(Alliance News) - Venerdì i mercati azionari europei sono diretti verso un'apertura in rialzo ma gli investitori rimangono cauti in vista dei dati chiave sull'inflazione statunitense di questo pomeriggio che potrebbero influenzare la decisione politica della Federal Reserve la prossima settimana.
In giornata, attesa anche una serie di dati economici in Europa, tra cui la fiducia dei consumatori francesi, il sentiment economico italiano e i dati sul PIL spagnolo.
Secondo i future di IG, quindi, Il FTSE Mib è atteso in rialzo dello 0,2% dopo aver chiuso giovedì su dello 0,3% a 27.507,90.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è previsto in rialzo dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi in verde dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte è dato in attivo dello 0,2%.
Tra i listini minori italiani, giovedì, il Mid-Cap ha perso lo 0,6% a 37.560,60, lo Small-Cap è calato dello 0,1% a 23.993,74 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,9% a 7.617,37.
Sul listino principale di Piazza Affari, tonfo di Campari, che ha ceduto oltre il 6,8% dopo aver condiviso i risultati dei primi nove mesi dell'anno, con un utile di gruppo al 30 settembre di EUR473,8 milioni, in calo del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando era pari a EUR483,3 milioni.
Le vendite nette sono risultate pari a EUR2,20 miliardi, in aumento del 9,8% rispetto a EUR2,00 miliardi nello stesso periodo del 2022.
Anche Saipem sul fondo, giù del 5,3%. La società ha fatto sapere mercoledì che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato ricavi per EUR8,36 miliardi, in aumento del 19% rispetto a EUR7,03 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.
Al 30 settembre, l'Ebitda adjusted si è attestato a EUR640 milioni, in aumento del 44% rispetto a EUR445 milioni del 2022.
Pirelli & C, tra i pochi rialzisti, è salito dell'1,1% dopo aver fatto sapere giovedì che il Public Investment Fund dell'Arabia Saudita e Pirelli Tyre Spa del gruppo Pirelli, leader globale nella produzione di pneumatici, hanno annunciato di aver siglato un accordo di joint venture per la costruzione di una fabbrica di pneumatici in Arabia Saudita.
PIF deterrà una quota del 75% della JV, mentre Pirelli avrà il restante 25% e sarà partner strategico e tecnologico a supporto dello sviluppo del progetto, fornendo assistenza tecnica e commerciale.
La vetta è di STMicroelectronics, su del 5,0% dopo aver aperto in ribasso. Giovedì, ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi netti a USD4,43 miliardi, in aumento diel 2,4% rispetto al trimestre precedente e del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando erano pari a USD4,32 miliardi.
L'utile netto trimestrale è di USD1,09 miliardi in lieve calo dello 0,8% con gli USD1,10 miliardi di pari periodo 2022.
Stellantis - in calo dello 0,6% - e Leapmotor hanno annunciato giovedì che Stellantis intende investire circa EUR1,5 miliardi per acquisire all'incirca il 20% di Leapmotor, di cui Stellantis diventerà un azionista importante. L'accordo prevede anche la costituzione di Leapmotor International, una joint venture in quote 51-49 guidata da Stellantis, con i diritti esclusivi per l'esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese.
Rimbalza UniCredit, su dell'1,5% dopo un avvio negativo. Mercoledì l'agenzia di rating Standard & Poor's ha migliorato lo stand-alone credit profile della banca da 'bbb' a 'bbb+', un gradino sopra il rating sovrano dell'Italia.
FinecoBank è calato dello 0,5%, con S&P Global che ha confermato il rating a lungo termine "BBB" con outlook stabile, mantenendo il rating a breve termine "A-2".
Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,6% dopo che mercoledì sera ha comunicato che l'imposta straordinaria calcolata sull'incremento del margine di interesse ammonta a circa EUR828 milioni per il gruppo e a circa EUR797 milioni per la capogruppo.
Il consiglio di amministrazione ha deliberato che proporrà all'assemblea, in sede di approvazione del bilancio d'esercizio, di destinare a riserva non distribuibile un importo pari a circa EUR1,99 miliardi, corrispondente a 2,5 volte l'ammontare dell'imposta di circa EUR797 milioni.
Enel - in rialzo dello 0,5% - e la sua controllata quotata Enel Chile hanno fatto sapere mercoledì di aver perfezionato la cessione a Sonnedix delle loro intere partecipazioni azionarie nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar, azienda cilena proprietaria di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di circa 416 MW di capacità installata. L'acquirente ha versato un corrispettivo complessivo di USD556 milioni, pari a circa EUR525 milioni, corrispondente al 100% dell'enterprise value concordato dalle parti.
