MILANO (MF-DJ)--Il listino milanese prosegue la seduta poco mosso(Ftse Mib +0,06%) in attesa dell'apertura di Wall Street, i cui future indicano un avvio in calo dopo che i dati sui prezzi al consumo negli Usa ad ottobre hanno mostrato un balzo dell'inflazione superiore alle attese, sul livello massimo da 1990.

Nel dettaglio'inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,9% a livello mensile e del 6,2% su base annuale a ottobre (+0,5% m/m il consenso). L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è salito dello 0,6% a livello congiunturale ed è aumentato del 4,6% a/a (+0,3% m/m il consenso). I prezzi dell'energia hanno segnato un +4,8%, mentre quelli dei generi alimentari sono cresciuti dello 0,9%.

Quanto al mercato del lavoro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono calate di 4.000 unitá a quota 267.000 (265.000 il consenso). Il numero di sussidi continuativi al 30 ottobre è salito di 59.000 unitá a quota 2,160 mln.

A piazza Affari intanto prosegue l'ondata di trimestrali. In rialzo Nexi (+2,1%) e Tim (+1,79%).

Bene B.Mediolanum (+0,27%) il cui utile netto nei nove mesi dell'anno è pari a 375,8 mln euro, in aumento del 50% rispetto a 249,8 mln dello stesso periodo del 2020.

Tra le banche da segnalare B.Carige (+0,86%) che nei 9 mesi ha realizzato una perdita pari a 76,6 mln euro, su cui ha inciso una componente non ricorrente di 22,6 mln prudenzialmente accantonata a chiusura della verifica ispettiva di Banca d'Italia sulla trasparenza. Il dato si confronta con un rosso di 138,51 mln realizzato nello stesso periodo del 2020.

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(END) Dow Jones Newswires

November 10, 2021 09:10 ET (14:10 GMT)