nCino, Inc. ha annunciato che RedZed, una società australiana di mutui per i lavoratori autonomi, è live sul sistema operativo nCino Bank®. RedZed ha scelto PwC Australia come partner di consegna, che insieme al team di nCino in Australia, sono stati in grado di trasformare il processo di prestito ipotecario di RedZed e andare live sulla Soluzione Ipotecaria di nCino. Con una base di clienti in crescita, RedZed cercava una soluzione che le permettesse di automatizzare e standardizzare il suo processo di creazione di mutui residenziali per far fronte ad un aumento della domanda, pur continuando a fornire un'esperienza flessibile e personalizzata di primo piano per il cliente. La società di servizi finanziari ha selezionato nCino e la sua Mortgage Solution – una soluzione integrata che abbraccia l'intero ciclo di vita dell'origination, dalla richiesta multicanale e le preapprovazioni attraverso la sottoscrizione, le offerte e la chiusura – per aumentare l'automazione, migliorare il volume dei prestiti e diminuire il costo di scrivere nuovi prestiti. La nCino Mortgage Solution fornisce a RedZed strumenti per mantenere la conformità con il National Consumer Credit Protection Act 2009 (NCCP), tra cui Document Manager, generazione di moduli, lista di controllo intelligente, questionari, calcolatrice di servizio e matrice di offerte e prodotti. Queste caratteristiche aiuteranno RedZed a raggiungere l'eccellenza operativa e a gestire l'intero portafoglio clienti con facilità, collegando inoltre il front-office e il back-office di RedZed per permetterle di crescere in modo più efficiente in termini di costi e massimizzare i suoi investimenti digitali. PwC Australia ha lavorato a stretto contatto con il team di nCino, incorporando il metodo BXT - business, eXperience, technology - dello studio per mettere l'innovazione e l'esperienza al centro della consegna del progetto. Sfruttando un approccio di consegna agile, il team del progetto è stato in grado di distribuire rapidamente una soluzione end-to-end, nonostante la maggior parte del lavoro sia stato completato in remoto a causa della pandemia di COVID.