(Alliance News) - Giovedì, i principali listini europei proseguono in territorio positivo a metà giornata, fatta eccezione per Milano che non ha slancio, dopo la pubblicazione di una serie di dati macroeconomici nell'Eurozona.

Così, il FTSE Mib in rosso frazionale a 34.476,17, come il Mid-Cap a 47.929,35, lo Small-Cap sale dello 0,2% a 28.635,68, mentre l'Italia Growth guadagna lo 0,1% a 8.130,62.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra raccoglie lo 0,4% mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, alla fine del primo trimestre l'economia dell'Eurozona è tornata in territorio di espansione, concludendo una sequenza di contrazione consecutiva mensile iniziata lo scorso giugno.

L'indice elaborato dalla Hamburg Commercial Bank e pubblicato giovedì da S&P Global è salito a marzo a 50,3 da 49,2 a febbraio, al valore più alto in dieci mesi e segnando un ritorno all'espansione dell'economia del settore privato dell'Eurozona.

In Italia, l'economia del terziario italiano ha registrato a marzo la terza crescita mensile consecutiva, grazie al sostegno di un rapido incremento degli ordini, il più veloce da agosto 2021.

L'indice della Hamburg Commercial Bank per l'attività terziaria in Italia è salito a marzo a 54,6 da 52,2 di febbraio, segnalando un nuovo incremento dell'attività terziaria in Italia.

Sul Mib, Azimut è in attivo dell'1,7% e si prende la vetta. La società ha comunicato mercoledì che, attraverso la sua controllata Azimut Alternative Capital Partners, ha stipulato accordi vincolanti con Petershill di Goldman Sachs Asset Management per l'acquisizione dell'intera partecipazione di Azimut in Kennedy Lewis Investment Management per un totale di USD225 milioni.

L'investimento iniziale di Azimut in KLIM è stato di USD60 milioni.

Poste Italiane sale dell'1,6%, mentre a chiudere il podio c'è Campari, in rialzo dell'1,0%.

Snam - in verde dello 0,3% - ha comunicato mercoledì di aver esercitato il proprio diritto di prelazione di incrementare dall'attuale 7,3% al 30% la propria partecipazione in Terminale GNL Adriatico, la società cui fa capo Adriatic LNG, il terminale di rigassificazione operativo nelle acque italiane antistanti Porto Viro, in provincia di Rovigo.

Tra i ribassisti c'è Telecom Italia, in rosso dell'1,6%. La società ha comunicato mercoledì che la Corte d'Appello di Roma ha chiuso in favore del gruppo un contenzioso durato 15 anni relativo alla restituzione del canone concessorio preteso per il 1998, l'anno successivo alla liberalizzazione del settore, e richiesto in restituzione dalla società.

La somma dovuta è pari al canone originario, di poco superiore a EUR500 milioni, più la rivalutazione e gli interessi maturati, per un totale pari a circa EUR1 miliardo. La sentenza è immediatamente esecutiva e TIM avvierà da subito le procedure per il recupero dell'importo in questione.

Sulla vicenda è intervenuta in più occasioni la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, segnalando il contrasto tra la direttiva sulla liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni e le norme nazionali che avevano prorogato per il 1998 l'obbligo di pagamento del canone a carico dei concessionari di settore.

In rosso anche Saipem e Banca Popolare di Sondrio, rispettivamente in calo dell'1,9% e dell'1,5%.

Sul segmento cadetto, Juventus Football Club - in ribasso del 2,8% - ha comunicato mercoledì che nel corso della prima seduta dell'offerta sul mercato regolamentato Euronext Milan tenutasi oggi, risultano venduti tutti i 6,1 milioni di diritti di opzione non esercitati nel periodo di offerta in opzione, che danno diritto alla sottoscrizione di massime 3,1 milioni di nuove azioni, corrispondenti a circa il 2,4% del totale delle azioni ordinarie Juventus di nuova emissione rivenienti dall'aumento di capitale sociale in opzione.

OVS cede l'1,4% dopo aver comunicato martedì di aver sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l'obiettivo di giungere in più fasi al controllo e, quindi, al 100% di Goldenpoint.

L'accordo prevede un primo investimento di EUR3 milioni, destinato a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile e all'acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint. Entro il 31 luglio 2025, OVS avrà facoltà di salire al 51%.

