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COMUNICATO STAMPA

(ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni)

Il Consiglio di Amministrazione approva la

Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2021

  • Ricavi consolidati € 69,4 milioni rispetto a € 70,5 milioni dell'analogo periodo del 2020
  • Prosegue l'attività di sviluppo del digitale e la conversione delle attività editoriali classiche a quelle multimediali, che ha permesso l'incremento dell'audience digitale (+22% come Visitatori Unici) e la crescita della raccolta on line dei siti riconducibili al brand Quotidiano Nazionale di oltre il 48%
  • Costi operativi e del lavoro in riduzione di € 0,9 milioni rispetto l'analogo periodo dell'esercizio precedente
  • Margine operativo lordo consolidato € 3,7 milioni rispetto € 4 milioni registrati al 30 giugno 2020
  • Risultato delle attività in funzionamento in miglioramento di € 0,7 milioni (+15,5%)
  • Indebitamento finanziario netto consolidato per il Gruppo (ante applicazione dell'Ifrs 16) € 53,2 milioni rispetto € 51,1 milioni registrati al 31 dicembre 2020

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO MONRIF

Premessa

I risultati del Gruppo Monrif ("Gruppo") nei primi sei mesi dell'esercizio 2021 scontano il prolungamento delle misure restrittive messe in atto dalle autorità per fronteggiare l'emergenza sanitaria e l'incertezza legata al diffondersi delle varianti legate al Covid-19. Questi fattori hanno determinato un impatto negativo sulle attività del Gruppo Monrif ed in particolare nel settore alberghiero, che ha risentito, dapprima, dei divieti di spostamento tra regioni e delle altre misure di contenimento della pandemia tuttora in essere.

Contestualmente è iniziata la campagna vaccinale, da cui si auspica possa emergere una azione di fiducia nella popolazione insieme al varo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ("PNRR") per il miglioramento della situazione economica generale. In tale contesto di incertezza gli Amministratori ed il Management del Gruppo Monrif hanno continuato ad operare con interventi di contenimento dei costi al fine di fronteggiare il calo dei ricavi generato e a fronteggiare possibili situazioni di tensione finanziaria.

In data 21 aprile 2021 gli Amministratori del Gruppo Monrif hanno predisposto il nuovo piano industriale 2021-2025 (il "Piano"), che si fonda su due principali elementi: 1) la riduzione strutturale del costo del lavoro grazie all'accesso alle prestazioni di vecchiaia anticipata per giornalisti e lavoratori poligrafici; 2) lo sviluppo del digitale attraverso la conversione delle attività editoriali.

Per quanto riguarda il primo punto si evidenzia come siano già uscite in prepensionamento a partire dal mese di aprile n. 30 unità tra impiegati ed operai, con una previsione di ulteriori n. 30 uscite entro settembre, mentre per quanto riguarda il comparto dei giornalisti, è stato sottoscritto in sede locale il 26 aprile 2021 e ratificato presso il Ministero del Lavoro in data 26 giugno u.s. l'accordo che prevede l'esodo per prepensionamento di n. 37 unità giornalistiche entro il 31 dicembre 2022.

In relazione al secondo punto del Piano si evidenzia come, grazie all'ampliamento del numero di articoli pubblicati quotidianamente e ad una focalizzazione sulle tecniche del seo writing sono stati raggiunti risultati significativi in termini di posizionamento delle classifiche di visibilità (5° posto nella classifica Comscore con 111 milioni di pagine viste al mese - giugno 2021) ed ha registrato nel primo semestre 25,9 milioni di visitatori unici medi mese con un incremento del 22% rispetto il primo semestre 2020. Il 24 marzo 2021 il sito quotidiano.net ha cambiato la sua testata in "Quotidiano Nazionale". Un cambiamento importante per il primo sito del Gruppo Monrif che va nella direzione di una maggiore integrazione dell'offerta editoriale digitale con quella del quotidiano cartaceo. Sempre in ambito digital si segnala il rilascio del Subscription Wall su tutte le testate che ha fatto registrare in pochi mesi oltre 350.000 utenti iscritti che navigano con login attiva sui siti del Gruppo e che ogni mattina ricevono una newsletter

Monrif S.p.A. Sede legale ed amministrativa

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con le principali notizie locali e i corsivi degli opinionisti. Prosegue l'ampliamento del team con l'assunzione dell'Head of Transition to digital, del nuovo direttore delle testate digitali, di due nuovi responsabili per la parte relativa alla raccolta pubblicitaria, al fine di consolidare il progetto di trasformazione sia in ambito business sia in ambito editoriale.

