BOLOGNA (awp/ats/ans) - Gestione del rumore, benessere del dipendente, energia pulita e riduzione dell'impatto ambientale, economia circolare e recupero degli scarti industriali. Sono queste le aree per le quali Philip Morris cerca idee con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità delle fabbriche e dei luoghi di lavoro, attraverso innovazione e digitalizzazione.

Parte così una "chiamata" alle start-up, una "call for innovation", lanciata da Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, attraverso il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences, in collaborazione con Almacube.

L'iniziativa si chiama "Design the Sustainable Future of Manufacturing" ed è rivolta a startup, spinoff e piccole e medie imprese in possesso di tecnologie e soluzioni applicabili al mondo industriale, dell'energia, manifatturiero e dell'Industria 4.0. Le realtà selezionate parteciperanno a un programma di accelerazione e co-design con il gruppo Philip Morris, fornitori e partner, per validare la loro tecnologia sul campo. Al termine del programma, le startup avranno la possibilità di realizzare una bozza progettuale e una successiva collaborazione di ricerca e sviluppo con l'azienda, per diventare partner del gruppo.

"Solo così - sottolinea Massimo Caffarelli, Director Manufacturing Philip Morris Bologna - possiamo stare al passo con le evoluzioni continue che abbiamo davanti, mettendo al centro il capitale umano con nuove occasioni e opportunità di crescita".

Il plauso arriva anche dalla Regione Emilia-Romagna: "E' la dimostrazione che le grandi imprese sono disposte non solo a investire sull'innovazione attraverso lo scouting delle startup, ma anche ad accompagnarle nella loro crescita, facendole diventare imprese all'interno della propria filiera", commenta Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo Economico.

E' possibile presentare la domanda di partecipazione alla call fino al 19 dicembre sul sito futuremanufacturing.it.