Il fondo sovrano norvegese intende appoggiare una proposta degli azionisti che chiede a PepsiCo di condurre una valutazione del rischio di biodiversità per valutare quanto le operazioni del gigante delle bibite e degli snack siano vulnerabili alla perdita di biodiversità.

La decisione del settimo azionista di PepsiCo si aggiunge ai segnali che indicano che i rischi legati alla biodiversità per le aziende sono in aumento nell'agenda degli investitori.

Inoltre, mette in discussione la raccomandazione del Consiglio di Amministrazione di PepsiCo agli azionisti di respingere la proposta in occasione dell'assemblea generale annuale di mercoledì.

"Il Consiglio di amministrazione dovrebbe tenere conto dei rischi di sostenibilità rilevanti per l'azienda e delle conseguenze ambientali e sociali più ampie delle sue operazioni e dei suoi prodotti", ha dichiarato il fondo, che raccoglie le entrate della produzione di petrolio e gas dello Stato norvegese, prima dell'assemblea.

Il Consiglio di amministrazione di PepsiCo ha affermato che una valutazione della biodiversità non è necessaria e non è nell'interesse di PepsiCo o dei suoi azionisti, sottolineando il reporting esistente e le iniziative dell'azienda a sostegno della sostenibilità.

Il produttore da 242 miliardi di dollari di bibite Pepsi, Doritos e Lay's e di avena Quaker ha l'obiettivo di diffondere pratiche agricole rigenerative - volte a dare priorità alla salute del suolo e a proteggere la biodiversità - su 7 milioni di ettari entro il 2030.

La proposta di Green Century Capital Management afferma che, sebbene PepsiCo abbia intrapreso iniziative "lodevoli" in materia di sostenibilità, potrebbe essere esposta a rischi inutili se non valutasse appieno la sua dipendenza dai sistemi naturali e non cercasse di limitare gli impatti sull'azienda.

"PepsiCo deve valutare e mitigare le attività che portano alla perdita di biodiversità nella sua catena di approvvigionamento o rischia di non essere investibile", ha detto l'azionista.

Anche il gestore patrimoniale tedesco Allianz Global Investors, la scorsa settimana, ha dichiarato che avrebbe appoggiato la proposta sulla biodiversità.

Nelle sue intenzioni di voto pubblicate, il fondo sovrano norvegese ha anche dichiarato che voterà contro il compenso dei dirigenti nominati di PepsiCo.

Il fondo ha espresso preoccupazione per ciò che considera un'eccessiva retribuzione degli amministratori delegati nelle aziende statunitensi e ha votato contro i compensi dei dirigenti di PepsiCo anche l'anno scorso.

Il fondo voterà anche contro la rielezione del presidente e CEO di PepsiCo Ramon Laguarta, in quanto ritiene che i ruoli di presidente e CEO debbano essere separati. (Relazioni di Helen Reid, a cura di Ros Russell)