Il rimanente 49% del capitale sociale potrà essere acquisito da OVS mediante l'esercizio di opzioni put & call, in una finestra temporale tra l'1 agosto 2026 e il 31 luglio 2029.

Iren - in verde dello 0,3% - ha comunicato di aver sottoscritto un accordo di investimento vincolante per l'acquisizione di una quota pari al 50% del capitale sociale di una NewCo, in cui saranno trasferiti i rami operativi di EGEA, EGEA Commerciale ed EGEA Produzioni e Teleriscaldamento.

La NewCo sarà partecipata da Iren al 50% attraverso un aumento di capitale di EUR85 milioni che sottoscriverà e libererà al closing dell'operazione, e per l'altro 50% da una MidCo, il cui capitale sociale sarà interamente detenuto da EGEA.

Tra le smallcap, Zucchi - in verde del 2,8% - mercoledì ha comunicato di avere approvato il bilancio al 31 dicembre, chiuso con un risultato netto positivo per EUR2,9 milioni da EUR3,1 milioni dell'esercizio 2022.

"Al netto del consolidamento del gruppo Descamps il risultato dell'esercizio è negativo per EUR1,8 milioni", specifica la società nella nota.

Somec sale del 2,5% dopo aver fatto sapere giovedì che la propria controllata statunitense Fabbrica, parte della divisione Horizons, si è aggiudicata una nuova commessa sulla costa orientale degli USA per un controvalore di oltre USD18 milioni.

Seri Industrial cede l'1,2% dopo aver comunicato di aver chiuso il 2023 con una perdita netta di EUR6,3 milioni che si confronta con quella di EUR3,4 milioni del 2022.

I ricavi sono saliti a EUR200,1 milioni da EUR199,6 milioni mentre l'Ebitda è passato a EUR22,9 milioni da EUR17,4 milioni.

Tra le PMI, il consiglio di amministrazione di EdiliziAcrobatica - in rialzo dell'1,7% - ha nominato mercoledì Riccardo Banfo quale nuovo consigliere con alcune deleghe gestionali e presidente del Cda, fino alla prossima assemblea degli azionisti.

Banfo, già da tempo CFO di gruppo, "ne conosce bene le dinamiche interne", precisa la società in un comunicato.

CY4Gate - in calo dello 0,3% - ha fatto sapere mercoledì di aver siglato un contratto per un valore complessivo di oltre EUR6,5 milioni per l'esecuzione di una serie di progettualità nel settore Defence con ELT Group, azienda leader in Europa nella Difesa Elettronica da oltre 70 anni e azionista di riferimento del gruppo Cy4Gate.

SolidWorld Group sale dello 0,3% dopo aver fatto sapere mercoledì che la propria controllata SolidFactory ha stretto un nuovo contratto con un player nord americano per la fornitura completa di una linea innovativa per la produzione di pannelli solari advanced tecnology.

Con questa commessa, il backlog di SolidFactory si attesta a fine marzo a EUR4,9 milioni, secondo i dati forniti dal management aziendale e non sottoposti a revisione contabile.

TraWell Co cede l'1,8% dopo aver comunicato martedì di aver siglato una lettera d'intenti che prevede un'esclusiva di tre mesi per rilevare una società attiva nei servizi ai viaggiatori nel Nord Europa.

La società target - il cui nome non è stato reso noto da TraWell - ha un fatturato compreso tra EUR3 milioni ed EUR3,5 milioni, un Ebitda adjusted margin del 13% e una posizione di cassa positiva.

A New York, il Dow ha chiuso in calo dello 0,1%, il Nasdaq in rialzo dello 0,2% e l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0861 da USD1,0829 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2664 da USD1,2630 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,28 al barile da USD89,84 di ieri sera mentre l'oro scambia a USD2.312,45 da USD2.285,30 di mercoledì sera.

Il calendario economico di giovedì pomeriggio prevede alle 1330 CET la pubblicazione da parte della Banca Centrale Europea dei verbali dell'ultima decisione di politica monetaria.

Alle 1430 CET, dagli USA, è in arrivo il saldo della bilancia commerciale e le richieste dei sussidi iniziali di disoccupazione.

Alle 1815 CET, parlerà Barkin del FOMC, seguito alle 2000 CET da Mester.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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