(Alliance News) - I mercati azionari europei - stando al mercato dei future - si preparano ad aprire in territorio negativo martedì, penalizzati dal deterioramento del contesto geopolitico in Medio Oriente. L'inasprimento delle ostilità tra Israele e Iran continua a gravare sul sentiment degli investitori, alimentando avversione al rischio e spinte verso asset difensivi.
Il presidente statunitense Donald Trump ha invocato un'evacuazione totale di Teheran, in risposta ai persistenti raid aerei israeliani.
In un'ulteriore escalation diplomatica, il G7 ha rilasciato una nota congiunta di supporto a Israele, identificando l'Iran come la "principale fonte di instabilità e terrorismo nella regione".
Sul fronte macroeconomico, l'attenzione degli operatori si concentra sulla pubblicazione degli indici ZEW di giugno relativi al sentiment economico in Germania e nell'area euro. Tali dati potrebbero fornire indicazioni chiave sulle aspettative di crescita e sulla traiettoria della ripresa nell'Eurozona, in un contesto di persistenti incertezze globali.
Il FTSE Mib - dopo avere chiuso in verde dell'1,2% a 39.929,18 punti ieri sera - sta facendo un passo indietro di 175,00 punti.
Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 53.936,27 punti, lo Small-Cap è salito dell'0,9% a 30.896,28 punti, mentre l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,3% a 8.072,95 punti.
Fra le altre piazze finanziarie europee, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 50,00 punti, il CAC di Parigi sta cedendo 49,80 punti, mentre il DAX di Francoforte sta cedendo 161,20 punti.
A Piazza Affari, ieri sera, Prysmian e UniCredit hanno chiuso la vetta con rialzi, rispettivamente, del 3,3% e del 3,4%.
In Mediobanca – in salita dello 1,2% a EUR19,41 - nasce e si rafforza la fronda anti-Nagel, il CEO che dal 2003 guida la società. MPS va al contrattacco e il mercato la premia con un rialzo dell'1,3% a EUR7,1 ad azione.
Leonardo – in rialzo dell'1,0% - e Baykar Technologies lunedì hanno ufficializzato la creazione di una joint venture paritetica, chiamata "LBA Systems", con sede in Italia, per lo sviluppo congiunto di tecnologie unmanned. La nuova società si occuperà di progettazione, sviluppo, produzione e supporto di sistemi aerei a pilotaggio remoto, facendo leva sulle sinergie industriali tra i due gruppi.
Banca Agricola Popolare di Sicilia lunedì ha fatto sapere di aver sottoscritto una partnership strategica pluriennale con Nexi – il cui titolo si è alzato dell'1,9% - finalizzata a potenziare l'offerta di servizi di pagamento digitale rivolti a famiglie, professionisti e imprese.
Inoltre, Amplifon – che è salito del 2,4% - lunedì ha sottoscritto con ING Italia un nuovo finanziamento sustainability-linked per un ammontare di EUR75 milioni. Tale prestito, della durata di 5 anni e amortizing, si aggiunge ai cinque finanziamenti sustainability-linked sottoscritti da Amplifon negli ultimi dodici mesi, per un totale di EUR600 milioni
Tenaris ha comunicato di aver acquisito 4,2 milioni di azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR65 milioni. Il titolo è salito dello 0,6% a EUR15,65 ad azione.
Interpump Group, che ha chiuso su dello 1,5%, ha rilevato 52.000 azioni proprie per quasi EUR2 milioni.
Sul Mid-Cap, Sanlorenzo ha chiuso con un aumento del 3,3% mentre chiude in vetta Technoprobe con segno positivo del 4,0%.
Geox – su del 6,8% - ha annunciato che durante la prima giornata dell'offerta sono stati venduti tutti i circa 6,8 milioni di diritti di opzione non esercitati, che permettono di sottoscrivere fino a oltre 2,8 milioni di nuove azioni ordinarie.
Banca Generali ha chiuso con un ribasso del 2,3% a EUR48,8 ad azione in attesa che si sciolgano i nodi per l'OPS di Mediobanca.
