MILANO (MF-DJ)--La battaglia tra Nexi e Worldline per il business di merchant acquiring (business legato ai contratti con gli esercenti per i pagamenti digitali) di Eurobank si avvia alle battute finali. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, infatti, negli scorsi giorni sono arrivate sul tavolo della banca greca le offerte migliorative dei due colossi dei pagamenti digitali, sulla base delle quali il cda dell'istituto, assistito dall'advisor Barclays, deciderà se affidare l'esclusiva al gruppo italiano o ai francesi.

La sfida sembrerebbe essere molto accesa, soprattutto perché secondo indiscrezioni sia la società guidata dal ceo Paolo Bertoluzzo sia quella del ceo Gilles Grapinet avrebbero avanzato una proposta molto simile dal punto di vista di economico, che dovrebbe valutare le attività nell'area dei 300 milioni di euro. Per questo, come notano alcuni attenti osservatori, è possibile che l'ago della bilancia possa pendere sul player che sia riuscito a offrire migliori condizioni sulla durata della partnership in esclusiva: sembrerebbe, infatti, che un gruppo abbia offerto una collaborazione di 15 anni, mentre l'altro di 10 anni. Al momento, però, sembra difficile avere contezza dell'esatta lunghezza dei possibili contratti e comprendere chi possa realmente essere in vantaggio tra Nexi e Worldline, soprattutto per il grande riserbo che aleggia tra gli operatori. Del resto si tratta di due grandi gruppi, entrambi con all'attivo operazioni di questo genere. Per esempio, quando Nexi acquistò il business merchant acquiring di Intesa Sanpaolo a fine 2019, entrambi stipularono l'accordo per una partnership di lunga durata, 25 anni fino al 2044, per la commercializzazione e la distribuzione.

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 02, 2021 03:50 ET (07:50 GMT)