MILANO (MF-DJ)--Il lusso tira un sospiro di sollievo con le riaperture in Cina, un mercato che vale ben un quarto delle vendite del comparto. Una fetta che in soli 14 anni è piú che raddoppiata.

Dal primo giugno le autoritá cinesi stanno progressivamente allentando le restrizioni Covid imposte a Pechino e Shanghai da marzo, permettendo un graduale ritorno alla vita normale.

In particolare, da ieri in quasi tutti i distretti di Pechino è ripreso il trasporto pubblico, è di nuovo consentita la ristorazione al tavolo, i cinema hanno riaperto ed è possibile circolare rapidamente purchè in possesso di un test negativo da non piú di 72 ore (rispetto al precedente limite di massimo 48 ore).

Le riaperture in Cina sono un "sollievo per il settore del lusso", spiegano gli analisti di Banca Akros, che evidenziano come le vendite dei beni nell'area ad aprile e maggio siano state penalizzate dai lockdown, "mettendo il settore sotto pressione". Akros stima che le vendite di beni di lusso siano scese in media del 30-40% in Cina in quei due mesi.

Sulla base dei dati del 2021, l'esposizione alla Greater China è pari al 15% per B.Cucinelli, al 25% per Moncler, al 27% per S.Ferragamo e al 35% per Tod's, calcolano gli esperti. Nel complesso, "l'esposizione dell'intero settore al mercato cinese è cresciuta dal 10% circa del 2007 al 25% del 2021", sottolineano gli analisti. Le valutazioni dei titoli del settore, conclude Akros, sono interessanti.

"Ricordiamo che la Cina vale circa il 25% delle vendite di settore in media (B.Cucinelli meno esposto, al 15%)", commentano anche gli analisti di Equita Sim.

Questi esperti ritengono che l'allentamento delle restrizioni si accompagni a "un rapido ritorno alla crescita delle vendite del settore, dopo il calo del 40% circa indicato da varie societá del comparto durante il periodo delle restrizioni" stesse.

In questo contesto, Equita conferma le sue preferenze per Moncler, Lvmh, Kering e S.Ferragamo tra i titoli europei del lusso.

Quanto a Moncler, gli analisti citano la "crescita legata anche a elementi specifici societari", in particolare lo sviluppo di Stone Island, mentre Ferragamo rappresenta "una storia di rilancio a medio termine credibile", abbinata a multipli bassi rispetto al settore.

Quanto a Lvmh, il focus di Equita è sui "marchi leader" del gruppo, sulla diversificazione del business, sul "forte" potere di prezzo e sul "significativo vantaggio di scala".

Infine, su Kering l'attenzione degli esperti è per la valutazione compressa del titolo, sui "margini al top del settore" e sulle "buone prospettive dei marchi principali".

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(END) Dow Jones Newswires

June 06, 2022 09:03 ET (13:03 GMT)