La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha annunciato giovedì l'estensione dell'utilizzo del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) di Moderna a una fascia più giovane di adulti, dai 18 ai 59 anni, che presentano un rischio aumentato di contrarre la malattia.

Il vaccino di Moderna contro l'RSV, denominato mRESVIA, è stato il primo vaccino a base di RNA messaggero (mRNA) non legato al COVID-19 ad essere approvato negli Stati Uniti. Si tratta del secondo prodotto commercializzato dall'azienda, già autorizzato per la prevenzione delle malattie del tratto respiratorio inferiore associate all'RSV negli adulti di età pari o superiore a 60 anni.

Sebbene l'approvazione della FDA rappresenti una tappa fondamentale, le dosi non saranno disponibili per la nuova fascia d'età finché i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) non avranno emesso una raccomandazione ufficiale.

Attualmente, il CDC raccomanda il vaccino agli adulti di età pari o superiore a 75 anni, nonché agli adulti tra i 60 e i 74 anni che risultano a maggior rischio di infezione.

Lo scorso aprile, il panel di esperti esterni del CDC ha suggerito l'uso dei vaccini RSV approvati anche per gli adulti a rischio tra i 50 e i 59 anni.

Il Segretario alla Salute, Robert F. Kennedy Jr., mercoledì ha nominato otto nuovi membri all'interno del principale comitato consultivo sui vaccini, noto come Advisory Committee on Immunization Practices, dopo aver precedentemente rimosso tutti i 17 membri, dichiarando che la decisione avrebbe "ristabilito la fiducia pubblica nella scienza dei vaccini".

Tuttavia, gli esperti di salute pubblica avvertono che questa mossa potrebbe minare la fiducia del pubblico nei vaccini disponibili.

Alcuni dei nuovi nominati hanno espresso apertamente posizioni contrarie ai vaccini, inclusa la tecnologia mRNA.

Il comitato, che fornisce indicazioni al CDC su quali gruppi di popolazione possano trarre maggior beneficio da un vaccino già approvato, è previsto che si riunisca entro la fine del mese.