Sempre nell'ambito dello sviluppo del digital a febbraio 2021 è partito un importante progetto di re-platform dei prodotti digitali e delle tecnologie a supporto dello sviluppo dei ricavi.

Di particolare importanza risulta essere l'accordo raggiunto nel mese di aprile 2021 con Google, per la distribuzione delle notizie prodotte dalle redazioni de il Resto del Carlino, Il Giorno, la Nazione e Quotidiano Nazionale. L'accordo consente di valorizzare il giornalismo di qualità a tutto vantaggio degli utenti finali. "Showcase" è il nome del prodotto visibile a chi usa l'aggregatore di notizie Google News, lanciato circa un anno fa per offrire agli utenti l'accesso a contenuti giornalistici selezionati. Utilizzando questo prodotto gli utenti trovano una selezione di contenuti creati e scelti dalle redazioni delle varie testate del Gruppo, valorizzati da Google stessa grazie ad un formato grafico semplice ed intuitivo che permette all'utente di riconoscere immediatamente la fonte dell'informazione che si sta accingendo a leggere.

Inoltre, a fine giugno, è stata rilasciata la nuova app dello sfogliatore per iPad e smartphone che consentirà di avere un'esperienza di lettura del giornale più fluida e moderna. Parallelamente il team digitale sta implementando la tecnologia di Piano.io, la più importante piattaforma al mondo per la gestione del marketing automation in ambito publishing, a supporto dello sviluppo degli utenti registrati e abbonati.

A sostegno della strategia di ampliamento verso nuove audience e con l'obiettivo di diventare più attrattivi verso le aziende con pianificazione nazionale, è stato lanciato "LUCE!" un nuovo magazine editoriale on line dedicato alla diversità, all'inclusione e alla coesione, che sviluppa contenuti nativi digitali per target più giovani e per le aziende che investono in questo ambito sociale e culturale.

Il Piano del Gruppo Monrif rappresenta la base sulla quale gli Istituti di Credito hanno deliberato favorevolmente in data 29 aprile 2021, in merito alla ridefinizione delle principali condizioni relative agli affidamenti in essere. L'accordo è stato formalmente sottoscritto in data 19 maggio 2021. In particolare, gli Istituti di credito hanno: (i) prolungato di 12 mesi la moratoria con il riscadenziamento della sola linea capitale per i finanziamenti scadenti nell'esercizio 2021, (ii) concesso l'holiday period per i Parametri Finanziari previsti nell'esercizio 2021 e, (iii) determinato i nuovi Parametri Finanziari per i successivi anni di Piano.

Nell'ambito delle linee strategiche di sviluppo di particolare rilievo risultano gli accordi sottoscritti dalla controllata Poligrafici Printing S.p.A.: in data 20 gennaio 2021 la società ha raggiunto un accordo con Servizi Stampa 2.0 per la stampa nello stabilimento di produzione di Cernusco delle edizioni del Il Giorno edite da Editoriale Nazionale S.r.l. Il precedente contratto, scaduto il 31 dicembre 2020, è stato rinnovato per ulteriori due anni con una significativa riduzione del corrispettivo grazie ad economie di scala che hanno permesso risparmi sui costi di produzione e grazie agli investimenti effettuati da Servizi Stampa 2.0 negli ultimi anni finalizzati al miglioramento della performance produttiva e qualitativa.

Poligrafici Printing S.p.A. ha inoltre raggiunto un accordo con Editoriale Libertà S.p.A. per la stampa del quotidiano Libertà . Tale accordo decorre dal 1° febbraio 2021 ed ha durata quinquennale e prevede la stampa nello stabilimento di produzione di Bologna. Infine è stato raggiunto un accordo con GEDI S.p.A. per la stampa del quotidiano la Repubblica edizione Bologna. Tale accordo decorre dal 15 febbraio 2021 ed ha durata quinquennale e prevede anch'esso la stampa nello stabilimento di produzione di Bologna. Con tali accordi il Gruppo Poligrafici Printing rafforza ulteriormente la presenza nel centro-Italia, ove si conferma leader di settore grazie alla intercambiabilità degli stabilimenti di Bologna, Firenze e Loreto.

Il Gruppo continuerà a monitorare con estrema attenzione sia l'evolversi dell'emergenza sanitaria legata al virus Covid-19, sia l'andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di Piano, mantenendo al contempo un'attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all'individuazione di iniziative che possano ulteriormente tutelare la redditività ed i flussi di cassa attesi nei prossimi esercizi.

