ROMA (MF-DJ)--Mentre il mercato e in particolare gli investitori spagnoli stanno cercando di venire a capo delle voci su una possibile opa su Cellnex, il colosso europeo delle torri sta lavorando alla sostituzione del ceo, Tobias Martinez che ha rassegnato le dimissioni e resterà in carica fino all'assemblea per l'approvazione del bilancio 2022. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, la società di cacciatori di teste Spencer Stuart sarebbe stata incaricata di individuare i profili per la sostituzione, ma dietro le quinte circolano già alcuni nomi considerati papabili per il ruolo. In Spagna ad esempio sostengono che l'amministratore delegato uscente vorrebbe affidare l'incarico in continuità, promuovendo l'attuale chief financial officer, José Manuel Aisa Mancho che attualmente ricopre anche l'incarico di m&a manager. Tra i nomi che sono circolati ci sono anche quelli di manager italiani, come Marco Patuano, ex ad di Telecom che proprio quando era ceo di Edizione più di altri ha riconosciuto il valore del business delle torri di trasmissione tlc o come Paolo Bertoluzzo, altro professionista che ha guidato un gruppo tlc (Vodafone Italia) e che oggi è ceo di Nexi, la società dei pagamenti digitali.

L'azionariato di Cellnex vede la società Edizione della famiglia Benetton come primo azionista all'8,5%. Seguono il fondo Gic e The Children's Investment Fund (7%), Blackrock e Canada Pension Plan Fund Investment (con circa il 5%) CK Hutchison e la banca Criteria (con circa il 4,8%) e Norges Bank al 3%.

Nel frattempo, come detto, Cellnex si è ritrovata nel pieno di una bufera legata alle indiscrezioni su un interesse da parte di Brookfield e American Tower a lanciare un'opa sulla società. Venerdì queste voci hanno spinto il titolo a schizzare da 33,2 a 36,5% euro, mentre ieri dopo che nel weekend i giornali spagnoli hanno un po' raffreddato gli entusiasmi, il titolo è leggermente sceso (-0.6% a 36,28) ma restando sempre sopra i 25 miliardi di capitalizzazione.

In un recente focus dopo le indiscrezioni, Mediobanca ricordava che il settore delle torri sia tra quelli nel quale un consolidamento è ritenuto probabile, così come è noto l'interesse di American Tower per le torri europee, soprattutto in vista dell'attesa esplosione della tecnologia 5G. Per gli esperti della banca uno scenario ottimista potrebbe portare a un'opa intorno a 55 euro per azione. In realtà la stampa spagnola nel weekend ha sottolineato che ammesso che l'interesse dei fondi e di american Tower esista, non sarà facile tradurlo in pratica. Il cda di Cellnex non avrebbe ricevuto alcuna offerta formale né avrebbe incaricato alcun advisor per l'operazione. Ma al netto di questo, e immaginando che in realtà dietro le quinte si stia lavorando, all'attuale capitalizzazione di borsa andrebbero aggiunti un premio e il debito che è di circa 17 miliardi, per un enterprise value che finirebbe per aggirarsi tra 50 e 55 miliardi. Il tutto senza contare che anche la Spagna ha la sua versione del golden power sulle aziende considerate strategiche. Va detto che un'eventuale opa approfitterebbe dei prezzi attuali, ben lontani dai 60 euro di picco toccati nell'agosto 2021.

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2410:06 gen 2023


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