MILANO (MF-DJ)--Con ben 133 operazioni di m&a per un controvalore complessivo di 2,975 miliardi di euro e un totale di 495 deal per 13,6 miliardi negli ultimi cinque anni, il settore software e servizi IT è uno dei più caldi in Italia e attrae un'ampia platea di investitori tra fondi di private equity e soggetti industriali, spesso a loro volta peraltro partecipati da fondi. E questo perché proprio i private equity negli ultimi anni hanno contribuito in maniera importante al consolidamento e alla crescita del settore. E continueranno a farlo. I numeri sono stati elaborati per MF-Milano Finanza da Alix Partners, che ha individuato un trend di accelerazione del consolidamento del mercato con un tasso annuo di crescita composto del 15% in termini di numero di transazioni negli ultimi 5 anni, per un valore complessivo delle transazioni di che negli ultimi 5 anni, anche escludendo la tripla fusione Nexi- Sia-Nets, annunciata nel 2020 e conclusa nel 2021, ha comunque raggiunto i 9 miliardi di euro.
Tra i deal più grandi del 2021 ricordiamo le operazioni sulle big fintech Cedacri e Cerved, entrambe entrate a far parte del gruppo Ion Investments, con la prima ceduta dalle banche azioniste e dal fondo Fsi che a sua volta ha reinvestito, e con la seconda che è stata delistata da Piazza Affari; l'operazione su Teamsystem specialista in soluzioni e servizi di ultima generazione per la digitalizzazione delle aziende di ogni settore e dimensione, passato da un fondo all'altro di Hellman&Friedman); la vendita di Lutech, leader italiano nel mondo dei servizi e soluzioni IT, ad Apax Partners da parte di One Equity Partners, con Lutech che a a sua volta nei mesi successivi ha condotto due acquisizioni; e il deal su Impresoft, polo tecnologico nato con il supporto di Xenon Private Equity dall'unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica e acquisito lo scorso dicembre da parte di Clessidra.
Tra i deal più grandi del 2020, invece, c'è anche quello su Engineering, anch'esso specialista della trasformazione digitale di aziende e organizzazioni pubbliche e private, passato sotto il controllo Bain Capital e NB Reinassance con quest'ultimo che ha reinvestito, mentre il coinvestitore precedente, Apax Partners, è uscito dal capitale. Quanto a quest'anno, abbiamo già visto il cambio di controllo sulla insurtech Rgi, passata a Cvc da Corsair Capital; la vendita a Investocorp del controllo di Hwg, specializzata in cybersecurity, da parte dei fondatori e del club deal di investitori privati Ninja Investments; e l'acquisto per oltre 200 milioni di euro del 43,2% di Be Shaping the Future, società quotata sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana, da parte di Engineering, cui seguirà il lancio di un'opa.
Nexi S.p.A è la PayTech europea, presente in mercati europei ad alta crescita, attraenti e in paesi tecnologicamente avanzati. La società ha la scala, la portata geografica e le capacità per guidare la transizione verso un'Europa senza contanti. Nexi S.p.A opera in tre segmenti di mercato: MerchantSolutions, Issuing Solutions e Digital Banking Solutions. La società investe costantemente in tecnologia e innovazione, concentrandosi su due principi fondamentali: soddisfare, insieme alle proprie Banche partner, le esigenze dei propri clienti e creare per loro nuove opportunità commerciali. Questo è il modo in cui Nexi S.p.A promuove il progresso a beneficio di tutti: semplificando i pagamenti e consentendo alle persone e alle imprese di costruire relazioni più strette e crescere insieme.