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ANALISI DEI RISULTATI CONSOLIDATI

I risultati al 30 giugno 2021 di Monrif S.p.A. e delle sue controllate (di seguito "Gruppo Monrif" o "Gruppo") sono stati ancora condizionati dagli effetti provocati dall'emergenza sanitaria relativa al Covid-19 e dalle misure varate per il suo contenimento, in particolare per quanto riguarda il settore alberghiero.

Il Gruppo Monrif ha chiuso il primo semestre del 2021 con Ricavi consolidati per € 69,4 milioni contro € 70,5 milioni dell'analogo periodo del 2020. In particolare, si registrano le seguenti variazioni:

  • i ricavi editoriali sono pari a € 39,9 milioni. I ricavi inerenti le copie cartacee, pari a € 39,1 milioni, registrano una diminuzione di € 2,8 milioni (-6,7%) contenendo pertanto la flessione sotto la media del mercato che evidenzia una riduzione del 9,7% (fonte ADS - maggio 2021). I costi di diffusione di conseguenza si riducono di € 0,8 milioni (-7,1%).
  • QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, si conferma tra i primi quotidiani in Italia per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS maggio 2021) ed il terzo giornale generalista cartaceo più letto, con una media giornaliera di 1,2 milioni di lettori (fonte Audipress 2021/I).
  • Le vendite di copie digitali, che hanno determinato ricavi per a € 0,5 milioni, si incrementano del 10%.
  • Nella voce ricavi editoriali sono inoltre compresi i ricavi derivanti dagli accordi siglati con Google come commentato in premessa.
  • i ricavi di prodotti collaterali risultano pari ad € 0,7 milioni rispetto a € 0,8 milioni del 30 giugno 2020;
  • i ricavi pubblicitari sono pari a € 21,3 milioni e registrano un incremento rispetto l'analogo periodo del
    2020 del 7,9%. Nel dettaglio la raccolta nazionale sui quotidiani del Gruppo evidenzia un decremento del 4,8% mentre la raccolta locale aumenta del 2,4%. Tali dati si confrontano con un mercato pubblicitario che in Italia registra una variazione positiva come progressivo a maggio del 7,4%, con un incremento del 13,5% nella raccolta nazionale e dell'8,6% nella raccolta locale (Osservatorio Stampa FCP - maggio 2021). La raccolta on line, pari a € 3,2 milioni (14,9% sul fatturato complessivo), registra, a perimetro omogeneo, un incremento del 49%, a fronte di un mercato che aumenta del 29,3% (fonte FCP Assointernet - giugno 2021);
  • i ricavi per servizi alberghieri sono stati pari a € 0,6 milioni rispetto a € 2,7 milioni del primo semestre del
    2020, con una riduzione del 78%; la diffusione del Covid-19 ha reso di fatto impossibile lo svolgimento dell'attività alberghiera che, come successivamente commentato, è stata limitata all'Hotel Internazionale di
    Bologna;
  • i ricavi della stampa conto terzi sono pari a € 2,8 milioni rispetto a € 1,8 milioni registrati al 30 giugno
    2020 e beneficiano, come in precedenza commentato, delle nuove commesse acquisite nel corso dell'esercizio;
  • gli altri ricavi sono pari ad € 4 milioni contro € 3,1 milioni dell'analogo periodo del 2020. Essi includono principalmente affitti attivi, ricavi diversi per riaddebiti e sopravvenienze attive, nonché i ricavi per crediti di imposta maturati sulla base delle disposizioni di legge a sostegno delle aziende colpite dall'emergenza

sanitaria, che ammontano a € 0,4 milioni.

I Costi operativi risultano pari a € 39,2 milioni e sono sostanzialmente allineati con quanto contabilizzato al 30 giugno 2020, grazie alla sopracitata riduzione dei costi di diffusione, al decremento dei costi industriali (energie, rifacimento camere, pulizie, ecc.), cui si contrappone un incremento nei costi commerciali in virtù delle maggiori provvigioni corrisposte, anche per la nuova concessione pubblicitaria con S.E.S. (Società Editrice Sud) ed un incremento nei costi generali in relazione alle consulenze (legali e societarie) inerenti il rinnovo della convenzione interbancaria.

