Il 5 aprile abbiamo fatto il punto della situazione su queste stesse colonne. Si veda: Paramount: continua la corsa agli asset di intrattenimento.

Nel giro di poche settimane si sono fatti avanti tre candidati: il fondo di private equity Apollo, il magnate dei media Byron Allen e Skydance Media, guidata dal figlio di Larry Ellison e sostenuta da KKR per questa operazione.

L'offerta di Apollo, che a prima vista avrebbe fruttato agli azionisti di classe B un prezzo di acquisto di almeno 17-19 dollari per azione, pare sia stata rifiutata dal consiglio di amministrazione di Paramount.

Secondo le indiscrezioni, l'offerta del fondo newyorkese era sorprendentemente "leggera", cioè senza finanziamenti garantiti, soggetta a clausole di ogni tipo e non ancora approvata dai partner decisionali.

La proposta di Byron Allen, presidente e fondatore di Entertainment Studios, avrebbe fruttato agli azionisti di Classe B un prezzo di acquisto di 21 dollari. Anch'essa è stata chiaramente respinta dal Consiglio di amministrazione di Paramount.

Inoltre, alcuni analisti hanno espresso riserve sulla capacità di Byron Allen di raccogliere i finanziamenti necessari, mentre altri osservatori hanno evidenziato una serie di zone d'ombra nella sua strategia per gli asset di Paramount.

Skydance emerge quindi come il candidato più credibile in questa fase, ma a quali condizioni? A giudicare dalle prime informazioni trapelate alla stampa, Skydance e KKR acquisirebbero tutte le azioni di classe A detenute da Shari Redstone a un prezzo di almeno 30 dollari per azione.

Il gruppo effettuerebbe poi un aumento di capitale diluitivo per gli azionisti di classe B, al quale parteciperebbe per ridurre la leva finanziaria. Questo spiega perché il prezzo delle azioni di classe A è aumentato mentre quello delle azioni di classe B è sceso.

Ciò solleva il rischio di un vero e proprio imbroglio legale. Se l'offerta di Skydance dovesse andare a buon fine a queste condizioni, gli azionisti storici di Paramount, che detengono le azioni B, non mancherebbero di citare in giudizio gli amministratori del gruppo per aver violato il loro dovere fiduciario, in particolare rifiutando le offerte di Apollo e Entertainment Studios.

D'altro canto, alcuni sostengono che un'acquisizione — anche parziale — da parte di Skydance implicherebbe un trattamento paritario degli azionisti di Classe A e di Classe B. Negli Stati Uniti, è in corso un acceso dibattito tra gli esperti di diritto delle fusioni e acquisizioni, con una serie di giurisprudenze a favore di ciascuna delle due parti.

Tra gli investitori più astuti e informati, notiamo che Warren Buffett ha ridotto in modo significativo la sua partecipazione in titoli di classe B; e che colui che viene spesso descritto come "il suo banchiere d'investimento preferito", Byron Trott, presidente di BDT, ha recentemente investito nella holding di famiglia di Shari Redstone senza entrare direttamente nel capitale di Paramount.