ZURIGO (awp/ats) - Nestlé è al terzo posto al mondo fra i maggiori inquinatori nel settore della plastica, dopo Coca-Cola e Pepsi, in una classifica che vede le tre multinazionali ai vertici per il quinto anno consecutivo.

È quanto emerge da un rapporto pubblicato dalla coalizione globale Break Free From Plastic e reso noto oggi da uno dei suoi membri, Greenpeace. Secondo l'organizzazione ambientalista gli impegni volontari assunti dalle imprese private non sono sufficienti per affrontare la crisi provocata dalla plastica: l'associazione chiede quindi un accordo globale sul tema.

In risposta a quella che considerano l'inazione delle aziende, oggi vari attivisti in tutto il pianeta celebrano un "Trashiversary" (anniversario dei rifiuti): i cittadini inviano o consegnano alle imprese la loro spazzatura, chiedendo provvedimenti urgenti.

Stando al documento reso noto da Greenpeace Coca-Cola è ampiamente in testa alla classifica in questione: nell'ultimo lustro i volontari hanno raccolto più rifiuti di questo marchio che degli altri due maggiori inquinatori - Pepsi e Nestlé - messi insieme.

Il tema fa molto discutere in quanto Coca-Cola è lo sponsor principale della Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si sta tenendo (dal 6 al 18 novembre) a Sharm el-Sheikh, in Egitto.