Borsa : Europa apre in rialzo al traino del lusso, a Milano vola Moncler (+7,6%)
16 gennaio 2025 alle 09:27
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Settore lusso trainato da conti Richemont (+13,6% a Parigi)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 gen - Le Borse europee aprono in rialzo, provando a replicare lo sprint innescato alla vigilia dai dati sull'inflazione americana e dagli utili dei giganti del credito americano sia nel Vecchio Continente sia a Wall Street. Il Ftse Mib di Milano guadagna così lo 0,75%, con il rally di Moncler (+7,6%), mentre il Cac di Parigi parte di slancio a +1,3% al traino di un settore del lusso in forma smagliante, con Lvmh oltre il +7%. Sono in buon progresso anche il Dax di Francoforte (+0,25%), l'Ibex di Madrid (+0,23%), l'Aex di Amsterdam (+0,84%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%), che registra i dati contrastati su Pil e produzione industriale in Gran Bretagna. Dopo il rapporto sull'inflazione Usa -- che ieri ha riacceso le speranze per nuovi tagli dei tassi da parte della Fed -, oggi a fornire nuove indicazioni utili alla banca centrale americana arriveranno i dati su vendite al dettaglio e sussidi di disoccupazione negli Usa. Invece sul fronte della Bce, sono attesi i verbali della riunione di dicembre, conclusasi con un taglio di 25 punti base. Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, con i conti di Bank of America e Morgan Stanley previsti in giornata. Sullo sfondo, rimane infine l'evoluzione della situazione in Medio Oriente, con l'accordo per una tregua a Gaza raggiunto tra Israele e Hamas.
Passando all'azionario milanese, il lusso beneficia dei ricavi trimestrali superiori alle attese registrati da Richemont (+13,6%), nonostante la debolezza in Cina, e in generale dei rialzi del comparto moda francese. A guidare i rialzi tra le blue chip di Piazza Affari sono infatti Moncler (+7,6%) e Cucinelli (+1,8%). Ben acquistato anche Leonardo (+1,65%), grazie alla promozione di Morgan Stanley. Tiene Stellantis (+1,18%), che nel quarto trimestre 2024 ha visto calare del 9% le consegne consolidate a livello mondiale, ma a un passo nettamente inferiore ai tre mesi precedenti. Sono poi ben impostate le banche, con Unicredit (+1,19%) in prima fila. Tra i pochi titoli in rosso sul Ftse Mib ci sono invece Snam (-0,11%), Italgas (-0,27%) e Telecom (-0,27%), mentre si avvicina l'esame dell'offerta per Sparkle da parte del Mef e del fondo Atserion.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro è stabile a 1,0290 dollari, mentre il biglietto verde incrocia lo yen a 156,90 (da 156,65 ieri). Il rapporto euro/yen è a 160,50 (da 161,16). Ritraccia il petrolio. Il Wti si muove sui 78,7 dollari al barile (-0,1%), dopo essere arrivato a toccare gli 80,7 dollari nella notte, i massimi da giugno. Il Brent si attesta invece a 81,9 dollari (-0,2%). Il gas naturale (-1,8%) cala a 46,1 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Moncler S.p.A. disegna, produce e commercializza piumini di lusso. Il gruppo propone anche capi di abbigliamento invernali (cappotti, pantaloni, polo e pullover), calzature, borse e accessori (guanti, cappelli, sciarpe e scaldacollo). Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- distribuzione al dettaglio (78,3%): a fine 2023, Moncler dispone di una rete di 350 punti vendita, ripartiti per marchio tra Moncler (269) e Stone Island (81), localizzati in Europa-Medio Oriente-Africa (121), Asia (178) e America (51);
- distribuzione all'ingrosso (21,7%): Moncler dispone di una rete di 72 punti vendita, suddivisi tra Moncler (57) e Stone Island (15).
La ripartizione geografica del fatturato (escluso Stone Island) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (35,4%), Asia (50,2%) e America (14,4%).