Opera, ha presentato il suo Crypto Browser Project, offrendo agli utenti un accesso diretto e senza attrito ai servizi Web3 con versioni beta immediatamente disponibili per Windows, Mac e Android. La nuova offerta beta si rivolge ai cripto-nativi e ai cripto-curiosi, mettendo Web3 davanti e al centro dell'esperienza di navigazione. Con il suo progetto di cripto browser, Opera intende rendere più facile che mai la navigazione di applicazioni decentralizzate, giochi e piattaforme metaverse per un'esperienza cross-platform senza soluzione di continuità. Il browser è dotato di un aggregatore di notizie e dati, soprannominato Crypto Corner uno spazio dedicato con informazioni chiave tra cui notizie cripto, prezzi delle attività cripto e tariffe del gas, oltre a eventi cripto, airdrops e persino podcast. Il browser Opera è già uno dei browser più sicuri per la privacy nel mondo, grazie alla sua VPN senza login, e al blocco nativo degli annunci e dei tracker. Il crypto browser integra questi stessi standard e servizi con una nuova serie di nuove caratteristiche che rendono l'uso del nuovo web basato sulla blockchain semplice come l'accesso a Web2. Questi includono l'accesso diretto agli scambi decentralizzati, NFT basati su Web3 e Dapps di gioco, così come il supporto integrato di Telegram e Twitter accessibile direttamente dalla barra laterale del browser. Un portafoglio integrato non custodiale inizialmente supporterà Ethereum in beta, ma presto estenderà l'interoperabilità attraverso le principali reti e sistemi di denominazione attraverso partnership con Polygon, Solana, Nervos, Celo, Unstoppable Domains, Handshake, ENS, e molti altri da annunciare. Il portafoglio supporta sia gli standard fungibili ERC-20 che quelli non fungibili, compresi i token ERC-721 con ERC-1155 in arrivo nel primo trimestre 2022. Permette anche agli utenti di acquistare cripto tramite un'entrata fiat-to-crypto incorporata, oltre a facilitare gli scambi diretti da cripto a cripto. Gli utenti possono anche controllare il loro saldo in cripto e i prezzi del gas, e anche accedere a una galleria NFT integrata. Le partnership con le soluzioni Ethereum Layer 2, come Polygon, consentiranno al progetto Crypto Browser di Opera di affrontare una delle questioni più cruciali associate alle tecnologie blockchain: i costi ambientali di ogni transazione. Per illustrare, la rete Polygon consuma solo 0,00079 terawatt di elettricità all'anno, diversi ordini di grandezza al di sotto del consumo di energia delle principali reti blockchain Proof-of-Work che hanno una media tra 35 e 140 all'anno.