MILANO (MF-DJ)--L'azionario milanese viaggia in contenuto calo (-0,4% il Ftse Mib) dopo l'apertura di Wall Street poco sopra la parita'. Il Dow Jones al momento segna un +0,36%.
Sul fronte dei dati macro, l'inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dell'1,2% a livello mensile e dell'8,5% su base annuale a marzo (+1,1% m/m e +8,3% a/a il consenso).
L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è salito dello 0,3% a livello congiunturale ed è aumentato del 6,5% a/a (+0,5% m/m e +6,6% a/a il consenso). I prezzi energetici, sempre a marzo, sono cresciuti dell'11% e quelli alimentari dell'1%.
A piazza Affari bene il comparto del lusso: Moncler +2%, S.Ferragamo +2,34%, B.Cucinelli +1,75%, Tod's +0,77%.
Giu' i bancari: Unicredit -3,19%, Intesa Sanpaolo -1,9%. In Europa il settore e' penalizzato dai forti cali di Deutsche Bank (-8% a Francoforte) e Commerzbank (-7,8% a Francoforte) dopo che un investitore ha ceduto quote nelle banche per un valore totale di 1,75 miliardi di euro.
Moncler S.p.A. disegna, produce e commercializza piumini di lusso. Il gruppo propone anche capi di abbigliamento invernali (cappotti, pantaloni, polo e pullover), calzature, borse e accessori (guanti, cappelli, sciarpe e scaldacollo). Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- distribuzione al dettaglio (78,3%): a fine 2023, Moncler dispone di una rete di 350 punti vendita, ripartiti per marchio tra Moncler (269) e Stone Island (81), localizzati in Europa-Medio Oriente-Africa (121), Asia (178) e America (51);
- distribuzione all'ingrosso (21,7%): Moncler dispone di una rete di 72 punti vendita, suddivisi tra Moncler (57) e Stone Island (15).
La ripartizione geografica del fatturato (escluso Stone Island) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (35,4%), Asia (50,2%) e America (14,4%).