In un'intervista ad aprile, Ursula von der Leyen ha rivelato di aver scambiato messaggi con Bourla per un mese quando stavano negoziando un contratto sui vaccini. Tuttavia, in risposta a una richiesta di accesso pubblico da parte di un giornalista, la Commissione ha poi affermato di non avere archiviato i messaggi.

"Il modo evasivo con cui è stata trattata questa richiesta d'accesso pubblico indica che non ci sono stati tentativi di verificare l'esistenza di questi messaggi" ha detto la mediatrice europea Emily O'Reilly.

"Il mediatore europeo ha concluso che ciò comporta un caso di cattiva amministrazione", si legge in un comunicato, in cui si richiede alla Commissione di controllare nuovamente i messaggi in questione.

Le raccomandazioni del mediatore europeo non sono vincolanti, ma normalmente innescano uno scrutinio più approfondito da parte del Parlamento europeo.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)