MILANO (MF-DJ)--La moda italiana guarda alla ripresa grazie al traino dell'export e all'andamento della campagna vaccinale. Secondo i Fashion economic trends di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, il settore si appresta a chiudere l'anno con un turnover di 83,1 miliardi di euro, in salita del 20,9% sul 2020 e con vendite estere a +24,5%. Queste ultime seguono la crescita oltre confine nei primi 5 mesi del 27,6% a livello mondo, del 34,3% verso i Paesi Ue e del 93,9% verso la Cina. Il business del comparto rimane però ancora in calo del 7,8% sul 2019, anche in termini di esportazioni (-2,2%).

«Nel secondo trimestre, la moda ha seguito la ripresa e l'evoluzione del commercio internazionale, con un rimbalzo del fatturato del 63,9%. Ci aspettiamo vendite natalizie importanti. Rinnovo l'invito a vaccinarsi», ha spiegato ieri Carlo Capasa, presidente di Cnmi, durante la conferenza di inaugurazione della settimana della moda. «Stiamo attraversando una fase ancora delicata, ma Milano vivrà ancora le emozioni delle sfilate in presenza. Il capoluogo rappresenta la meta ideale per esprimere innovazione, creatività e voglia di fare dei giovani. La sua energia e l'apertura verso il mondo nel 2021 daranno ancora più forza alla ripartenza», ha poi aggiunto il sindaco di Milano Beppe Sala.

La kermesse intanto, scrive MFF, vedrà il kick-off il 21 settembre e durerà fino al 27, con 65 sfilate di cui 42 fisiche, 75 presentazioni e 33 eventi, per un totale di 173 appuntamenti in calendario, 125 dei quali in presenza. Atteso il ritorno in calendario di Roberto Cavalli, sotto la direzione creativa di Fausto Puglisi, che andrà on stage nella serata di mercoledì 22 alle ore 20, e dei brand Moncler e Hugo Boss. Oltre al primo show fisico di Fendi sotto la guida di Kim Jones, in schedule sempre mercoledì alle 14.

I debutti vedono invece MM6 Maison Margiela, Luisa Spagnoli, Hui, Vitelli, Joy Meribe e Maison Alvine Demanou. «Anche Gucci ci sarà e farà qualcosa di importante», ha evidenziato Capasa. I defilé di Vitelli e le presentazioni di Andreadamo e Alessandro Vigilante saranno supportate dal Camera moda fashion trust. Quanto all'affluenza, «Arriveranno buyer da Stati uniti, Europa, meno dai paesi asiatici e nessuno dalla Cina, sarà circa il 50% delle presenze rispetto al pre-Covid». I Green carpet fashion awards cambieranno poi nome in Cnmi sustainable fashion awards, per andare in scena nel 2022 al Teatro alla Scala. «Sceglieremo nuovi partner», ha detto il presidente. Maggiori dettagli saranno svelati durante la serata di apertura mercoledì 22.

Tra le iniziative collaterali, la mostra per il 40° anniversario di Emporio Armani, la celebrazione dei 50 anni di carriera di Chiara Boni e l'evento per il 60° di Marcolin. Infine, il Fashion hub ospiterà per i giovani talenti i progetti «Black lives matter in italian fashion» e «Fashion bridges-I ponti della moda», ma anche la quarta edizione di «Designers for the planet» e la sesta di «Budapest select»

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0809:18 set 2021

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September 08, 2021 03:21 ET (07:21 GMT)