(Alliance News) - Piazza Affari apre in calo, giovedì, mentre le altre piazze europee riescono ad affermarsi oltre la parità, in una giornata scandita dall'uscita di svariati dati macro economici.

Così, il FTSE Mib apre in calo dello 0,2% a 27.585,74.

Fra i listini minori italiani, il Mid-Cap sale con lo 0,7% a 43.976,37, lo Small-Cap è in verde frazionale a 29.889,17 mentre l'Italia Growth sale dello 0,2% a 9.437,98.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale dell'1,0%, il DAX 40 di Francoforte ha aperto in verde dello 0,2% mentre il FTSE 100 di Londra ha cominciato la giornata di poco sopra la parità.

Tra le notizie macroeconomiche, l'inflazione dei prezzi al consumo in Germania è stata confermata al minimo di sette mesi, al 7,4% annuo nel marzo 2023, in calo rispetto all'8,7% dei due mesi precedenti e rimanendo ben al di sopra dell'obiettivo della Banca Centrale Europea di circa il 2,0%.

L'economia britannica, invece, si è arrestata nel febbraio del 2023, con il PIL fermo allo 0,0% dopo un aumento dello 0,4% rivisto al rialzo a gennaio e al di sotto delle previsioni di un aumento dello 0,1%.

Il settore dei servizi è sceso dello 0,1%, trainato dai cali dell'istruzione, della pubblica amministrazione e della difesa in seguito agli scioperi che hanno caratterizzato il mese di febbraio 2023.

Sul listino principale di Piazza Affari, Hera apre su dello 0,1% dopo aver fatto sapere mercoledì che è stato completato l'aggiornamento del proprio programma di emissioni obbligazionarie a medio termine Euro Medium Term Notes Programme, con l'incremento da EUR3,5 miliardi a EUR4,5 miliardi del plafond massimo in linea capitale di prestiti obbligazionari che possono essere in circolazione contestualmente a valere sullo stesso.

UniCredit apre in rialzo dello 0,3%. La banca ha comunicato mercoledì di aver acquistato 11,1 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 3 e il 6 aprile.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR17,9170, per un controvalore complessivo di EUR198,2 milioni.

Tenaris sale dello 0,3%. Come si legge in un focus sul titolo di proiezioniDiBorsa, "l'ultimo anno non è stato dei migliori per il titolo che ha perso circa il 10%. Tuttavia, le azioni Tenaris potrebbero essere sul punto di riscattare un ultimo anno al ribasso. Potrebbero, quindi, essersi create le condizioni per una ripartenza al rialzo".

Il ratio Ebitda/fatturato dell'azienda è relativamente importante, con la società che genera margini elevati e sembra essere molto redditizia.

"La situazione finanziaria della società appare eccellente e questo le conferisce una notevole capacità di investimento", sottolinea la nota.

In vetta ci sono Moncler e Amplifon, che salgono del 2,9% e 1,6% rispettivamente.

In fondo, invece, tra i ribassisti che sono la minoranza si piazzano Enel, in rosso del 2,5%, Saipem in calo dell'1,5% e FinecoBank, che cede lo 0,3%.

Sul Mid-Cap, Juventus Football Club finisce in coda e cede lo 0,7% dopo aver confermato mercoledì che la Procura Federale della FIGC ha notificato alla società e ad alcuni suoi esponenti attuali e passati la comunicazione di conclusione delle indagini relative alla "manovra stipendi della stagione sportiva 2019/2020", alla "manovra stipendi della stagione sportiva 2020/2021", ai rapporti tra la società e taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti "rapporti di partnership" tra Juventus e altri club.

La Procura Federale, si legge nel comunicato stampa, "anche in virtù di asserite violazioni contabili, ha ipotizzato la violazione dell'articolo 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva".

Secondo quanto riporta l'Ansa, la procura ritiene nelle sue conclusioni che su "stipendi, agenti e partner, la Juventus non fu leale".

Maire Tecnimont guadagna lo 0,3% dopo aver fatto sapere mercoledì che la sua controllata NextChem Holding ha perfezionato l'acquisizione di una quota pari all'83,5% di Conser, società di tecnologie proprietarie e ingegneria di processo con sede a Roma, annunciata il 23 gennaio 2023.

