MILANO (MF-DJ)--Risultati preliminari oltre le stime per Ovs che ha registrato vendite del terzo trimestre a circa 378 mln euro, in crescita dell'11% rispetto al terzo trimestre del 2019, e del 5% rispetto al terzo trimestre del 2020.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo (rating buy, Tp in revisione) segnalano che, "grazie alla forte performance delle vendite, anche la generazione di cassa è stata "notevole".

Per gli analisti le indicazioni fornite sono "molto positive, anche alla luce del difficile confronto, e confermano la qualitá della merce e l'efficacia della strategia di allargamento dell'offerta". Gli esperti evidenziano che il deleveraging "molto piú rapido del previsto potrebbe portare il debito netto a circa 200 mln euro nel 2021, mentre la guidance 2021 potrebbe essere portata in area 140/145 mln euro (+12% rispetto alle attuali previsioni), ipotizzando un Ebitda del terzo trimestre leggermente superiore a quello del 2020, a causa dell'inflazione dei costi".

Equita Sim, da parte sua, sottolinea che i dati delle vendite e la generazione di cassa sono stati "molto superiori alle attese". Alla luce dell`ottima generazione di cassa, la societá procederá al rimborso anticipato dei residui 90 mln di linea bullet con scadenza 2023, oltre ai 160 mln rimborsati a seguito dell`emissione del sustainable linked bond, notano gli analisti.

Queste indicazioni "porteranno ad alzare le guidance 2021, probabilmente a livello di vendite, anche se l`incertezza sulle condizioni Covid e la forza del terzo trimestre può portare a mantenere una certa prudenza a livello di Ebitda e di posizione finanziaria netta". Equita ha quindi alzato la stima dei ricavi 2021 del 2% a 1340 mln, Ebitda del 2% a 144 mln, mentre la previsione del debito netto è stata "migliorata in modo significativo" a 210 mln (-38 mln). Prezzo obiettivo alzato da 3 a 3,2 euro, rating buy confermato.

A detta di Banca Akros, infine, i risultati preliminari del terzo trimestre sono stati "forti, con un'importante generazione di cassa".

L'azienda in termini di posizione finanziaria netta "sta sostanzialmente anticipando i nostri obiettivi di circa un anno", notano gli esperti secondo cui "si tratta di un successo notevole".

Tuttavia, per gli esperti l'inflazione del prossimo anno sará "un grosso problema". Sulla scia del terzo trimestre, Akros aggiorna la stime 2021 a livello di vendite e di Ebitda rispettivamente a 1358 mln e 150 mln euro, mentre per il 2022 gli analisti prevedono "un potenziale impatto molto preliminare e molto approssimativo di 112 mln euro sull'inflazione dei costi che l'azienda deve compensare con probabili aumenti dei prezzi".

"Ancora una volta la performance complessiva dell'azienda è impressionante, ma ora dovrá affrontare il muro dell'inflazione", concludono gli esperti che riducono la raccomandazione sul titolo da buy a neutral, con un prezzo obiettivo che sale da 2,6 a 3 euro.

I risultati completi saranno resi noti il 14 dicembre.

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(END) Dow Jones Newswires

November 19, 2021 05:05 ET (10:05 GMT)