(Alliance News) - Le maggiori banche del Regno Unito potrebbero rimanere aperte e non avrebbero bisogno di essere salvate dal Governo in caso di fallimento, ha rilevato la Banca d'Inghilterra in una valutazione della loro pianificazione di crisi.

Otto grandi banche e società edilizie sono state valutate in base alla loro cosiddetta risolvibilità, ossia la loro capacità di gestire in modo sicuro un fallimento senza effetti a catena per l'economia del Regno Unito.

Questo fa parte dell'attenzione post-crisi finanziaria per garantire che i contribuenti non paghino il conto dei fallimenti bancari.

La Banca d'Inghilterra ha rilevato che tutte le aziende hanno fatto "progressi significativi" nel migliorare i loro preparativi per una crisi.

Ciò significa che potrebbero rimanere aperte e continuare a fornire servizi bancari, con "gli azionisti e gli investitori, non i fondi pubblici, in prima linea nel sostenere i costi di un fallimento", ha rilevato il rapporto.

Durante la crisi finanziaria globale di circa 15 anni fa, NatWest Group PLC, ex Royal Bank of Scotland, è stata salvata dal Governo per miliardi di sterline.

Il Governo è intervenuto anche per assumere una partecipazione significativa in Lloyds Banking Group PLC, che da allora è tornata completamente di proprietà pubblica.

La banca centrale ha affermato che il settore bancario si trova ora in una situazione molto migliore rispetto alla crisi finanziaria del 2007-2008.

La Nationwide Building Society, NatWest e Santander UK sono state giudicate prive di problemi materiali, il che significa che non ci sono lacune identificabili nei loro piani per affrontare un ipotetico fallimento.

Si tratta di un miglioramento rispetto all'ultima valutazione del 2022, quando solo i piani di Santander UK erano stati giudicati sufficientemente solidi.

HSBC Holdings PLC, Barclays PLC, Lloyds e Virgin Money UK PLC sono stati tutti giudicati bisognosi di "ulteriori miglioramenti", il che significa che devono lavorare di più sui loro piani di emergenza.

Mentre Standard Chartered PLC è stata l'unica grande banca ad aver individuato una carenza, in particolare per quanto riguarda la sua capacità di eseguire i piani di ristrutturazione.

Nessuna delle banche ha riscontrato gravi problemi nei propri piani di risoluzione.

Dave Ramsden, vice governatore della Banca d'Inghilterra per i mercati, ha dichiarato: "Accogliamo con favore i progressi compiuti dalle principali banche del Regno Unito.

"La risolvibilità non sarà mai 'fatta' e ci saranno sempre lezioni da imparare dalla messa in pratica del regime".

Di Anna Wise, Reporter di PA Business

Associazione Stampa: Finanza

fonte: PA

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