ROMA (MF-DJ)--La fusione tra Nexi e Sia finisce sotto la lente dell'Antitrust perché potrebbe portare a una concentrazione nel settore dei pagamenti digitali. L'Autorità per la concorrenza ha avviato un procedimento istruttorio per valutare l'incorporazione di Sia in Nexi.

L'operazione di concentrazione, spiega l'Authority, coinvolge differenti operatori -sia dal punto di vista della domanda sia da quello

dell'offerta- e interessa numerosi ambiti del settore dei pagamenti

digitali, in particolare i servizi di merchant acquiring, di processing,

di emissione delle carte di pagamento, di compensazione al dettaglio dei

pagamenti, di trasmissione dei dati interbancari e anche i servizi per la

fornitura e la manutenzione degli Atm.

Secondo l'Antitrust la fusione di Sia in Nexi "potrebbe perciò

determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante

da parte della nuova entitá con effetti di tipo orizzontale, nonchè di

natura verticale e conglomerale".

La notizia dell'istruttoria dell'Agcm è stata accolta con favore dai consumatori. "Bene, ottima notizia. Di tutto abbiamo bisogno, tranne

che di una riduzione della concorrenza nel settore dei pagamenti digitali, un settore strategico per modernizzare il Paese e sul quale il governo sta puntando con Italia Cashless, il piano per incentivare l'uso di carte e app di pagamento", ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori. Secondo Dona "servirebbe un numero maggiore di operatori, non che qualcuno detenga una posizione dominante".

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(END) Dow Jones Newswires

September 03, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)