Il CEO di Nvidia Jensen Huang sta promuovendo l'idea di un'intelligenza artificiale sovrana dal 2023. L'Europa sta iniziando ad ascoltare e ad agire.

Il concetto si basa sull'idea che la lingua, la conoscenza, la storia e la cultura di ogni regione sono diverse e che ogni nazione deve sviluppare e possedere la propria IA. La scorsa settimana, il CEO del produttore di chip per l'intelligenza artificiale ha visitato le principali capitali europee - Londra, Parigi e Berlino - annunciando una serie di progetti e partnership, sottolineando al contempo la mancanza di infrastrutture di IA nella regione. In un contesto in cui i leader sono sempre più diffidenti nei confronti della dipendenza del continente da una manciata di aziende tecnologiche statunitensi e dopo aver attirato l'ira del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la sua visione ha iniziato a guadagnare terreno.

"Investiremo miliardi qui... ma l'Europa deve passare rapidamente all'intelligenza artificiale", ha dichiarato Huang mercoledì a Parigi. Lunedì scorso, il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato un finanziamento di 1 miliardo di sterline (1,35 miliardi di dollari) per potenziare la capacità di calcolo in una corsa globale "per essere un produttore di intelligenza artificiale e non un semplice utilizzatore".

Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito la costruzione di infrastrutture di IA "la nostra lotta per la sovranità" al VivaTech, una delle più grandi conferenze tecnologiche mondiali. Dopo che Nvidia ha presentato i piani per costruire una piattaforma cloud di IA in Germania con Deutsche Telekom, il cancelliere tedesco Friedrich Merz l'ha definita un "passo importante" per la sovranità digitale e il futuro economico della principale economia europea.

L'Europa è in ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, poiché la sua infrastruttura cloud è gestita principalmente da Microsoft, Amazon e Google di Alphabet, e ha solo poche aziende di IA di piccole dimensioni, come Mistral, in grado di competere con quelle statunitensi.

"Non c'è motivo per cui l'Europa non debba avere dei campioni tecnologici", ha affermato Arthur Mensch, 31 anni, CEO di Mistral, seduto accanto a Huang, che guida Nvidia da oltre trent'anni, durante un panel al VivaTech.

"È un sogno grandioso".

SVELATI I PIANI PER LA GIGAFACTORY

In Francia, Mistral ha stretto una partnership con Nvidia per costruire un data center in grado di soddisfare le esigenze di intelligenza artificiale delle aziende europee con un'alternativa locale.

Nella prima fase utilizzerà 18.000 dei più recenti chip AI di Nvidia, con l'intenzione di espandersi in più siti nel 2026. A febbraio, l'Unione Europea ha annunciato l'intenzione di costruire quattro "gigafactory AI" con un costo di 20 miliardi di dollari per ridurre la dipendenza dalle aziende statunitensi.

La Commissione europea è in contatto con Huang, il quale ha comunicato all'esecutivo dell'UE che intende destinare parte della produzione di chip all'Europa per questi stabilimenti, secondo quanto riferito da un funzionario dell'UE a Reuters.

I chip di Nvidia, noti come Graphics Processing Units o GPU, sono fondamentali per la costruzione di data center di intelligenza artificiale dagli Stati Uniti al Giappone, dall'India al Medio Oriente.

In Europa, la spinta verso un'intelligenza artificiale sovrana potrebbe ridefinire il panorama tecnologico, con i fornitori di servizi cloud nazionali, le startup di intelligenza artificiale e i produttori di chip che potrebbero trarre vantaggio dai nuovi finanziamenti governativi e dal passaggio a un'infrastruttura dati regionale.

Nvidia intende inoltre consolidare la domanda dei propri chip per l'intelligenza artificiale, garantendo che anche i paesi che cercano l'indipendenza continuino ad affidarsi alla sua tecnologia per raggiungere tale obiettivo.

COSTI ENERGETICI

Questa spinta non è priva di sfide. I costi elevati dell'elettricità e l'aumento della domanda potrebbero mettere a dura prova l'approvvigionamento energetico dei data center. Questi ultimi rappresentano il 3% della domanda di elettricità dell'UE, ma si prevede che il loro consumo aumenterà rapidamente nel corso di questo decennio a causa dell'intelligenza artificiale.

Mistral, che ha raccolto poco più di 1 miliardo di dollari, sta cercando di diventare un campione europeo con una frazione dei fondi che gli hyperscaler statunitensi o i grandi operatori di data center spendono in un mese.

"Gli hyperscaler spendono dai 10 ai 15 miliardi di dollari al trimestre per le loro infrastrutture. Chi in Europa può permetterselo?", ha affermato Pascal Brier, chief innovation officer di Capgemini, partner sia di Nvidia che di Mistral.

"Questo non significa che non dobbiamo fare nulla, ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che ci sarà sempre un divario".

Mistral ha lanciato diversi modelli di IA utilizzati dalle aziende, ma queste tendono a mescolarli con modelli di altre società come OpenAI, Anthropic e Meta Platforms.

"Il più delle volte non si tratta di Mistral o degli altri, ma di Mistral e degli altri", ha affermato Brier.

($1 = 0,7393 sterline) (Reportage di Supantha Mukherjee da Parigi; reportage aggiuntivo di Foo Yun Chee da Bruxelles; editing di Josephine Mason e Matthew Lewis)