MILANO (MF-DJ)--Focus sulle Pmi e sull'E-commerce, investimenti in

tecnologia e l'ambizione di acquisire nuova clientela tra le banche e le

realtà Fintech europee. E ancora: partnership nel merchant acquiring con

l'ingresso in nuovi mercati e la previsione di un excess cash di 2,8 mld

nel 2023/25, di cui 600 mln già nel 2023 da utilizzare per creare valore

per gli azionisti.

Sono queste alcune delle strategie annunciate dal ceo di Nexi, Paolo

Bertoluzzo e dal Cfo Bernardo Mingrone, durante il Capital Markets Day

della societá in corso a Milano.

Seguendo questi driver la paytech europea stima di raggiungere una

crescita media composta dei ricavi netti pari a circa il 9% nel periodo

2021-2025; una crescita media dell'Ebitda intorno al 14% nel periodo

2021-2025, un Ebitda margin atteso in crescita di 900 punti base entro il

2025; un Excess cash generation di 2,8 miliardi nel periodo 2023-2025 e

una leva finanziaria netta di 1,0x - 1,5x, come indebitamento finanziario

netto/Ebitda atteso al 2025.

Nexi fornirà la guidance a febbraio ma nel corso del capital Markets

Day il cfo ha anticipato che l'Ebitda della paytech europea crescerà a

doppia cifra nel 2023, che i ricavi vedranno un aumento del 7% nel corso

del prossimo anno e che dei 2,8 miliardi di euro di excess capital, 600

verranno "prodotti" già nel 2023. "Abbiamo varie opzioni per decidere

come impiegare questa liquidità e poter scegliere è già un lusso di per

sé", ha chiosato il direttore finanziario.

Il principale player di pagamenti elettronici in Europa ha alzato le stime sulle sinergie cash realizzabili dall'integrazione con Nets e Sia e prevede ora un target di circa 405 milioni di euro a fronte 320 precedentemente stimati. Al 2025 le sinergie cash sono stimate a circa 365 milioni, mentre viene confermato l'obiettivo di 105 milioni per l'anno corrente. "Abbiamo lavorato in tutti gli spazi cercando di aumentare le nostre sinergie", ha dichiarato il ceo Bertoluzzo.

Nexi prevede un incremento del 10% dei volumi di transazioni di pagamento con carte in Europa nel periodo 2022-27 a fronte di una crescita negli anni pre-Covid (2016-19) del 7% circa e nel biennio Covid del 4%.

Sotto il profilo della penetrazione delle carte la previsione di un

incremento medio anno di 2 punti percentuali (1,2% pre-Covid e 2% nel

biennio Covid). Questa previsione di crescita del mercato, "non dipende

dalle tensioni macroeconominche che vediamo nel breve periodo, perchè il

nostro business si è mostrato molto resiliente", ha spiegato ancora

Bertoluzzo.

"Saremo molto razionali nella crescita" attraverso M&A, ha detto ancora

il ceo parlando dei segmenti in cui le acquisizioni potranno avvenire. In

particolare, nel corso del Capital markets Day, Bertoluzzo ha citato il

consolidamento nei servizi merchant e l'espansione europea oltre al

miglioramento della capacità nell'e-commerce e nel software come segmenti

principali in cui "cogliere opportunità esterne".

Il business del gruppo non risente delle tensioni macroeconomiche mentre l'inflazione ha un impatto positivo nel medio termine che diventerà poi neutrale nel lungo periodo.

L'obiettivo è creare ulteriore valore per gli azionisti. In base alle

opportunità e al contesto di mercato, il gruppo valuterà se ridurre il

debito, perseguire opportunità di M&A strategiche o se restituire il

capitale agli azionisti attraverso operazioni di buyback o dividendi.

"Abbiamo varie opzioni per decidere come impiegare la liquidità e poter

scegliere è già un lusso di per sé".

Intanto il gruppo ha avviato un acquisto parziale di bond per 400 mln.

cce

MF-DJ NEWS

2711:02 set 2022


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September 27, 2022 05:02 ET (09:02 GMT)