I clienti di Pets At Home continuano a spendere di più per i loro compagni a quattro zampe, nonostante il peggioramento della crisi del costo della vita in Gran Bretagna, in quanto il rivenditore conquista quote di mercato rendendo la cura degli animali domestici più accessibile, ha dichiarato mercoledì.

Il più grande rivenditore britannico di articoli per animali domestici, che ha più di 450 negozi, ha riportato un utile sottostante prima delle imposte di 144,7 milioni di sterline (181,34 milioni di dollari) per l'anno terminato il 31 marzo, al di sopra del consenso degli analisti di 141 milioni di sterline.

Pets At Home, fondata dall'uomo d'affari britannico Anthony Preston nel 1991, prevede anche un utile nell'anno fiscale 2023 in linea con le aspettative del mercato.

Le successive chiusure e le politiche di lavoro da casa hanno visto un'impennata nell'adozione e nell'acquisto di animali domestici, aiutando le aziende che operano nel mercato della cura degli animali a emergere tra i pochi vincitori durante la pandemia.

"Il mercato della cura degli animali domestici rimane solido e in crescita, con le iscrizioni al nostro club Puppy & Kitten che continuano ad essere ben al di sopra dei livelli pre-pandemia e la crescita della spesa dei clienti mantenuta in tutte le categorie e canali", ha dichiarato Pets At Home in un comunicato.

Il mese scorso, l'amministratore delegato del gruppo alimentare Nestle, Mark Schneider, ha dichiarato che il cibo per animali domestici è "caldo" in questo momento, mentre l'azienda ha registrato un aumento del 7,7% dei prezzi dei suoi prodotti per animali.

Il cibo per animali domestici, come il cibo per bambini, sembra relativamente poco reattivo all'aumento dei prezzi, perché viene acquistato per persone care ma molto esigenti e non rappresenta una grande percentuale del budget familiare.(https://reut.rs/3MMv7vc)

Pets At Home ha dichiarato di aver messo in atto dei piani chiari per mantenere i prezzi competitivi per i clienti, tagliando al contempo i propri costi e mettendo in guardia dall'aumento dell'inflazione, come molti altri rivenditori. Tuttavia, l'azienda ha affermato di essere in una buona posizione per gestirli.

Le azioni della società quotata a Londra erano in rialzo del 5,6% a 296,6 pence, alle 0704 GMT. (1 dollaro = 0,7980 sterline) (Servizio di Shanima A a Bengaluru; Editing di Subhranshu Sahu)