Al 31 luglio, gli interessi corti sono scesi a circa 14,068 miliardi di azioni, rispetto ai 14,356 miliardi di azioni del 15 luglio.
Gli investitori che vendono titoli 'allo scoperto' prendono in prestito azioni e poi le vendono, scommettendo che il titolo scenderà, in modo da poter riacquistare le azioni a un prezzo inferiore, restituirle al prestatore e intascare la differenza.
Lo shorting può anche far parte di una strategia di copertura.