Il Costo del lavoro, pari a € 26,4 milioni diminuisce di € 0,7 milioni (-2,6%) rispetto l'analogo periodo del 2020. Come in precedenza commentato n. 30 dipendenti tra personale impiegatizio ed operaio hanno usufruito del prepensionamento volontario. La cassa Covid per il comparto giornalisti è continuata per tutto il primo semestre 2021, con una riduzione su base verticale di n. 4 giorni mese. Il Piano di riorganizzazione con il comparto giornalisti

  • stato sottoscritto in sede locale il 26 aprile 2021 e ratificato presso il Ministero del Lavoro in data 26 giugno u.s. In particolare il piano prevede l'esodo per prepensionamento di n.37 unità giornalistiche. Per quanto riguarda il personale impiegatizio ed operaio è terminata a marzo 2021 la cassa Covid.
    Il Margine operativo lordo è pari a € 3,7 milioni contro € 4 milioni registrati al 30 giugno 2020. L'Ebitda Margin è pari al 5,4% dei ricavi consolidati (5,7% al 30 giugno 2020) (IAP calcolato come rapporto tra il Margine Operativo
    Lordo e la voce di conto economico "Ricavi consolidati").
    Gli Ammortamenti sono pari a € 4,7 milioni rispetto a € 5,3 milioni registrati nel primo semestre del 2020.
    Gli Accantonamenti ai fondi rischi ed oneri sono pari a € 0,2 milioni contro € 1,3 milioni stanziati nel 2020 per la

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stima degli oneri legati ai piani di prepensionamento.

La Gestione finanziaria evidenzia oneri netti verso banche per € 1,5 milioni rispetto a € 1,2 milioni del 30 giugno 2020. Gli oneri per leasing (IFRS 16) sono pari a € 0,9 milioni in linea con quanto registrato al 30 giugno 2020. Nell'analogo periodo dello scorso esercizio la gestione delle partecipazioni evidenziava una svalutazione di € 0,2 milioni dovuta all'adeguamento del valore della collegata Rotopress International S.r.l., effettuata sulla base del fair value della stessa ai sensi dell'IFRS 9 ed una minusvalenza di € 0,2 milioni in conseguenza alla cessione della partecipazione detenuta in Promoqui S.p.A. ad un prezzo inferiore al valore di carico. Nel primo semestre 2021 non si sono verificate situazioni per procedere a rettifiche nel valore delle partecipazioni.

Il Risultato netto delle attività in funzionamento evidenzia una perdita consolidata di € 3,6 milioni contro la perdita di € 4,2 milioni dell'analogo periodo del 2020 con un miglioramento di € 0,7 milioni (+15,5%).

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2021

La Posizione Finanziaria Netta consolidata calcolata secondo la raccomandazione ESMA evidenzia un indebitamento pari a € 93,5 milioni rispetto l'indebitamento di € 96 milioni al 31 dicembre 2020. Tale valore include l'effetto derivante dalla applicazione dell'IFRS 16 che ha determinato la registrazione di un maggior debito per € 40,2 milioni. Al netto dell'effetto rappresentato dall'IFRS 16, la posizione finanziaria ESMA sarebbe pari a € 53,3 milioni rispetto € 51,6 milioni al 31 dicembre 2020. La Posizione Finanziaria Netta consolidata calcolata secondo i criteri del Gruppo, che include rispetto alla Posizione Finanziaria ESMA i crediti finanziari a lungo termine verso società collegate, evidenzia un indebitamento finanziario di € 93,3 milioni ed include per € 0,2 milioni il valore nominale delle quote in scadenza oltre i 12 mesi relative al credito maturato nei confronti di RPI per la cessione della partecipazione in Grafica Editoriale Printing ("GEP") ed al credito finanziario vantato nei confronti di GEP medesima. Tali crediti finanziari, essendo infruttiferi di interessi, sono stati attualizzati dal Gruppo Poligrafici Printing a un tasso del 3%, considerato di mercato in relazione alla tipologia di credito ed al rischio di credito della controparte. L'effetto complessivo dell'attualizzazione ha comportato la rilevazione di un provento pari a circa € 14 migliaia.

