Le azioni australiane sono salite martedì, sostenute dai titoli minerari ed energetici, mentre gli investitori hanno preso fiato dopo un brusco selloff stimolato dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della banca centrale statunitense, che ha fatto temere un rallentamento economico.

L'indice S&P/ASX 200 è avanzato dello 0,5% alle 0016 GMT. Il benchmark ha toccato un minimo di tre mesi lunedì e ha perso circa il 3,4% da quando, la settimana scorsa, la Federal Reserve statunitense ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base per la terza volta consecutiva.

Gli investitori in patria hanno preso fiato dopo un forte sell-off, anche se i mercati a livello globale hanno continuato a mostrare debolezza dopo che i funzionari della Fed statunitense hanno liquidato l'aumento della volatilità nei mercati globali e hanno detto che la loro priorità rimane il controllo dell'inflazione interna.

I minatori hanno guidato i guadagni, con un balzo dell'1,8%, con i colossi del minerale di ferro BHP e Rio Tinto in rialzo di oltre l'1% ciascuno.

I titoli energetici sono saliti dell'1,7%, con la major del petrolio e del gas Woodside Energy che ha guadagnato l'1,2%.

Santos è salita dell'1,4% dopo che l'esploratore di gas ha dichiarato di aver ricevuto un'offerta vincolante da 1,4 miliardi di dollari da parte di Kumul Petroleum, società statale della Papua Nuova Guinea, per una partecipazione del 5% nel progetto di gas naturale liquefatto PNG.

I titoli finanziari e l'indice tecnologico sono scesi marginalmente dello 0,02% e dello 0,06%, rispettivamente.

Le azioni dell'oro hanno fatto un balzo dello 0,6%, con il principale minatore d'oro del Paese, Newcrest Mining, che ha guadagnato l'1%.

Separatamente, Star Entertainment ha guadagnato lo 0,8% dopo aver sviluppato un piano di riparazione completo, dopo che un'inchiesta ha ritenuto l'operatore di casinò non idoneo a detenere una licenza di casinò a Sydney.

Dall'altra parte del Mare di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,5% a 11.376,33.

Il ministro delle Finanze del Paese, Grant Robertson, ha detto che l'inflazione probabilmente si modererà, ma non sarà un rapido ritorno ai livelli che la gente è abituata a vedere. (Relazioni di Navya Mittal a Bengaluru; Redazione di Rashmi Aich)