Le azioni australiane sono salite negli scambi incerti di lunedì, con un aumento dei titoli energetici e dell'oro che hanno compensato le perdite degli indici bancari e tecnologici, mentre gli investitori attendevano una decisione della banca centrale sui tassi per combattere le pressioni dell'inflazione in aumento.

L'indice S&P/ASX 200 è salito di circa lo 0,1% alle 0100 GMT. Il benchmark ha chiuso in ribasso dello 0,3% venerdì, registrando il peggior calo settimanale da metà giugno.

Il rapporto sul mercato del lavoro statunitense non ha dissuaso gli operatori di mercato dall'aspettarsi un rialzo di 75 punti base da parte della Federal Reserve per temperare l'impennata delle pressioni inflazionistiche.

Inoltre, gli investitori locali attendono la decisione sul tasso di liquidità della Reserve Bank of Australia martedì, che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 50 punti base per la quarta volta consecutiva, secondo un sondaggio Reuters, per combattere l'inflazione che ha raggiunto i massimi di due decenni.

I titoli energetici hanno guidato i guadagni della giornata, salendo fino al 3% nella loro migliore sessione in quasi una settimana, grazie all'aumento dei prezzi del greggio Brent in vista di una riunione dell'OPEC, con Woodside Energy e Santos che sono saliti del 2,6% e del 2,3%.

Anche i minatori sono saliti dell'1,2%, con i giganti minerari come Rio Tinto e BHP Group Ltd che hanno guadagnato l'1,5% e il 2,1%, nonostante la debolezza della domanda di acciaio da parte della Cina.

I titoli dell'oro hanno fatto un balzo di quasi il 2%, il maggior rialzo in più di una settimana, grazie al rimbalzo del sentimento per il metallo prezioso dovuto all'indebolimento del dollaro, con le major del settore come Newcrest Mining e Northern Star Resources che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,5% e l'1,4%.

Tuttavia, i titoli finanziari hanno perso circa lo 0,4%, con le "Big Four" che hanno perso tra lo 0,3% e lo 0,4%, mentre i titoli tecnologici nazionali hanno perso quasi lo 0,7%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,1% a 11.612,5.