Per il listino Small-Cap, la testa è stata di Digital Value, che vola con segno positivo del 13%, mentre Class Editori flette di 7,7 punti percentuali.
Piquadro lunedì ha comunicato di avere approvato il bilancio consolidato al 31 marzo, chiudendo con un utile netto consolidato di EUR11,6 milioni, in crescita di circa il 10% rispetto a EUR10,5 milioni registrati al 31 marzo 2024. Il fatturato consolidato è pari a EUR183,6 milioni, su dell'1,9% rispetto all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2024. Le azioni hanno chiuso in rialzo dell'1,8% a EUR2,3 ciascuna.
BasicNet prosegue buyback con l'acquisto di 35.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa EUR302.000. Il titolo ha perso il 2,3%.
Aeffe – in calo del 3,3% - ha comunicato un cambio management con l'ingresso nel gruppo di un nuovo dirigente strategico, Rocco Bennici, che ha assunto il ruolo di Chief Financial Officer.
EEMS Italia, in calo del 3,7%, ha comunicato lunedì che la sua controllata Pay Store ha ottenuto un finanziamento da EUR3,5 milioni sotto forma di mutuo chirografario da Banca Progetto, attualmente in amministrazione straordinaria.
Tra le PMI, svetta Gismondi 1754 con un incremento del 8,7% mentre ICOP si è presa la vetta con il 17% in più.
ICOP lunedì ha annunciato la firma di un accordo vincolante con FLS Holding - veicolo dei soci fondatori di Palingeo - per l'acquisto di una quota pari al 61,9% del capitale di Palingeo. L'accordo prevede che ICOP acquisti oltre 1,5 milioni di azioni di Palingeo da FFLS, con un investimento di EUR9,2 milioni, mentre FLS contribuirà con oltre 2,5 milioni di azioni ordinarie di Palingeo a un aumento di capitale di ICOP per un valore complessivo di EUR16,4 milioni.
Sprofonda 4AIM SICAF, che ha chiuso in rosso di quasi il 50%.
Impianti, su del 7,3%, lunedì ha annunciato di avere siglato una partnership strategica con Speedbird Aero, azienda brasiliana specializzata nella logistica aerea autonoma e nello sviluppo di droni intelligenti. L'intesa segna l'ingresso di Impianti nel mercato italiano con il modello "Drone as a Service", che consente a enti pubblici e privati di utilizzare droni per diverse applicazioni senza acquistare direttamente flotte o infrastrutture.
Sicily by Car prosegue il buyback e rileva azioni per oltre EUR77.000. Le azioni hanno chiuso invariate a EUR3,7 ciascuna.
Datrix, in rialzo dell'1,8% a EUR1,15 ad azione, ha annunciato la nomina di Raquel Rosenthal quale nuova Chief Executive Officer di Adapex, società statunitense del gruppo.
A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,8%, il Nasdaq è avanzato dell'1,5%, mentre l'S&P 500 ha chiuso rialzista dello 0,9%.
In Asia, il Nikkei sta raccogliendo lo 0,5%, lo Shanghai Composite sta cedendo lo 0,1%, mentre l'Hang Seng sta facendo un passo indietro dello 0,5%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1562 da USD1,1591 di lunedì sera mentre la sterlina scambia invece a USD1,3572 da USD1,3595 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent scambia a USD73,42 al barile da USD71,15 al barile della chiusura precedente mentre l'oro vale USD3.389,90 l'oncia da USD3.392,83 l'oncia della vigilia.
Martedì, il calendario economico prevede alle 1100 CEST, l'indice ZEW delle condizioni economiche tedesche e parallelamente la rilevazione del sentimento sull'economia dell'Eurozona.
Alle 1430 CEST, in arrivo le vendite al dettaglio beni essenziali USA, indice prezzi esportazione ed importazione USA e controllo vendite al dettaglio; alle 1515 CEST, spazio alla produzione industriale USA.
Alle 2230 CEST, la giornata si chiude con le scorte settimanali di petrolio degli USA.
Per quanto riguarda Piazza Affari, sono previsti i risultati di OVS.
Di Maurizio Carta, Alliance News Reporter
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