(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei sono attesi in territorio positivo, in una giornata molto tranquilla sotto il profilo macroeconomico e mentre il mondo ancora commenta la vittoria di Donald Trump alla presidenza USA.

Così, i futures di IG danno il FTSE Mib in verde dello 0,7% o su di 217,5 punti, dopo aver chiuso in calo dello 0,5% a 33.816,58.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde dello 0,71% o su di 53,0 punti, il DAX 40 di Francoforte è atteso in rialzo dello 0,8% o su di 168,9 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è previsto in verde dello 0,6% o su di 49,2 punti.

Tra gli altri listini di Milano, venerdì, il Mid-Cap ha perso lo 0,1% a 46.838,54, lo Small-Cap ha registrato un ribasso dello 0,6% a 27.760,80 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,1% a 7.819,57.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indicatore del settore dei servizi giapponese è sceso a 47,5 a ottobre rispetto al 47,8 rivisto al ribasso del mese precedente, segnando il dato più basso da luglio.

Tuttavia, l'ultimo risultato è stato superiore al consenso del mercato di 47,2.

Dalla Cina, i dati ufficiali hanno mostrato un rallentamento del tasso di inflazione al consumo nel mese di ottobre, segno che la domanda rimane debole nella seconda economia mondiale.

Il rallentamento arriva mentre le autorità stanno cercando di rilanciare l'attività interna a causa di una crisi immobiliare che pesa sulla fiducia.

Tornando a Milano, venerdì, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, ha fatto bene Banca Monte dei Paschi di Siena, su del 3,1% dopo aver annunciato venerdì i risultati dei primi nove mesi che mostrano un utile di EUR1,57 miliardi da EUR929 milioni dello stesso periodo 2023, in crescita del 69%.

Il margine di interesse nei nove mesi è pari a EUR1,77 miliardi da EUR1,69 miliardi e in aumento dell'4,7% rispetto al 2023.

Ha invertito la rotta Nexi, giù dello 0,6% dopo un avvio positivo e dopo aver comunicato in mattinata i risultati dei primi nove mesi dell'anno, registrando ricavi totali pari a EUR2,57 miliardi, in crescita del 5,6% rispetto a EUR2,44 miliardi dello stesso periodo del 2023.

Bene invece Pirelli, che è salita del 2,8%. La società ha chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR5,18 miliardi, in aumento appena dello 0,5% su base annua.

Nel solo terzo trimestre, Pirelli ha registrato un fatturato di EUR1,74 miliardi da EUR1,72 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Unipol ha fatto peggio di tutti, perdendo il 6,1% a fine giornata. La società ha fatto sapere venerdì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato pari a EUR724 milioni da EUR769 milioni nei primi nove mesi del 2023.

In coda al listino anche Iveco Group, giù del 3,9%, mentre BPM ha ceduto il 2,4%. Male anche BPER Banca, in rosso del 4,4%.

Recordati è calata dell'1,1% dopo aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto adjusted di EUR445,4 milioni, in rialzo del 9,5% da EUR406,6 milioni dello stesso periodo dell'anno prima.

I ricavi ammontano a EUR1,74 miliardi, in crescita del 12% da EUR1,56 miliardi dei primi nove mesi del 2023.

La società ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2024 pari a EUR0,60 per azione. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deliberato di dare avvio a un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un massimo di 1,5 milioni di azioni ordinarie, per un corrispettivo massimo di EUR90,0 milioni.

Sul Mid-Cap, BFF Bank ha guadagnato il 2,0% dopo aver comunicato giovedì di aver migliorato i conti nei primi nove mesi, con l'utile netto contabile salito del 65% su base annua, a EUR189,9 milioni da EUR115,0 milioni.

Il margine di interesse è salito a EUR291,1 milioni da EUR194,5 milioni e quello di intermediazione è aumentato a EUR366,9 milioni da EUR269,9 milioni.

Bene Technoprobe, su dello 0,8%. La company ha comunicato mercoledì di aver concluso il proprio programma di buyback, rilevando 5,0 milioni di azioni ordinarie proprie per EUR34,7 milioni.

Profit taking su Anima Holding - giù dell'1,0% - dopo i guadagni delle scorse sedute a seguito della notizia dell'OPA da parte di Banco BPM.

Fincantieri ha perso lo 0,1% dopo aver annunciato venerdì di aver finalizzato un accordo con Crystal per la costruzione di una nuova nave da crociera di alta gamma.

Male Banca Ifis, che ha ceduto l'1,6%. La banca ha fatto sapere giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato pari a EUR126,6 milioni da EUR124,7 milioni al 30 settembre 2023.

Nel periodo il margine di intermediazione si è attestato a EUR531,8 milioni da EUR512,4 milioni dai primi nove mesi 2023.

Resta in fondo al listino Safilo Group - giù dell'1,4% - dopo che giovedì ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pari a EUR757,4 milioni da EUR785,1 milioni al 30 settembre 2023.

Banca di Desio e della Brianza - in parità a fine scambi - ha comunicato giovedì di aver chiuso i nove mesi con utile netto consolidato pari a EUR116,4 milioni da quello di EUR225,7 milioni al 30 settembre 2023.

Sullo Small-Cap, Banca Profilo ha ceduto l'1,1% dopo che ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi netti consolidati pari a EUR53,0 milioni, in calo del 6,8% da EUR56,9 milioni al 30 settembre 2023.

In calo anche l'utile netto consolidato, giù del 32%, a EUR7,2 milioni da EUR10,6 milioni nei primi nove mesi 2023.

Servizi Italia - su dello 0,4% a EUR2,37 - ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'esercizio con un utile di EUR5,1 milioni, in calo da EUR5,8 milioni dello stesso periodo del 2023.

Da segnalare il calo di Softlab, che ha chiuso in ribasso dell'8,6% a EUR0,80.

Tra le PMI, Eprcomunicazione vola con un rialzo del 22%. La società ha comunicato venerdì di essersi aggiudicata la gara per i servizi di ufficio stampa per le attività e le iniziative del Giubileo 2025.

Ecosuntek - in rialzo del 2,8% - ha annunciato venerdì la conclusione della fusione per incorporazione della sua controllata al 100%, Indipendent Eco System.

Ha guadagnato l'1,3% Eurocommercial Properties, che ha fatto sapere venerdì di aver riprotato una crescita complessiva delle vendite al dettaglio del 2,3% per i nove mesi fino alla fine di settembre rispetto al 2023 e del 3,1% per il solo terzo trimestre.

In Asia, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,5% a 3.470,07, il Nikkei ha raccolto lo 0,1% a 39.533,32, mentre l'Hang Seng sta cedendo l'1,7% a 20.376,40.

A New York, nella notte europea di venerdì, il Dow ha chiuso in verde dello 0,6% a 43.988,99, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 19.286,78, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,4% a 5.995,54.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0964 da USD1,0740 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2917 contro USD1,2930 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,88 al barile da USD73,80 al barile di venerdì sera. L'oro scambia a USD2.678,70 l'oncia da USD2.691,16 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì dall'Eurozona e dagli USA non prevede particolari appuntamenti.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di A2A, Mediobanca, RCS e doValue, tra gli altri.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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