Di seguito si riporta il prospetto di dettaglio della composizione dell' "Indebitamento finanziario netto" del Gruppo al

30 giugno 2021, determinato in conformità alla Raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021:

(in migliaia di Euro)

al 30.06.2021

al 31.12.2020

A. Disponibilità liquide

14.507

18.210

B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

-

-

C. Altre attività finanziarie correnti

927

1.271

D. Liquidità (A) + (B) + (C)

15.434

19.481

E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,

ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)

40.002

43.202

F. Parte corrente del debito finanziario non corrente

2.599

2.939

G. Indebitamento finanziario corrente (E+F)

42.601

46.141

H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)

27.167

26.660

I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli

strumenti di debito)

66.292

69.343

J. Strumenti di debito

-

-

K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti

-

-

L. Indebitamento finanzio non corrente (I+J+K)

66.292

69.343

M. Totale indebitamento finanziario (H+L)

93.459

96.003

Manovra finanziaria

In data 23 marzo 2020 Monrif S.p.A. e le principali società controllate (Editoriale Immobiliare S.r.l. ed Editoriale Nazionale S.r.l., EGA S.r.l., Speed S.r.l. insieme a Monrif S.p.A., le "Società Finanziate") hanno concordato con gli Istituti di Credito finanziatori un term sheet contenente i termini e le condizioni della proposta di ridefinizione dell'indebitamento finanziario. Successivamente, il suddetto term sheet è stato integrato con la sottoscrizione della c.d. "Manovra Finanziaria", la cui modifica consiste: in alcune rimodulazioni delle linee di credito, in un periodo di moratoria e nell'allungamento delle scadenze, tra cui, in particolare, la trasformazione di linee di credito a breve

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termine per Euro 11.920 migliaia in linee a medio-lungo termine. In data 4 giugno 2020 le Società Finanziate e gli Istituti di Credito hanno sottoscritto i Contratti di Finanziamento, che rinnovano i contratti in essere con gli stessi Istituti di Credito. La Manovra Finanziaria e i Contratti di Finanziamento sono stati sospensivamente condizionati al perfezionamento della Fusione e dei Conferimenti avvenuti in data 22 giugno 2020.

Per effetto della Manovra Finanziaria, l'accordato bancario del Gruppo risulta costituito da due linee per cassa, rispettivamente per Euro 10.786 migliaia e Euro 4.545 migliaia, da una linea revolving pari a Euro 16.500 migliaia, da una linea stand by di Euro 5.000 migliaia, da una linea ancillary dal valore di Euro 10.000 migliaia, da due linee a medio lungo termine pari a Euro 20.760 migliaia e Euro 1.240 migliaia, da tre finanziamenti ipotecari pari a rispettivamente Euro 4.254 migliaia, Euro 376 migliaia e Euro 276 migliaia.

I Contratti di Finanziamento prevedono, in particolare, covenant, clausole di rimborso anticipato obbligatorio e limitazioni in linea con la prassi per operazioni similari. In particolare, è previsto/sono previsti:

  1. l'impegno del Gruppo a mantenere taluni indici finanziari entro determinati parametri, con specifico riferimento al rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA, da calcolarsi per i semestri al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno a decorrere dal 31 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2024;
  2. che al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra cui un "cambio di controllo" o il mancato rispetto dei parametri finanziari anzidetti, gli Istituti di Credito avranno il diritto di richiedere il pagamento anticipato delle somme erogate;
  3. limitazioni all'effettuazione di operazioni straordinarie diverse dalle "operazioni consentite";
  4. limiti alla distribuzione di dividendi;
  5. clausole di cross default;
  6. limiti all'assunzione di ulteriore indebitamento finanziario oltre l'indebitamento finanziario consentito, come previsto nei Contratti di Finanziamento;
  7. per alcuni Contratti di Finanziamento, ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio, parziale o totale, nel caso di vendita di partecipazioni, di quote di minoranza in società partecipate, di beni o di asset immobiliari.

In data 19 maggio 2021, come sopra commentato, le Società Finanziate, sulla base del nuovo Piano 2021 - 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 21 aprile 2021, hanno raggiunto un ulteriore accordo con gli Istituti di Credito per la rinegoziazione dei Parametri Finanziari relativi ai contratti di finanziamento sopra descritti, che ha portato alla ridefinizione degli stessi per gli esercizi 2021 - 2024. L'accordo ha previsto inoltre il riscadenziamento (posticipazione) della sola linea capitale per i finanziamenti che presentano date di rimborso nell'esercizio 2021, per i quali il termine è stato posticipato di 12 mesi, tutto al fine di fronteggiare le eventuali problematiche derivanti dalla emergenza epidemiologica in atto.

Non sono intervenute operazioni significative non ricorrenti che abbiano avuto impatto sulla posizione finanziaria e non si sono verificate operazioni atipiche o inusuali.

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Monrif S.p.A. published this content on 30 July 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 30 July 2021 13:38:06 UTC.