MILANO (MF-DJ)--Gli investimenti globali nelle insurtech hanno raggiunto 10,1 miliardi di dollari, con un aumento del 38% rispetto al 2020 che segna una nuova ripresa storica e un chiaro consolidamento del mercato. Infatti, solo negli ultimi 2 anni le insurtech hanno ricevuto il 50% dei loro finanziamenti totali. In termini di numero di accordi conclusi, c'è una leggera tendenza al ribasso rispetto al 2019, che ha visto un record di 393 accordi.

E' quanto emerge dalla sesta edizione del report Ntt Data Insurtech Global Outlook 2022 che analizza le principali tendenze dell'ecosistema insurtech e l'impatto che le tecnologie avanzate e i nuovi modelli di business hanno avuto nel corso del 2021.

In questa edizione, la ricerca è stata estesa per esplorare più a fondo le quattro forze che stanno accelerando lo sviluppo degli Ecosistemi Insurance: Insurtech, garage digitali delle Compagnie Assicurative, nuovi attori e Tech Giants, contesto normativo.

Per quanto riguarda l'ambito insurtech, il report esplora diversi aspetti che si sono distinti nel 2021 in termini di investimenti rilevanti nelle startup, come gli investimenti ricevuti e il posizionamento delle compagnie assicurative. Analizza inoltre il ruolo dei nuovi attori del mercato che hanno dimostrato un forte interesse a monetizzare le proprie tecnologie interne nel 2021 investendo o collaborando con le startup.

Sergio Dizza, Head of Insurance Ntt DATA Italia: "Quest'anno il nostro Insurtech Global Outlook ha certificato il definitivo consolidamento del settore con una crescita complessiva degli investimenti a doppia cifra. L'esperienza maturata in questi anni di studio del fenomeno Insurtech e l'ampliamento dell'analisi di questa sesta edizione alle quattro forze di accelerazione, rappresentano un asset di valore per i Top Manager delle Compagnie nell'affrontare le sfide del Settore Assicurativo."

Secondo lo studio, la crescita degli investimenti è anche un riflesso dell'impegno delle compagnie di assicurazione nell'ambiente insurtech, poiché il numero e l'importo degli investimenti sono cresciuti esponenzialmente nel 2021. L'enorme differenza nelle cifre rappresenta un salto del 175% rispetto all'anno precedente.

Nel 2021, grazie al ruolo cruciale delle vaccinazioni e al recupero dell'economia dopo la pandemia di COVID-19, la dimensione media degli accordi è cresciuta fino a raggiungere i 41 milioni di dollari, la più alta media storica per accordo. Gli investitori hanno mantenuto un chiaro interesse per le insurtech e hanno aumentato i loro investimenti una volta iniziata la ripresa dopo COVID-19, con una crescita esponenziale dal 2020 al 2021.

Per quanto riguarda i trend tecnologici, l'AI, l'IoT e l'analitica predittiva hanno visto un aumento dell'interesse degli investitori negli ultimi anni e hanno attirato grandi investimenti da parte di compagnie assicurative di rilievo, nonché di colossi tecnologici e industriali. Circa il 61% delle compagnie assicurative sta utilizzando l'IoT, creando nuove opportunità di business, integrando nuovi set di dati per migliorare l'attuale livello di rischi e prevenzione dei rischi, monitorando il comportamento dei clienti e incentivandone i cambiamenti.

L'Europa eccelle per quanto riguarda i finanziamenti, e il Nord America, anche se mantiene la leadership generale, non ospita le aziende maggiormente finanziate; accordi importanti hanno reso l'Europa la regione che ha sperimentato il più alto tasso di crescita nel 2021. Quest'anno si presenta un quadro molto più diversificato in termini di regioni in cui i finanziamenti sono cresciuti. La crescita si è verificata nelle tre regioni principali: Asia, Europa e Nord America.

Pertanto, gli Stati Uniti hanno continuato ad essere la regione che ha attirato il maggior numero di investimenti, compresi cinque mega deals, tuttavia, il più rapido ritmo di crescita dell'Europa significa aver finalmente colmato parte del divario con il mercato statunitense nel 2021. Al contrario, la crescita dell'Asia è stata più piatta di quella sperimentata dalle altre due regioni.

In termini di presenza di investitori, il venture capital è particolarmente degno di nota, e mostra una crescita in tutte le regioni. Fino al 2021, la presenza di venture capital in Europa è cresciuta fino a 3,3 volte la dimensione che aveva nel 2015.

Dando uno sguardo approfondito alla crescita dei finanziamenti, lo studio rivela una serie di pattern interessanti che potrebbero confermare o mettere in discussione l'effettiva maturità di questi nuovi modelli. Una di queste analisi è il confronto della crescita delle valutazioni negli ultimi tre anni delle aziende top-funded che sono state fondate tra il 2013 e il 2015 e tra il 2016 e il 2018. Un confronto di entrambi i gruppi di aziende mostra che le più giovani stanno aumentando la propria valutazione ad un ritmo più veloce delle altre. Questo è particolarmente vero per quelle che operavano nel mercato statunitense. L'accelerazione del valore delle aziende può essere dovuta in parte a una maggiore presenza di società di venture capital nel settore, combinata con la maturità del mercato e il crescente interesse per la creazione di nuovi leader del settore. Tuttavia, esiste anche il rischio che si stia creando una nuova bolla in questo mercato.

fch


(END) Dow Jones Newswires

April 28, 2022 08:08 ET (12:08 GMT)