Inoltre, Enel ha fatto sapere mercoledì di aver perfezionato la cessione alla società greca Public Power Corporation di tutte le partecipazioni detenute dal gruppo Enel in Romania.
PPC ha pagato un corrispettivo totale di circa EUR1,24 miliardi, corrispondenti a circa EUR1,90 miliardi in termini di enterprise value riferito al 100%.
Sul Mid-Cap, Fincantieri è salito del 3,5% dopo un'apertura in ribasso. Mercoledì, ha comunicato di aver firmato con il Consorzio coordinato da Naviris e che riunisce la società, la francese Naval Group la spagnola Navantia e altri componenti da Grecia, Danimarca e Norvegia, tutti i documenti contrattuali relativi alla Modular and Multirole Patrol Corvette per l'attuazione della prima fase del progetto European Patrol Corvette.
Il valore complessivo di questa prima fase è di EUR87 milioni ed è fortemente supportato dalla Commissione Europea attraverso il Fondo Europeo per la Difesa.
Salvatore Ferragamo ha chiuso in rosso del 3,1%. Mercoledì, ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato all'unanimità l'acquisto per USD42,0 milioni da parte della società e della controllata Ferragamo Hong Kong delle partecipazioni di minoranza nelle tre joint venture Ferragamo Moda (Shanghai) Co., Ferragamo Retail Macau e Ferrimag, costituite per la distribuzione dei prodotti Ferragamo nell'area della Greater China.
Le partecipazioni - che saranno acquistate da Imaginex Holdings e Imaginex Overseas - sono pari al 25% di FMS e di FIM e del 24,8% di FRM, con la conseguenza che la società e FHK ne diventeranno gli unici azionisti.
Nei quartieri alti, Ariston Holding, su del 3,2%, Intercos Group e Danieli & C, in rialzo 2,2% e dell'1,8%, rispettivamente.
Sullo Small-Cap, Risanamento è salita dell'11% dopo aver passato parte della giornata sospesa per eccesso di volatilità. Mercoledì, la società ha fatto sapere che il direttore generale, Davide Albertini Petroni, ha rassegnato le proprie dimissioni e resterà in carica fino al 31 dicembre.
Esprinet - in calo dello 0,5% - ha fatto sapere che è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione in della controllata totalitaria 4Side.
Fra le PMI, TraWell Co è salita del 3,4%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver vinto la gara per il rinnovo della fornitura dei propri servizi integrati di protezione bagagli presso l'aeroporto internazionale di Nizza per sette anni.
Nel nuovo accordo è previsto, oltre ai servizi integrati di protezione bagagli, un nuovo concept store multiservizi per i passegeri.
Cofle - in rosso del 5,3% - ha fatto sapere mercoledì che il consiglio di amministrazione ha esaminato il fatturato consolidato dei primi nove mesi dell'anno, che è risultato pari a EUR46,8 milioni in crescita di quasi il 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando era EUR39,7 milioni.
Il cda, inoltre, ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti l'adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie fino ad un numero massimo non superiore al 20% del capitale della società. L'importo utilizzabile per l'acquisto di azioni proprie è stato fissato in EUR1 milione.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dell'1,4% a 31.024,50, l'Hang Seng sale con il 2,4% a 17.417,00
e lo Shanghai Composite avanza con l'1,2% a 3.023,90.
A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,8% a 32.784,30, il Nasdaq ha terminato in rosso dell'1,8% a 2.595,61 e l'S&P 500 ha ceduto l'1,2% a 4.137,23.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0557 contro USD1,0542 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2122 da USD1,2127 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD89,35 al barile da USD88,98 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.986,72 l'oncia da USD1.979,31 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di venerdì prevede i dati della fiducia dei consumatori francesi e italiani, rispettivamente, alle 0845 CEST e alle 1000 CEST.
Dalla Spagna, verranno resi noti i dati del Prodotto Interno Lordo e delle vendite al dettaglio, alle 0900 CEST, mentre per l'Italia si conosceranno i numeri delle vendite industriali, alle 1100 CEST.
Nel pomeriggio, spazio al PCE degli USA, alle 1430 CEST, un'ora e mezza prima della fiducia dei consumatori del Michigan.
Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Esautomotion, Imprendiroma e Indel B.
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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