La compagnia canadese Pan Orient Energy - molto simile alla connazionale Africa Oil, qui presente qualche settimana fa - è un'idea (molto) esotica

Grafico Pan Orient Energy Corp.

Un avvertimento per cominciare: ricordiamo che queste idee sono completamente al di fuori del processo di investimento dei 4-Traders. Come i nostri lettori abituali sanno, la metodologia d'investimento dei 4-Traders privilegia le grandi capitalizzazioni di mercato con una forte crescita spinta da uno slancio positivo.

Condividiamo queste idee per il puro piacere dell'analisi e la loro natura poco ortodossa, piuttosto che in un contesto di consulenza in materia di investimenti. Sono quindi riservate a speculatori esperti che capiscono in cosa si stanno cacciando

Pan Orient Energy, come indica parzialmente il suo nome, è una società di esplorazione e produzione di petrolio focalizzata sull'Estremo Oriente, in questo caso la Thailandia e l'Indonesia. Proprio come Africa Oil, la compagnia mostra una solida situazione finanziaria e un profilo abbastanza originale nel settore

Potete trovare una presentazione completa delle sue attività qui. Oltre alla relazione annuale, possiamo utilizzare la prima come supporto per valorizzare l'azienda attraverso un'attenta somma delle parti

Quindi, con un capitale di 55 milioni di azioni - su base diluita - ciò significa che c'è per azione:

(1) 0,58 CAD di liquidità

(2) 0,25 CAD di riserve provate e probabili in Thailandia - pari a mezzo milione di barili ed equivalenti - con una comprovata storia di produzione e sviluppo.

(3) 123 milioni di barili di riserve sfruttabili stimate nel cuore del giacimento petrolifero di East Jabung in Indonesia. Questo giacimento petrolifero è sviluppato in collaborazione con Talisman Energy, il reparto armato di esplorazione e produzione della Repsol, qui descritto in dettaglio il mese scorso

(4) 141 milioni di barili in presunte riserve sfruttabili nelle sabbie bituminose canadesi

(5) 0,18 CAD in debiti e crediti

Contando solo il contante, le riserve accertate in Thailandia e i debiti, il valore netto si riduce a 0,65 CAD per azione. Rispetto ad un prezzo di 1,20 CAD per azione - al momento della stesura di questo articolo - sembra quindi che il mercato attribuisca solo 0,55 CAD per azione alle riserve indonesiane e canadesi, o una quantità ridicola di soli 30,2 milioni di CAD per quei 264 milioni di barili che sono ancora in cantiere, o 0,08 USD al barile!

Come riferimento, i grandi giocatori rinnovano tradizionalmente le loro riserve a prezzi che si collocano tra i 5 e i 20 USD al barile. Il prezzo varia a seconda della qualità del giacimento petrolifero e delle infrastrutture esistenti (oleodotti, terminali portuali, ecc.), nonché del rischio legato alla geografia interessata

Lo sfruttamento delle sabbie bituminose canadesi è noto per essere difficile e costoso. Non abbiamo idea della qualità del giacimento petrolifero canadese, e nessun indizio tangibile per abbozzare una valutazione: quindi, manteniamo le cose semplici e contiamo questo bene come zero

Mentre è anche impossibile per un dilettante farsi un'idea della qualità del giacimento petrolifero dell'East Jabung, abbiamo qui un'indicazione interessante sulle sue potenzialità: il coinvolgimento della Talisman, che ha acquisito il 51% della licenza

I geologi della Talisman ne sanno più di noi su questo business: nonostante gli innegabili rischi - sia economici che politici - è a priori ragionevole supporre che non investano ciecamente in questo giacimento petrolifero. Questo è quindi un interessante segnale di fiducia, proprio come il coinvolgimento della Maersk Oil con l'Africa Oil in Kenya

Inoltre, sappiamo che Talisman/Repsol sta per scavare un terzo pozzo prospettico per valutare la qualità del giacimento petrolifero indonesiano entro la fine dell'anno. Il raggiungimento - o il fallimento - della tesi di investimento è quindi un binario - e molto vicino -: se il petrolio zampilla, la concessione mineraria farà un salto di valore e con essa il prezzo delle azioni della Pan Orient; se invece la perforazione non porterà ad altro che un cosiddetto foro secco, le speranze riposte nell'Indonesia saranno svanite

Le azioni della Pan Orient sono quindi, come quelle dell'Africa Oil, un autentico biglietto della lotteria vecchio stile: quello che abbiamo qui è un'azienda ben capitalizzata, che a priori ha asset interessanti in geografie dove solo pochissimi investitori osano avventurarsi e le cui azioni prevedono un'opzionalità di cinque volte o niente

Secondo l'autore, Pan Orient e Africa Oil sono un'idea di tipo Graham & Dodd - secondo gli autori di Security Analysis e i professori di Warren Buffett alla Columbia - e di qualità molto inferiore rispetto ad esempio a Era Groupo Diamond Offshore

Gli asset di Era Group e Diamond Offshore erano noti, gli sconti erano chiaramente quantificabili e la probabilità di un'inversione di tendenza del ciclo era alta - questi ultimi, tra l'altro, si sono materializzati, dato che entrambe le azioni in questione sono raddoppiate da quando le abbiamo presentate in questa sede

Resta comunque interessante mantenere l'idea di oggi sul radar

Tradotto dall'articolo originale