Il governo brasiliano ha previsto un deficit primario più ampio per quest'anno, a causa dell'aumento delle spese, ma ha mantenuto il deficit entro i limiti del raggiungimento del suo obiettivo fiscale.

Il rapporto bimestrale sulle entrate e sulle spese dei Ministeri della Pianificazione e delle Finanze ha alzato la proiezione del deficit primario a 14,5 miliardi di reais (2,81 miliardi di dollari), rispetto ai 9,3 miliardi di reais stimati a marzo.

La nuova cifra corrisponde a un deficit dello 0,1% del PIL, mentre l'obiettivo per quest'anno è di eliminare il deficit primario, con un margine di tolleranza di 0,25 punti percentuali del PIL in entrambe le direzioni.

Il peggioramento si è verificato principalmente a causa di un aumento di 24,4 miliardi di reais delle spese primarie, che hanno superato l'aumento previsto di 6,3 miliardi di reais delle entrate nette totali.

Il calcolo del risultato primario per il raggiungimento dell'obiettivo fiscale esclude le spese straordinarie legate alla gestione delle inondazioni storiche nello Stato di Rio Grande do Sul, che finora hanno totalizzato 13 miliardi di reais.

Le previsioni del Governo restano molto più ottimistiche di quelle degli economisti privati, che stimano un deficit primario equivalente allo 0,7% del PIL per quest'anno, secondo un sondaggio settimanale della Banca Centrale. (1 dollaro = 5,1543 reais) (Servizio di Marcela Ayres; Editing di Leslie Adler e Josie Kao)