(Alliance News) - Venerdì, le piazze dell'area euro terminano in verde, con Piazza Affari oltre quota 34.700 e il listino di Parigi che fa meglio di tutti.

Il rinnovato vigore del mercato del lavoro ha spinto i titoli azionari statunitensi a nuovi massimi questo pomeriggio, afferma Chris Beauchamp, chief market analyst presso la piattaforma di trading online IG.

"Lo shock dei dati sui salari del mese scorso non è stato completamente rivisto, ma il ritorno a una crescita superiore a 200.000 posti di lavoro ha ricordato agli investitori la forza dell'economia USA, in un momento in cui sembra che turbolenze politiche stiano emergendo quasi ovunque", spiega l'esperto di IG.

"Una combinazione ideale di utili in crescita, un'economia forte e tassi di interesse in calo offre una risposta convincente a chi ancora si chiede perché il mercato azionario USA sembri prevalere rispetto ai suoi concorrenti".

"Il dollaro si è brevemente indebolito dopo il rapporto sui salari, ma il ritorno di una solida crescita dell'occupazione negli USA ha riportato gli investitori verso il biglietto verde", conclude Chris Beauchamp.

Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,4% a 34.749,50, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 48.115,59, lo Small-Cap avanza dello 0,6% a 28.305,84 e l'Italia Growth termina in rialzo dello 0,3% a 7.772,04.

In Europa, il FTSE 100 di Londra chiude in rosso dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi guadagna l1,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte termina avanti dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, l'economia degli USA ha creato 227.000 posti di lavoro a novembre, segnando una solida ripresa rispetto all'incremento rivisitato di 36.000 posti di ottobre, che era stato fortemente influenzato dallo sciopero della Boeing e dalle interruzioni causate dagli uragani Helene e Milton.

I dati - noti come nonfarm payrolls - sono risultati migliori rispetto alle previsioni di mercato di 200.000 posti, con un aumento dell'occupazione nei settori della sanità, tempo libero e ospitalità, governo e assistenza sociale.

Sempre negli USA, il tasso di disoccupazione è aumentato al 4,2% a novembre, rispetto al 4,1% del mese precedente, in linea con le aspettative del mercato.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Moncler è il miglior titolo della seduta, portando il prezzo al rialzo del 5,0% a EUR50,18 per azione, alla terza seduta rialzista consecutiva. Goldman ha promosso il titolo a 'buy' con prezzo obiettivo a EUR58,70

Ancora acquisti su Stellantis, che si porta su dell'3,2%, alla quarta seduta con candela bullish.

Chiude il podio Campari che termina avanti del 2,7%, dopo aver concluso in verde del 4,3% la vigilia. Two Sigma Investments ha alzato la posizione corta sul titolo a 0,50% da 0,49% precedente.

Bene FinecoBank, in verde del 2,2% a EUR16,59. La banca ha comunicato giovedì che, a seguito del Supervisory Review and Evaluation Process condotto dalla Banca Centrale Europea, i requisiti patrimoniali assegnati per il 2025 rimangono invariati rispetto all'anno precedente. Il requisito complessivo di capitale del gruppo prevede un CET1 Ratio pari all'8,27%, un T1 Ratio al 10,14% e un Total Capital Ratio al 12,64%. Questi includono un requisito di Pillar 2 del 2,0% e un Combined Buffer Requirement costituito dalla riserva di conservazione del capitale, fissata al 2,50%, e da un buffer anticiclico dello 0,14%.

Tra i miglior rialzisti si piazzano Telecom Italia, ERG, e Ferrari, con rialzi tra l'1,2% e il 2,2%.

Banca Mediolanum - in rosso del 0,2% - ha fatto sapere giovedì che a novembre la raccolta netta totale è stata pari a EUR912 milioni, pari a EUR9,44 miliardi da inizio anno.

La raccolta netta in risparmio gestito si è attestata a EUR517 milioni, pari a EUR6,66 miliardi da inizio anno. I volumi commerciali totali ammontano a EUR1,25 miliardi, con finanziamenti erogati pari a EUR322 milioni e premi polizze protezione per EUR20 milioni.

