Renault adesso si aspetta che la carenza di chip porterà a una perdita di produzione di 200.000 unità quest'anno, il doppio delle stime precedenti.

La casa automobilistica, che si sta concentrando maggiormente sui modelli più redditizi, ha registrato un ritorno all'utile netto semestrale dopo la pesante perdita di un anno fa e ha attribuito il risultato positivo all'aumento delle vendite di auto e ai suoi sforzi sui prezzi.

Renault, che è proprietaria anche dei marchi Dacia e Lada e ha una partnership con Nissan, ha registrato un margine operativo del 2,8% per la prima metà dell'anno, affermando di puntare a un margine "dello stesso livello" per l'intero anno. La società ha aggiunto di aver superato gli obiettivi di riduzione dei costi.

Alle 12,20 circa, il titolo Renault è in ribasso del 3,05%, dopo essere arrivato a guadagnare oltre il 4% negli scambi iniziali.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)