ROMA (MF-DJ)--Giuliana Benetton, sorella di Luciano ha avviato la scissione della società Evoluzione in 4 newco, ripartite tra i figli. Verrà così meno la storica suddivisione delle quote di controllo della holding del gruppo.

Affari & Finanza scrive che cambia la carta geografica a monte di Edizione, la holding della famiglia Benetton. La società presieduta da Enrico Laghi e che ha appena venduto Autostrade per l'Italia alla cordata di Cassa depositi e prestiti e dei fondi Blackstone e Macquarie, è stato oggetto nei mesi scorsi di ripetute indiscrezioni circa una possibile scissione delle sue attività, a fronte di presunte divergenze di vedute strategiche fra i diversi rami della dinastia di Ponzano Veneto, che peraltro non hanno ancora individuato un amministratore delegato. E una scissione, in effetti, è stata avviata pochi giorni fa. Riguarda però soltanto un pezzo dell'impero, la holding Evoluzione, che custodisce le quote di Edizione che fanno capo al ramo familiare di Giuliana (classe 1937), sorella di Luciano (1935) e dei defunti Carlo e Gilberto.

I quattro fratelli Benetton, fondatori del gruppo, avevano infatti ripartito fin dall'inizio il capitale di Edizione in modo paritario, costituendo quattro veicoli personali: Evoluzione per Giuliana, Proposta per Carlo, Regia per Gilberto e Ricerca per Luciano, ciascuno in possesso del 20% della cassaforte. Il restante 20% era stato suddiviso invece pro quota fra le quattro persone fisiche.

Il progetto dell'operazione spiega che con la scissione totale non proporzionale in favore di quattro nuove società beneficiarie si «intende proseguire l'attività d'impresa oggi svolta da Evoluzione in una nuova e più articolata configurazione, e cioè mediante le beneficiarie le quali saranno partecipate ciascuna da uno dei figli di Giuliana e dalla medesima in qualità di usufruttuario», consentendo inoltre «un'autonoma diversificazione degli investimenti da parte dei figli». Si tratta quindi di un'operazione volta a garantire un ordinato passaggio dei beni alla seconda generazione rappresentata da Daniela (1969), Carlo (1971), Franca (1968) e Paola (1958), i figli che Giuliana ha avuto con l'imprenditore trevigiano Fioravante Bertagnin, scomparso nel 2018.

Molti anni fa, nel 1994, Giuliana aveva ripartito il capitale di Evoluzione equamente fra gli eredi, ciascuno con il 25% del capitale (il 10% in proprietà e il 15 in nuda proprietà, visto che l'usufrutto sul 60% era rimasto a Giuliana stessa). Il capitale di Evoluzione, che ammonta a 7 milioni di euro, è ripartito fra 4,2 milioni di azioni di categoria A, tutte rientranti nell'usufrutto e aventi diritto di voto; mentre i 2,8 milioni di titoli di categoria B (interamente di proprietà degli eredi) sono privi del diritto di voto. L'operazione varata comporta di fatto la scomparsa della vecchia Evoluzione e la nascita di quattro società gemelle, che si chiameranno Evoluzione 1 (di Paola), Evoluzione 2 (di Franca), Evoluzione 3 (di Daniela) e Evoluzione 4 (di Carlo). Ognuna delle quattro newco, che avrà la forma di società a responsabilità limitata, secondo il progetto di scissione avrà un capitale sociale di 1,75 milioni. Non cambierà il fatto che Giuliana Benetton conserverà il 60% delle quote delle quattro newco in usufrutto, così come ha oggi nella Evoluzione: ciascuno dei quattro eredi avrà infatti il 40% in piena proprietà, senza diritto di voto, e il restante 60% in nuda proprietà.

I Bertagnin Benetton (nei documenti vengono utilizzati i cognomi di entrambi i genitori) riceveranno ciascuno un attivo di 40,9 milioni di euro, che ripartisce equamente gli asset della "vecchia" Evoluzione, in carico per complessivi 163,6 milioni. Ognuna delle quattro newco avrà il 5% di Edizione, un quarto di quel 20% che oggi è custodito tutto insieme nella cassaforte comune. Le tre sorelle e il fratello Bertagnin Benetton della Edizione hanno però anche delle ulteriori quote, quelle che già oggi non fanno capo alle quattro società dei fondatori originari Luciano, Carlo, Gilberto e Giuliana. Si tratta di un ulteriore 1,19% di Edizione per ciascuno, che la madre aveva già in precedenza assegnato - come persone fisiche - ai quattro figli del marito Fioravante Bertagnin. Anche qui i titoli sono detenuti in nuda proprietà, mentre Giuliana ne conserva l'usufrutto.

Nel patrimonio dei quattro eredi ci sono anche le quote di due società che si chiamano Evoluzione Finanziaria e Evoluzione Immobiliare, ripartite in modo paritario fra tutti, così come gli investimenti nei fondi Alcedo, Arcadia Small Cap, Blackstone, Amber Equity, Style Capital, Nb Aurora, Credit Suisse, Egerton e Lone Monterey. Qualche piccola differenza emerge in altri investimenti dei quattro eredi di Giuliana: soltanto due delle sorelle, Paola e Franca, hanno conservato le quote (l'1,96% complessivo) in The Equity Club (Tec), la società creata da Mediobanca per i club deal. Tutti e quattro, però, si sono ripartiti le quote dei due veicoli d'investimento di Tec, che si chiamano Thc e Bagheera. Le quattro società partono comunque con una buona dotazione di liquidità: la newco di Paola ha ricevuto infatti un immobile a Marbella (3,1 milioni) più 26,4 milioni, le sorelle e il fratello 29,7 milioni.

pev

(END) Dow Jones Newswires

July 26, 2021 03:50 ET (07:50 GMT)