Molecular Templates, Inc. ha annunciato che MTEM presenterà un poster, "Studio di escalation della dose e di espansione first-in-human di MT-6402, un nuovo corpo di tossina ingegnerizzato (ETB) che ha come bersaglio PD-L1, in pazienti con tumori solidi avanzati recidivati/refrattari che esprimono PD-L1: Dati provvisori", in occasione del 2024 Meeting Annuale dell'Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro in corso a San Diego, CA, e ha anche annunciato l'attività di risposta in monoterapia nel tumore della testa e del collo. Il poster ha evidenziato i seguenti risultati dello studio di fase I di dose-escalation di MT-6402: MT-6402 è stato ben tollerato e non sono stati osservati eventi avversi di grado 4 o 5 correlati al farmaco; MT-6402 agisce in modo unico rispetto ad altri agenti di checkpoint approvati. MT-6402 elimina le cellule immunitarie PD-L1+ immunosoppressive e le cellule tumorali, attiva un fenotipo T-effettore e rimodella il microambiente tumorale per ripristinare la sorveglianza delle cellule T sul tumore.

È stato identificato un segnale di efficacia precoce della monoterapia nel carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC). Nove pazienti con HNSCC ricorrente e metastatico pesantemente pretrattato e con esperienza di checkpoint sono stati trattati nella fase I di escalation della dose, di cui due pazienti hanno confermato PR durature. 2 dei 9 pazienti con HNSCC trattati con MT-6402 hanno mostrato risposte parziali confermate (una risposta non era confermata al momento della presentazione del poster, ma è stata successivamente confermata).

I pazienti rimangono in studio rispettivamente a cicli 19 e 10 (un ciclo = 4 settimane), dimostrando il potenziale di attività monoterapica duratura con MT-6402. Entrambi i pazienti avevano una bassa espressione tumorale di PD-L1 ed erano progrediti dopo più linee di terapia, compreso il checkpoint. Inoltre, entrambi i pazienti hanno mostrato effetti farmacodinamici unici, coerenti con il rimodellamento del microambiente tumorale, compresa la riduzione delle cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC) e la modulazione del VEGF.

Sono state osservate riduzioni tumorali in altri pazienti, tra cui un PR non confermato.