(Alliance News) - Martedì Piazza Affari si muove con andamento rialzista, seppure marginale, oltre quota 29.900, rispecchiando la performance delle altre piazze europee, dove la sola Londra vede le vendite prevalere sul lato degli acquisti, mentre i rendimenti obbligazionari in Europa sono diminuiti dopo che il funzionario della BCE Isabel Schnabel ha affermato che ulteriori aumenti dei tassi sono piuttosto improbabili.

Sul fronte dei dati, il PMI dei servizi italiano e dell'area euro ha mostrato una contrazione dell'attività dei servizi più debole del previsto nel mese di novembre.

Come reso noto martedì dell'Eurostat, i prezzi alla produzione industriale dell'Eurozona sono aumentati a ottobre rispetto al mese precedente e sono diminuiti su base annua. Rispetto al mese precedente, i prezzi alla produzione di ottobre sono aumentati dello 0,2% nell'Eurozona e nell'UE, rallentando dall'incremento dello 0,5% di settembre. Su base annua, rispetto all'ottobre 2022, i prezzi alla produzione industriale sono diminuiti del 9,4% nell'area dell'euro - contro un calo del 12,4% di settembre - e dell'8,7% nell'UE.

Così, il FTSE Mib è in verde frazionale a 29.917,91, il Mid-Cap è in verde dello 0,3% a 41.933,54, lo Small-Cap avanza dello 0,3% a 26.198,92 mentre l'Italia Growth avanza dello 0,1% a 7.992,27.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,2%, il DAX 40 di Francoforte avanza con lo 0,1%, mentre il FTSE100 di Londra cede lo 0,7%.

Sul listino principale di Piazza Affari, guida Pirelli & C, in rialzo del 5,4% a EUR4,66. Da segnalare che UBS ha promosso il titolo a 'buy' da 'neutral' e ha alzato il prezzo obiettivo a EUR5,70 da EUR5,00.

Buona seduta anche per Saipem, in rialzo dell'1,7% dopo aver ceduto il 2,2% lunedì sera. Venerdì Capital Fund Management ha tagliato lo short sul titolo allo 0,93% dall'1,09% precedente, mentre Voleon Capital Management lo ha ridotto allo 0,49% dal precedente 0,62%.

Prevalgono gli acquisti anche per la controllante Eni - in verde dello 0,8% -, che ha comunicato lunedì di aver sottoscritto una nuova linea di credito revolving sustainability-linked da EUR3 miliardi della durata di cinque anni, collegata al raggiungimento di due obiettivi del proprio Sustainability-Linked Financing Framework aggiornato ad aprile. La nuova facility rafforzerà ulteriormente la flessibilità finanziaria della società, integrando l'analoga linea di credito sustainability-linked da EUR6 miliardi sottoscritta nel 2022.

Sul fronte dei ribassisti, Leonardo sta cedendo l'1,6%, con prezzo a EUR13,90 per azione. Il titolo nel 2023 registra un attivo che sfiora al momento il 73%.

Mediobanca sta invece cedendo lo 0,7%, dopo lo 0,6% di rosso della seduta precedente.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont sta avanzando del 4,4%, dopo l'1,5% di contrazione della vigilia.

Buona performance anche per Saras, che segue l'andamento rialzista del prezzo del barile. Il titolo marca un saldo attivo del 3,2% dopo l'1,7% di contrazione di lunedì. Le azioni venivano in precdenza da cinque sedute chiuse in trend rialzista.

Brembo avanza dello 0,7% dopo aver comunicato lunedì che procederà alla riduzione del capitale non essendo pervenuta alcuna opposizione da parte di alcun avente diritto. Il capitale scenderà a EUR3,3 milioni da EUR34,7 milioni. Il procedimento rientra nella trasformazione transfrontaliera della società.

Piaggio - in calo dello 0,4% - ha fatto sapere lunedì che il brand Vespa è stato valutato a EUR1,08 miliardi con un incremento del 19% rispetto al valore del brand ottenuto nella precedente valutazione di EUR906 milioni nel 2021. Questo - fa sapere la società - è il risultato dello studio commissionato dal Gruppo Piaggio alla global brand consultancy Interbrand su Vespa.

Seco sta invece cedendo l'1,4%, in scia al 2,6% di passivo di lunedì in chiusura.

Sullo Small-Cap, Unieuro avanza del 5,4%. La società ha comunicato lunedì di aver chiuso l'acquisizione di Covercare Spa, player di riferimento in Italia nel mercato dei servizi di riparazione di telefoni cellulari oltre che nell'installazione di climatizzatori e caldaie.

Facendo seguito alla determinazione della Posizione finanziaria netta provvisoria, il prezzo è pari a EUR72,5 milioni, inclusa la cassa di EUR12,5 milioni, che sarà oggetto di aggiustamento in funzione della cassa effettiva. In aggiunta, è previsto il pagamento di un importo fino a EUR10 milioni a titolo di earn-out, entro il 30 giugno 2026, a condizione del raggiungimento di uno specifico obiettivo di redditività in termini di Ebitda nell'esercizio 2025-26.

Itway avanza del 3,0% dopo aver annunciato martedì che controllata 4Science Spa ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 60% delle quote di Seacom Srl, ICT player con oltre 20 anni di esperienza nell'innovazione open source con significative competenze in ambito architetturale Big Data. In contestualità all'esecuzione dell'operazione è attesa la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale a pagamento per un importo complessivo di EUR450.000.

Mondo TV - in ribasso dello 0,6% - ha comunicato di aver rafforzato la partnership con Canal+ Thematiques, operatore di canali pay-tv in Francia e parte del gruppo Vivendi, raggiungendo l'intesa preliminare per la licenza della serie Monster Loving Maniac.

Netweek arretra invece dell'8,6% a quota EUR0,1230, il nuovo minimo a 52 settimane.

Fra le PMI, GEL si porta avanti del 6,1%, invertendo la rotta dopo due sedute ribassiste.

Ulisse Biomed sale con il 6,5% e porta il prezzo a EUR1,80 dopo aver fatto sapere lunedì di aver sottoscritto un accordo quadro vincolante relativo all'acquisizione del 100% di Hyris Limited per EUR26,2 milioni in azioni ordinarie UBM, rivenienti da un apposito aumento di capitale. Hyris è una società hi-tech di diritto inglese a capo dell'omonimo gruppo operante nei settori biotech e cloud computing.

eVISO - in rialzo del 2,0% - comunica martedì di aver siglato un contratto con il Consorzio Imperia Energia, costituito nel luglio 2000 su iniziativa di Confindustria Imperia e delle maggiori aziende associate, per la fornitura di energia e relativi servizi, per un plafond di 52 GWh, equivalente ad un fatturato stimato pari a circa EUR12 milioni.

Fra i ribassisti si segnala, fra gli altri, il rosso di ESI che marca un meno 7,1% a EUR1,77 per azione, oggetto di profit taking dopo tre sedute di rialzi in doppia cifra.

A New York, il Dow Jones lunedì sera ha chiuso in calo dello 0,1%, l'S&P si è contratto dello 0,5%, mentre il Nasdaq è sceso dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0832 contro USD1,0820 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2630 da USD1,2620 di lunedì sera.

Il Brent vale USD78,26 al barile contro USD78,52 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.024,36 l'oncia da USD2.025,16 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1545 CET il rilascio del PMI del settore terziario mentre, alle 1600 CET, verrà reso noto il report JOLTs per ottobre. Alle 2230 CET, infine, arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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