I leader europei stanno cercando di mantenere le luci accese e i dati sull'inflazione degli Stati Uniti dovrebbero fornire l'ultimo pezzo del puzzle in vista della riunione della Federal Reserve di settembre.

Nel frattempo, la Cina sta cercando di convincere le banche ad aiutare a stimolare l'economia e Volkswagen sembra pronta ad imbarcarsi nella quotazione del produttore di auto di lusso Porsche in un contesto di mercati volatili.

Ecco uno sguardo alla settimana futura sui mercati da parte di Kevin Buckland a Tokyo, Emma-Victoria Farr a Francoforte, Bill Schomberg, Vincent Flasseur e Karin Strohecker a Londra e Lewis Krauskopf a New York.

1/ BANCA D'INGHILTERRA

La Banca d'Inghilterra si riunisce giovedì e deve valutare le implicazioni per l'inflazione derivanti dall'enorme salvataggio delle bollette energetiche del Governo a favore delle famiglie. Le misure ridurranno le pressioni sui prezzi nel breve termine, ma potrebbero alimentarle più avanti, in quanto i consumatori sono risparmiati dal peggiore dei colpi alle loro finanze.

Molti economisti ritengono che la BoE aumenterà i tassi di interesse di altri 50 punti base - di norma un aumento enorme, ma inferiore all'aumento dei tassi di 75 punti base su cui gli investitori avevano scommesso sempre più fino a pochi giorni fa.

I responsabili delle politiche avranno alcuni altri dati da analizzare prima di allora, tra cui i dati sulla produzione economica di luglio lunedì, le ultime letture sul mercato del lavoro martedì e l'inflazione di agosto mercoledì.


La Banca d'Inghilterra sotto pressione

2/ESAURIMENTO DEL GAS

Di fronte all'impennata dei prezzi dell'energia che minaccia di scatenare disordini sociali, di rendere necessario il razionamento e di infliggere una recessione, i leader europei si stanno affannando a mettere insieme piani radicali per contrastare il taglio del gas da parte del Presidente russo Vladimir Putin.

I Governi stanno spendendo centinaia di miliardi di euro per aiutare i consumatori e le imprese a far fronte alle bollette in aumento. Un piano del nuovo governo britannico potrebbe costare fino a 150 miliardi di sterline, mandando la sua valuta ai minimi di quasi quattro decenni.

I ministri dell'energia della zona euro si riuniranno venerdì a Bruxelles per mettere in moto i piani e discutere le opzioni, tra cui i tetti ai prezzi del gas e le linee di credito d'emergenza per gli operatori del mercato energetico, anche se non ci sono soluzioni indolori in vista.

Nel frattempo, altri Paesi importatori di petrolio - ad esempio l'India - stanno valutando di aderire al piano del Gruppo dei Sette Paesi ricchi per limitare il prezzo del petrolio russo, ha detto Washington.


Mettici un tetto

3/PREZZO DEL POTERE

I dati sull'inflazione degli Stati Uniti di martedì sono uno degli ultimi - e forse il più importante - dati che aiuteranno la Fed a decidere quanto aggressivamente dovrà aumentare i tassi a settembre.

Il rapporto CPI di luglio ha mostrato una sorprendente moderazione dei prezzi che ha contribuito a stimolare un rimbalzo delle azioni. Il rally si è poi affievolito, con il presidente della Fed Jerome Powell che ha avvertito che la lotta a oltranza della Fed per domare l'inflazione potrebbe portare a sofferenze economiche.

Su base annua, l'IPC è aumentato di un 8,5%, più debole del previsto, a luglio, e l'indicatore dell'inflazione è rimasto piatto, mese su mese. Le prime stime per il mese di agosto prevedono un calo dello 0,1% su base mensile, ma i pericoli come la volatilità dei prezzi dell'energia tengono gli investitori in ansia.


Inflazione statunitense

4/ SPINTA SU UNA STRINGA? La sorpresa al ribasso dei dati sull'inflazione cinese di venerdì ha rallegrato i mercati perché sembra offrire ai responsabili politici un ampio margine di manovra per alleggerire e aiutare a rilanciare un'economia in crisi. Ma i dati sui prestiti pubblicati poco dopo hanno evidenziato il dilemma: chi vuole prendere un prestito in una fase di recessione? La crescita dei prestiti è a malapena in movimento, e il magro aumento di agosto è stato inferiore alle speranze degli analisti. La banca centrale ha già inondato il sistema di liquidità, senza migliorare la fiducia, dal momento che non c'è una chiara via d'uscita da una crisi immobiliare sempre più profonda o dai blocchi COVID-19. Sono stati promessi ulteriori aiuti, ma non sono ancora arrivati in modo significativo, lasciando l'Hang Seng vicino ai minimi storici e lo yuan vicino a un minimo di due anni.

I dati sulla produzione industriale, sui prezzi delle case e sulle vendite al dettaglio, previsti per il 16 settembre, forniranno ulteriori indicazioni sullo stato della seconda economia mondiale.


Calo dello yuan

5/BOLD DEBUTTO

È stato un anno cupo per i mercati dei capitali. Ma questo potrebbe non distogliere Volkswagen dal quotare il produttore di auto di lusso Porsche.

Volkswagen ha sparato il colpo di partenza dell'IPO anche se i mercati azionari europei sono stati colpiti da un'inflazione record e dallo stallo energetico della Russia. Le prossime tre settimane saranno cruciali, in quanto i banchieri raccoglieranno il feedback degli investitori e inizieranno a costruire i libri.

Al limite delle stime - gli investitori si aspettano una valutazione tra 60-85 miliardi di euro (60,4-85,5 miliardi di dollari) - l'IPO potrebbe essere la più grande nella storia tedesca e la più grande in Europa dal 1999, secondo i dati di Refinitiv.

Porsche farà marcia indietro sul suo debutto in borsa solo se si presenteranno "gravi problemi geopolitici", ha detto martedì il direttore finanziario del marchio di auto sportive. La Borsa di Francoforte ha visto solo due SPAC e una piccola quotazione primaria nel 2022.


Volumi IPO europei

(1 dollaro = 0,9939 euro

)