Nexus Gold Corp. ha segnalato ulteriori risultati di saggio dal suo secondo turno di fase due di perforazione del diamante sul suo progetto d'oro di proprietà 100% McKenzie situato a Red Lake, Ontario. Questo secondo giro di perforazione, completato nel dicembre 2021, è stato destinato per verificare le anomalie dell'oro che si presentano in ed intorno alle trincee storiche identificate più presto nell'autunno dalle squadre di prospezione impiegate dall'azienda. Il programma inoltre stava verificando l'estensione potenziale di colpo di mineralizzazione identificata nel primo tondo della perforazione di fase due nella primavera di 2021. Il programma consisteva in otto fori di perforazione per un totale di 2000 metri. I punti salienti dei quattro fori finali del programma di perforazione di dicembre includono: MK-21-025 ha restituito 2 metri (m) di 10,21 grammi per tonnellata (g/t) d'oro (Au), che include 0,8 m di 23,7 g/t Au; MK-21-028 ha restituito 0,65 g/t Au su 74 m, compresi 7 m di 1,16 g/t Au, 6 m di 0,94 g/t Au e 13 m di 1.15 g/t Au; MK-21-029 ha restituito le intercettazioni multiple, compreso 133m di 0.52 g/t Au, che include 11m di 1.01 g/t Au, 7m di 1.37 g/t Au, 2m di 1.61 g/t Au fra altri e 48m di 0.48 g/t Au. Sette degli otto fori perforati in dicembre hanno intersecato con successo la mineralizzazione dell'oro. Finora Nexus ha perforato 30 fori a McKenzie, con 27 valori d'oro di ritorno di 1 grammo-per-tonnellata d'oro o meglio. I dati generati mostrano una tendenza mineralizzata che si sviluppa a sud di Perch Lake e continua in una direzione nord/nord-ovest. Tutti i fori di perforazione sono stati messi in collare nel Dome Stock e carotati con successo attraverso la roccia granitica che mostra zone di alterazione potassica ("K") con zone di alterazione silicea e sericitica; mineralizzazione di solfuro che consiste principalmente di pirite con minore calcopirite; e occasionale molibdenite e sfalerite ospitata in stringhe e vene di carbonato di quarzo, che è stata riportata in entrambi gli stili di alterazione ma in quantità maggiori nel granito siliceo alterato sericiticamente.