per quanto riguarda lo scambio di bond sul mercato di Shanghai.   

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)