Generali - in rosso dello 0,5% - sta valutando diverse operazioni di M&A nell'asset management, con l'obiettivo di rafforzare la sua strategia industriale su Generali Investments Holding, che gestisce EIR840 miliardi, come scrive Milano Finanza venerdì. Oltre al dossier su Natixis, la compagnia sta esaminando acquisizioni di asset manager americani più piccoli, da finalizzare con scambi azionari o in contante, per ampliare l'offerta della business unit guidata da Woody Bradford.

BPER Banca cede il 2,8%, oggetto di profit taking dopo tre sedute chiuse fra i rialzisti.

Sul fondo del principale listino, Tenaris chiude in ribasso del 3,0%, dopo l'1,4% di attivo della vigilia.

Sul Mid-Cap, Digital Value avanza del 7,0% con prezzo a EUR24,35 per azione. Il titolo time frame a sette giorni mostra un aumento del market cap di oltre un terzo, mentre sul mensile ha più che raddoppiato, con un incremento del 112%. Da segnalare che sul titolo PDT Partners ha alzato la posizione corta sul titolo a 0,71% da 0,49% precedente.

Salvatore Ferragamo avanza del 3,9%. Da segnalare che sul titolo Goldman Sachs ha tagliato il target price a EUR6,50 dal precedente EUR7,10.

LU-VE chiude in verde dell'1,7%, alla quarta seduta in saldo attivo.

Banca Generali - in verde dello 0,1% - giovedì ha comunicato di avere realizzato a novembre una raccolta netta pari a EUR510 milioni, in aumento del 39% su base annuale, portando il totale cumulato del 2024 a sfiorare EUR5,7 miliardi, in crescita del 13% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Tra i ribassisti d'Amico cede il 2,6% a EUR4,06 per azione, dopo lo 0,4% di attivo della vigilia.

Sullo Small-Cap, Gabetti miglior titolo rialzista, chiude in verde del 9,8%, alla sesta seduta rialzista, e portando la performance degli ultimi trenta giorni in avanti del 27%.

Bene IGD SIIQ e Risanamento, con guadagni rispettivamente del 7,1% e 7,4%.

TXT e-solutions avanza del 4,7%, aggiornando durante gli scambi il massimo nel time frame a 52 settimane a quota EUR35,85 per azione.

Mondo TV cede lo 0,9% a EUR0,1318, toccando durante la seduta il nuovo livello minimo a 52 settimane. La company ha fatto sapere giovedì di aver rinnovato la collaborazione con SEI Pty Australia.

Aquafil cede il 4,3%, dopo tre sedute rialziste. Quartys ha avviato una posizione corta sul titolo a 0,51%

Sul fondo Fidia che crolla del 20%. Il titolo ha perso quasi il 94% nell'ultimo anno.

Fra le PMI, Siav termina avanti del 12%, portando in verde la performance dell'ultimo mese.

Bene l'esordiente Vivenda Group, in verde del 4,9%, toccando durante la seduta il prezzo di collocamento dello scorso 2 dicembre, a quota EUR0,95 per azione.

TMP Group cede il 3,8%, alla seconda seduta negativa consecutiva. Intermonte Sim ha tagliato la posizione corta sul titolo a 0,23% da 0,65% precedente.

A New York, il Dow è in rosso frazionale, il Nasdaq è in verde dello 0,6% e l'S&P 500 sale del 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0564 da USD1,0571 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2739 contro USD1,2754 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,25 al barile da USD72,20 di giovedì sera in chiusura. L'oro scambia a USD2.661,04 l'oncia da USD2.661,49 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì si apre alle 0050 CET, dal Giappone, con i dati del conto corrente destagionalizzato e del PIL; alle 0230 CET, dalla Cina, è la volta dell'IPC.

Tornando in Eurona, alle 1030 CET, è atteso l'indice Sentix della fiducia degli investitori.

Tra le società quotate a Piazza Affari, lunedì non sono attese particolari comunicazioni.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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