Il 19 gennaio 2023, Lawndale Capital Management, LLC ha annunciato di essere in contatto con la dirigenza di P&F Industries e con i membri del Consiglio di Amministrazione di P&F in merito alle preoccupazioni relative alle politiche di remunerazione dei dirigenti e di allocazione del capitale della Società, nonché alla composizione del Consiglio e alle pratiche di corporate governance. Lawndale Capital ha dichiarato che per diversi anni ha richiesto l'implementazione di cambiamenti costruttivi che avrebbero migliorato ulteriormente la governance aziendale, allineato meglio la direzione e i direttori agli interessi degli azionisti, e ha richiesto anche altre misure di allocazione del capitale e di trasparenza per massimizzare il valore per tutti gli azionisti della Società. Poiché per molti anni Lawndale ha chiesto al Consiglio di Amministrazione della Società di prendere regolarmente in considerazione la restituzione del capitale agli azionisti della Società attraverso un dividendo sostenibile o un riacquisto di azioni, Lawndale è stata soddisfatta di queste azioni passate di allocazione del capitale.

Lawndale ritiene che, fino a quando la valutazione di mercato straordinariamente bassa dell'azienda continuerà, il Consiglio di amministrazione dell'azienda dovrebbe reiniziare un piano di riacquisto di azioni 10b5-1, con un tetto massimo di multipli di valutazione interessanti, consentendo acquisti periodici sul mercato aperto che non siano limitati da strette finestre di insider trading. Inoltre, Lawndale Capital ha dichiarato che, soprattutto se il Consiglio di Amministrazione della Società non implementa un piano di riacquisto 10b5-1 e altre misure ragionevolmente calcolate per ridurre i costi delle transazioni di proprietà, come ad esempio impegnarsi nelle tipiche attività di relazione con gli investitori (al di là delle semplici conference call trimestrali sugli utili), Lawndale ritiene che il Consiglio di Amministrazione dovrebbe tornare a classificare il suo dividendo rinnovato e ricorrente come un semplice dividendo regolare, piuttosto che designare le attuali distribuzioni ricorrenti come dividendi 'speciali'. Lawndale ha espresso che la designazione speciale impedisce agli investitori focalizzati sul reddito di investire nella Società, riducendo ulteriormente la liquidità di negoziazione delle sue azioni, aumentando così i costi delle transazioni di proprietà e il costo del capitale della Società.