(Alliance News) - Mortgage Advice Bureau (Holdings) PLC martedì ha registrato un calo dei profitti nonostante l'aumento delle entrate, in quanto i margini sono stati compressi dopo quello che ha definito un anno difficile per gli intermediari ipotecari.

Il broker di mutui con sede a Londra ha dichiarato che il numero di consulenti al 24 marzo è diminuito a 2.129, riflettendo l'improvviso shock del mercato dei mutui dopo il mini-bilancio del settembre 2022. Ma l'azienda prevede che i numeri si stabilizzeranno nel secondo trimestre del 2023 e poi aumenteranno gradualmente con il miglioramento dei volumi di affari.

Il trading attuale è in linea con le aspettative e i livelli di attività sono migliori rispetto al quarto trimestre del 2022, sebbene i volumi di nuovi mutui segnalati dal mercato rimangano bassi, ha dichiarato l'azienda.

Nell'esercizio al 31 dicembre, la società ha registrato un fatturato di 230,8 milioni di sterline, in crescita del 22% rispetto ai 188,7 milioni di sterline dell'anno precedente e un utile ante imposte legale di 17,4 milioni di sterline rispetto ai 23,2 milioni di sterline del 2021. I margini dell'utile ante imposte sono scesi al 7,5% rispetto al 12,3% dell'anno precedente.

L'utile base per azione di 21,8 pence è sceso del 38% rispetto ai 35,2 pence dell'anno precedente e il dividendo finale è rimasto invariato a 14,7 pence.

Peter Brodnicki, Amministratore delegato, ha dichiarato: "Ci aspettiamo che il mercato si riprenda ulteriormente, poiché gli istituti di credito riducono i tassi ipotecari e allentano gradualmente i criteri di prestito".

Le azioni di Mortgage Advice Bureau hanno chiuso in rialzo dell'1,6% a 630 pence ciascuna a Londra martedì.

Di Jeremy Cutler, giornalista di Alliance News

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