Il controvalore dell'operazione è di circa EUR35,8 milioni, di cui EUR28,4 milioni corrisposti oggi ed EUR7,4 milioni differiti e subordinati al soddisfacimento di talune condizioni.

Bene il comparto moda e lusso, con Salvatore Ferragamo che batte tutti e sale del 3,2%, seguito da Tod's su del 2,6% mentre Brunello Cucinelli raccoglie l'1,8%.

Sullo Small-Cap, Bastogi non scambia ancora. La società ha approvato mercoledì i risultati al 31 dicembre 2022 riportando un utile netto di EUR28,2 milioni, in crescita rispetto a una perdita di EUR2,4 milioni dell'anno precedente.

Il cda, inoltre, ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo di EUR0,009 per ciascuna azione in circolazione, con esclusione delle azioni proprie, ricorrendo alle riserve distribuibili.

Greenthesis cede il 2,8% dopo aver comunicato di aver chiuso il 2022 con un utile netto di EUR18,6 milioni, in aumento rispetto a EUR10,0 milioni circa dell'anno precedente.

I ricavi sono di EUR171,7 milioni contro quelli di EUR155,9 milioni dell'anno precedente. Nello specifico, le principali aree di business Smaltimento, trattamento e recupero, Bonifiche ambientali e Produzione Energetica registrano rispettivamente un incremento del 13%, un aumento dello 0,7% e un incremento dell'80%, rispettivamente, rispetto ai valori consuntivati nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Tra le PMI, CleanBnB apre in vetta con il 7,4% dopo aver fatto sapere mercoledì sera che nei primi tre mesi dell'anno ha registrato un ulteriore consolidamento del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 1.805 unità, distribuite in oltre 70 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del "pacchetto FULL" di gestione completa.

I soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso del primo trimestre 2023 sono stati inoltre pari a 14.341, con un incremento del 61% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Visibilia Editore non scambia ancora. La società ha fatto sapere mercoledì di aver perfezionato l'acquisizione della testata Calcio 2000, rivista sportiva a tema calcistico fondata nel 1997, da TC & C Srl, a fronte di un corrispettivo di EUR10.000,00.

EdiliziAcrobatica sale con lo 0,8%. Mercoledì ha fatto sapere che i contratti sottoscritti dai clienti nel primo trimestre sono cresciuti del 43% su base annua.

"Si tratta di un risultato molto importante che evidenzia una notevole capacità di sviluppo e penetrazione commerciale per l'azienda fondata da Riccardo Iovino nel 1994, al netto di bonus e incentivi di Stato", ha dichiarato la società.

Pattern - che non è ancora interessata da scambi - ha fatto sapere che mercoledì è stato perfezionato l'acquisto, attraverso la sua controllata per l'80% SMT – Società Manifattura Tessile Srl, del 100% di Nuova Nicol Srl, società emiliana specializzata nella produzione di maglieria di lusso da donna, direttamente dai tre soci Gianluca Nicoli, Michele Marchi e Rita Nanni.

Il prezzo, pari a EUR6 milioni, è stato corrisposto da SMT ai venditori per l'80% in data odierna, e per il restante 20% sarà corrisposto successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio di Nuova Nicol al 31 dicembre 2025, assumendo la sussistenza delle condizioni precedente concordate.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,2% a 28.137,10 e l'Hang Seng sta cedendo lo 0,7% a 20.1173,52, mentre lo Shangai Composite ha chiuso in rosso dello 0,3% a 3.18,36.

A New York, mercoledì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,1% a 33.646,50, l'S&P ha perso l'0,4% a 4.091,95, mentre il Nasdaq era in ribasso dello 0,9% a 11.929,34.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0998 contro USD1,0983 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2501 da USD1,2465 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,24 al barile contro USD87,00 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.021,98 l'oncia da USD2.006,42 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1000 CEST è prevista la produzione industriale italiana seguita, alle 1100 CEST, da quella dell'Eurozona.

Alle 1110 CEST, invece, si terranno le aste di BTP a tre e sette anni e alle 1200 CEST uscirà l'indice Thomson Reuters IPSOS sul sentimento dei consumatori per Italia, Francia e Germania.

Alle 1300 CEST dagli USA è previsto il report mensile dell'OPEC e nel pomeriggio, alle 1430 CEST, l'indice dei principali prezzi di produzione e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.

A Piazza Affari, non sono previsti eventi particolari.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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