BRUXELLES (Reuters) - Questa settimana la Commissione europea ha comunicato agli Stati membri Ue che possono continuare ad acquistare il gas russo senza violare le sanzioni imposte contro Mosca in seguito all'invasione dell'Ucraina, anche se ha sconsigliato di aprire conti bancari in rubli per effettuare i pagamenti.

In base a quanto riferito da funzionari a conoscenza della situazione, la Commissione europea ha dato questa indicazione durante una riunione a porte chiuse svolta ieri.

Le aziende Ue si sono affrettate a confermare la modalità con la quale continueranno ad acquistare il gas russo dopo che Mosca ha chiesto agli acquirenti stranieri di iniziare a pagare in rubli e ha tagliato le forniture di gas in Polonia e Bulgaria dopo che le due nazioni si sono opposte.

Durante un meeting dei diplomatici Ue, la Commissione ha ribadito la propria posizione, secondo cui le aziende possono continuare ad acquistare il gas russo senza violare le sanzioni se pagheranno nella valuta prevista dai loro contratti esistenti, dichiarando di aver soddisfatto i loro obblighi contrattuali in questo modo, secondo quanto riferito da funzionari Ue.

Al momento non è stato possibile avere un commento dalla Commissione.

La maggior parte dei contratti delle imprese Ue con il gigante russo del gas Gazprom è denominata in euro o in dollari.

La Commissione ha dichiarato di non avere una posizione conclusiva in merito alla possibilità per le aziende di creare conti in rubli presso Gazprombank, ma ha sconsigliato di farlo, hanno aggiunto le fonti.

La Polonia aveva chiesto durante l'incontro un parere più chiaro sulla possibilità di aprire conti in rubli, dopo che martedì un portavoce della Commissione aveva affermato che l'apertura di conti in rubli presso una banca russa per pagare la fornitura di gas avrebbe rappresentato una violazione nell'ambito del regime di sanzioni di Bruxelles. 

L'esecutivo comunitario ha condiviso con gli stati membri due documenti scritti di orientamento, ma entrambi non dicono esplicitamente che l'apertura di conti in rubli rappresenta una violazione delle sanzioni Ue decise contro Mosca in risposta all'invasione in Ucraina.

Tale posizione ha reso difficile per le aziende comprendere se fosse stato possibile aprire questi conti per continuare ad acquistare gas. La Russia ha dichiarato che le aziende straniere hanno bisogno di due conti per conformarsi al nuovo meccanismo di pagamento, uno in valuta estera e uno in rubli.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing XXX)