(Alliance News) - Lunedì le piazze europee si muovono con trend ribassista, mentre i trader valutano gli ultimi sviluppi del conflitto in Medio Oriente e il loro potenziale impatto su scala globale, pesando attentamente le prospettive inflazionistiche.

Le sale trading hanno accolto con favore i dati che mostrano che i prezzi all'ingrosso tedeschi sono diminuiti del 4,1% su base annua a settembre, segnando il sesto mese consecutivo di calo alla percentuale più marcata da maggio 2020. Questa settimana è anche ricca di appuntamenti chiave sul fronte della politica monetaria, con discorsi chiave da parte di mebri della BCE, della Banca d'Inghilterra e della Fed.

Nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 1 novembre ha una probabilità del 90% per la conferma intervallo 525/550 bp. Il rialzo di 25 bps nel target 550/575 bps è invece prezzato al 10%.

Il FTSE Mib, quindi, marca un rialzo dello 0,1% a 28.264 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un a contrazione dello 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo frazionalemnte a 38.754,73, lo Small-Cap è in rosso dello 0,2% a 25.205,91, mentre l'Italia Growth flette dello 0,4% a 7.974,35.

Sul listino principale di Borsa Italiana, Nexi avanza del 2,2% con prezzo a EUR5,79 per azione, dopo due sedute chiuse in ribasso.

ERG avanza invece dell'1,9% a EUR23,22. Da segnalare che il consiglio di amministrazione ha deliberato giovedì l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per massime 3,7 milioni di azioni circa, pari al 2,5% del capitale sociale, con un esborso massimo di EUR100,0 milioni.

Leonardo segna invece un più 1,5%, dopo la contrazione del 2,5% della seduta precedente.

Telecom Italia sta cedendo il 3,5% con prezzo a EUR0,26. La company ha comunicato in mattinata di aver ricevuto l'offerta vincolante da KKR per la rete. L'offerta - che, secondo le indiscrezioni, ammonta a EUR23 miliardi - scade l'8 novembre, giorno in cui il board di TIM si riunirà per approvare i conti dei nove mesi e dovrà dare una risposta al fondo americano. La scadenza è però estendibile al 20 dicembre.

Fra i pochi ribassisti, Stellantis sta invece cedendo lo 0,6%, invertendo la rotta dopo quattro sedute rialzistste.

Retrovie anche per Stellantis, in contrazione l'1,6% in scia al passivo di venerdì con l'1,2%. Il titolo posizoona così il muso verso la testa seduta da chiudere sul lato dei ribassisti.

Sul segmento cadetto, Saras avanza del 2,4%, con nuovo prezzo a EUR1,3220 verso la sua terza sessione sul lato rialzista.

Caltagirone porta al rialzo il prezzo del 2,1% con quotazione e EUR3,93 dopo la contrazione di venerdì con il 2,5%.

Nelle retrovie, Eurogroup Lamination sta marcando un passivo del 3,7%. Il titolo - che al momento si prezza in area EUR3,54 - ha toccato in giornata il suo nuovo minimo a 52 settimane, sul livello di EUR3,51 per azione.

Antares cede invece il 2,5%, aggiornando il minimo a 52 settimane a quota EUR2,72 prima di conergere verso EUR2,77.

Rai Way cede invece lo 0,6%, dopo il verde dello 0,3% della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, Aquafil sta cedendo il 2,2% a EUR2,20, toccando in precedenza il suo minimo a 52 settimane a quota EUR2,12.

Triboo cede invece il 4,1% a EUR0,70, interrompendo il mini trend rialzista durato quattro sessioni.

Fidia avanza del 7,6%, portando il nuovo prezzo a EUR1,27 per azione. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2017 - ha chiuso la scorsa seduta con una contrazione dell'1,7%.

Acquisti anche su Itway, che scambia con un saldo attivo del 9,0%, dopo la contrazione del 2,4% della seduta precedente.

Fra le PMI, coda del listino per Ambromobiliare, che segna un meno 4,1% dopo il verde di venerdì con il 4,9%.

Alfonsino cede l'1,1%, portando il prezzo a quota EUR0,69 per azione.

Impianti è in calo dell'8,4% proseguendo il trend ribassista che vede l'ultima seduta attiva alla fine dello scorso mese.

Fra i rialzisti, Intred sta avanzando del 3,0% con nuovo prezzo a EUR10,35 per azione, dopo la contrazione di venerdì sera con il 4,3% dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

Fa ancora meglio Bellini Nautica, che si porta su del 3,7% a EUR1,70 per azione.

A New York, venerdì notte, il Dow ha raccolto lo 0,1%, il Nasdaq ha ceduto l'1,2%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0528 contro USD1,0501 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,2171 da USD1,2134 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD90,54 al barile da USD89,68 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.910,35 l'oncia da USD1.921,41 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì pomeriggio prevede alle 1730 CEST, negli USA, un'asta dei buoni del Tesoro a tre e sei mesi mentre, alle 2230 CEST, è previsto un discorso del membro del FOMC Harker.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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