Il Gruppo Omnicom ha battuto le stime di Wall Street per quanto riguarda l'utile e il fatturato del primo trimestre martedì, grazie alla solida domanda per i suoi servizi pubblicitari in occasione di importanti eventi politici e sportivi.

I risultati arrivano mentre le condizioni macroeconomiche si attenuano e gli eventi come le elezioni presidenziali statunitensi e le Olimpiadi estive, che inizieranno a luglio, sono destinati ad aumentare la spesa pubblicitaria e di marketing.

Omnicom, che compete con The Interpublic Group of Companies e la britannica WPP, è una delle maggiori aziende di pubblicità e comunicazione integrata al mondo, con oltre 5.000 clienti.

Su base rettificata, la società ha guadagnato 1,67 dollari per azione, rispetto alle aspettative di 1,55 dollari, secondo i dati LSEG.

Il fatturato di Omnicom si è attestato a 3,63 miliardi di dollari nel trimestre conclusosi il 31 marzo, rispetto alla stima degli analisti di 3,61 miliardi di dollari.

L'agenzia pubblicitaria Magna Global prevede un aumento del 9% della spesa pubblicitaria negli Stati Uniti nel 2024, raggiungendo 369 miliardi di dollari, con un'impennata prevista di oltre il 13% nella spesa pubblicitaria politica.

Omnicom è una delle sei aziende pubblicitarie globali che partecipano ad un primo beta test del nuovo strumento pubblicitario di Walt Disney che cerca di sfruttare l'intelligenza artificiale.